L’Olimpia Milano ha vinto la sua 11a partita in Eurolega, battendo la capolista Real Madrid al Forum. Una vittoria di grandissimo valore, che avvicina l’EA7 ai play-in, ora lontani 2 vittorie. La strada per raggiungere il 10° però è ancora lunga, soprattutto finché la squadra di Messina non troverà un suo equilibrio costante.
Va infatti considerato come nel roster che ha battuto i blancos non fossero presenti Flaccadori, Bortolani e Caruso, mentre c’erano l’ultimo arrivato McGruder e i ritrovati Mirotic e Lo, in attesa che si aggiunga alla compagnia anche Baron. Non sorprende la scelta, più che nelle aspettative, ma va considerato come questo continuo cambio di assetto tra campionato italiano ed Eurolega probabilmente renda complesso alla squadra trovare una sua reale identità.
Se per Caruso i minuti in campo infatti non sono mai stati tanti, fin da inizio stagione, gli infortuni delle superstar della squadra avevano concesso minuti e discrete prestazioni a Flaccadori e Bortolani, ora spariti anche dalle convocazioni di Eurolega, una volta riempito il reparto esterni col rientro degli stranieri e il nuovo acquisto.
Una situazione con cui la squadra dovrà convivere fino a fine stagione, ma la sensazione è che per lottare realmente fino in fondo al fine di raggiungere una delle prime 10 posizione in regular season di EL, serva non solo continuità di risultati, ma una linea gerarchica chiara e costante (a dispetto degli infortuni ovviamente) che dia ai giocatori delle certezze, in campo nazionale e internazionale.