La notizia era nell’aria ma ora è arrivata anche l’ufficialità: Pistoia è la prima squadra di basket italiano a rinunciare alla Serie A1
Con un comunicato pubblicato in data odierna, Pistoia Basket annuncia di rinunciare al campionato 2020-2021 di Serie A1, chiedendo l’iscrizione in A2. “L’A.S. Pistoia Basket 2000 comunica di aver provveduto, in data odierna, a presentare alla Federazione Italiana Pallacanestro l’irrevocabile rinuncia ad esercitare il diritto sportivo di partecipazione al campionato di Serie A, chiedendo contestualmente di poter prendere parte al campionato di Serie A2 per la stagione sportiva 2020-21”, si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale del club.
“Si tratta di una decisione dolorosa, sofferta e quanto mai difficile – ha affermato il presidente Massimo Capecchi – abbiamo lavorato fino all’ultimo per verificare se potevano esserci i presupposti per provare a mantenere la massima serie, con esito negativo. Schiacciati tra la ristrettezza dei tempi e l’assenza di certezze, ci siamo così trovati costretti a fare un passo indietro per garantire la sopravvivenza della pallacanestro a Pistoia”. I dettagli della scelta saranno illustrati dai vertici societari ai media in un’apposita conferenza stampa, che si svolgerà nella giornata di mercoledì 17 giugno. Pistoia è solo la prima a gettare la spugna perché la situazione creatasi dall’emergenza Coronavirus, con il mancato supporto di sponsor o consorzi vari, ha impedito al club di proseguire nella massima Serie. La sensazione è che Pistoia non sarà l’unica ad alzare bandiera bianca: ora restano da sciogliere i nodi legate ad altre tre società perché anche a Cremona, Roma e Pesaro la situazione non è delle migliori.