Il canadese e il serbo si mantengono rispettivamente al primo e al secondo posto di questa speciale classifica, anche perché nel weekend è andato in scena l’All-Star Game, che ha dato a tutti un turno di stop dalla Regular Season. In top5 rimangono i soliti Tatum, Towns e Antetokounmpo, ma ormai sostanzialmente senza speranze di poter competere per il premio individuale più ambito.
Il duo in testa
Durante la partita delle stelle, il playmaker dei Thunder e il centro dei Nuggets, entrambi inseriti nel Team Chuck, si sono presi un po’ di riposo (hanno perso in finale contro il Team Shaq): il primo ha giocato 7 minuti nel primo match e 6 nel secondo, così come il Joker ha messo piede in campo rispettivamente 6 e 10 minuti. Shai ha comunque mandato a bersaglio 5 tiri su 5 nella prima gara, mentre Jokić è stato più silente (2 punti in entrambi gli incontri). Lo stesso Gilgeous-Alexander ha dato un suo giudizio sull’All-Star Game, per niente critico rispetto ad alcuni colleghi: “Preferirei giocare senza pause, ma mi sono divertito. Mi sembra che stasera ci sia stata della competizione, il che è una bella sensazione, un passo nella giusta direzione”. In ogni caso, i due hanno due obiettivi chiari in mente: chiudere la stagione nel miglior modo possibile e agguantare il premio di Mvp della Regular Season.
Ad ora, Shai è in vantaggio e, nelle ultime tre gare disputate prima dell’All Star Game, ha realizzato 31 punti contro i Pelicans (vittoria), 32 contro gli Heat (vittoria) e 24 contro i Timberwolves (sconfitta). E proprio nel successo ai danni di Miami, il canadese ha disputato un brillante ultimo quarto da 14 punti, 4 assist, 2 rimbalzi e 1 rubata, che è valso il successo per una OKC ancora prima ad Ovest (44-10 il record).
Jokić continua a tallonare il playmaker dei Thunder: non è passata inosservata la prestazione del serbo contro i Blazers (11 febbraio), quando ha messo a referto ben 40 punti, 7 rimbalzi e 8 assist in 31 minuti sul parquet, facendo registrare soprattutto un 15-22 al tiro complessivo di assoluta onnipotenza. Le sue 25 triple-doppie stagionali hanno trascinato fin qui i Nuggets al terzo posto nella Western Conference (36-19), a contatto con la seconda posizione occupata dai Grizzlies (36-18).
Tatum, Towns e Antetokounmpo
Jayson Tatum e Karl-Anthony Towns si mantengono in top5 e provano il sorpasso su Antetokounmpo, ai box per un infortunio muscolare dal 3 febbraio (ha saltato le ultime quattro di RS e la partita delle stelle).
Tatum è il faro dei Boston Celtics, attualmente secondi nella Eastern Conference (39-16), dietro ai Cavs (44-10) e davanti proprio ai Knicks (36-18). Nelle ultime tre gare non ha fatto sconti a Knicks, Heat e Spurs, distruggendo le difese avversarie a suon di canestri (rispettivamente 40, 33 e 32 punti, con un complessivo 38/77 al tiro). Non è risultato da meno Towns che, dopo aver steccato proprio la gara contro Boston, si è scatenato ai danni di Indiana e Atlanta, mettendo a referto un doppio “quarantello”, con doppia-doppia annessa.