È stato il trionfo del fattore campo il dato saliente della prima giornata dell’Eurolega 2021-2022.
Otto delle nove partite disputate, infatti, hanno visto il successo delle formazioni di casa, con l’unica eccezione della sofferta affermazione dello Zenit, che si è aggiudicato il derby russo con Kazan, sconfitta a domicilio 70-69.
Le gare del venerdì
Per la squadra di coach Perasovic è stato quindi un debutto amaro nella competizione alla quale si è qualificata grazie alla finale dell’EuroCup 2021, conquistata ai danni della Virtus Bologna.
Kazan è mancata sotto canestro, perdendo nettamente la partita dei rimbalzi: non sono quindi bastati i 18 punti di Isaiah Canaan e i 14 di Mario Hezonja, ma la squadra ha comunque dimostrato di essere competitiva, pur avendo ceduto in un match nel quale non era impossibile strappare i due punti.
Tra le altre partite di venerdì spicca il successo di Villeurbanne, che ha piegato lo Zalgiris per 88-76 al termine di un match equilibrato per tre quarti, grazie a un super Élie Okobo, autore di 23 punti. In scioltezza il Fenerbahce di coach Djordjevic sulla Stella Rossa (61-57) e soprattutto il Barcellona di Nikola Mirotic (22 punti), che ha travolto l’Alba Berlino per 96-64.
Sul velluto anche l’Olympiacos, protagonista della seconda vittoria più larga della giornata: il Baskonia è stato travolto per 75-50, segnale chiarissimo della forza difensiva dei greci, ma anche delle difficoltà degli spagnoli, che saranno i prossimi avversari di un’Olimpia chiamata a fare il bis dopo aver destato un’ottima impressione al debutto contro il Cska.
A conti fatti la vittoria e soprattutto la prestazione fornita dalla squadra di Ettore Messina sono la vera notizia di una prima giornata che ha confermato come Milano abbia tutto per una stagione di alto livello in Europa e che al momento solo Barcellona e Real Madrid sembrano superiori ai vice campioni d’Italia.
È subito Serie A
Ora però è tempo di rituffarsi nel clima italiano. La Serie A infatti trattiene il fiato sospeso in attesa delle decisioni del Governo sull’ampliamento della capienza dei palazzetti, ma intanto si appresta a vivere un’interessante seconda giornata di campionato.
La stagione è ripartita a pieno regime, con lo spettacolo della Supercoppa Italiana, anticipazione del duello tra Virtus Bologna e Olimpia Milano che dovrebbe caratterizzare l’intera stagione e una prima giornata che ha già dato indicazioni importanti. Alle spalle delle due big Venezia si è confermata una certezza, mentre Treviso, dominando Tortona rivelazione in Supercoppa, ha confermato di avere tutte le prerogative per un’annata da protagonista.
Ecco allora che il primo anticipo della seconda giornata sarà proprio il derby veneto che si preannuncia di altissimo livello.
Alle 19 al Palaverde la squadra di Menetti metterà alla prova la propria crescita contro la corazzata di De Raffaele, forse la squadra uscita meglio dalla Supercoppa dove si è arresa in extremis solo a Bologna in semifinale.
La Reyer, che guida per quattro a due il bilancio dei precedenti con Treviso, si affida ad uno Stefano Tonut che ha iniziato alla grande anche questa stagione e parte favorita.
Alle 20 invece palla a due al PalaPentassuglia tra Brindisi e Sassari. Anche in questo caso si può parlare di un derby, non geografico, ma tecnico tra due delle squadre più forti delle ultime stagioni, protagoniste anche in Europa, ma che quest’anno potrebbero vivere una stagione di transizione avendo cambiato tanto: i pugliesi all’interno del roster, rimasto comunque di altissima qualità, i sardi anche a livello di guida tecnica.
Coach Demis Cavina deve ancora trovare i giusti equilibri, ma il successo alla prima giornata su Pesaro è stato confortante, seppur sofferto: i 21 punti e gli 11 rimbalzi di Christian Mekowulu e l’ottima prova di Stefano Gentile sono ottime basi di partenza. La gara in terra pugliese sarà già un test significativo.
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