Gioie e dolori per l’Italia nel martedì cestistico di Champions League ed Eurocup
La prima partita di Trento in Eurocup è stata amara. L’ostacolo Juventut Badalona si è rivelato troppo alto per l’Aquila, travolta in casa per 86-56.
Trento travolta contro Badalona
Il -30 finale parla chiarissimo sul rapporto di forze in campo e del resto già alla vigilia i ragazzi di coach Molin sapevano che sarebbe stata necessaria un’impresa per superare una delle favorite per il successo finale, piegata solo dalla Virtus Bologna lo scorso anno ai quarti di finale.
Trento ha fatto il possibile per limitare i danni, senza riuscirci, ma le prestazioni offerte in campionato nelle vittoriose partite contro Cremona e Reggio Emilia non sono bastati per arginare la furia di Joel Parra (13 punti e cinque rimbalzi) e soprattutto di Ante Tomic (13+8), anche se gli spagnoli sono stati dominanti anche in difesa, surclassando Trento a rimbalzo, come amaramente osservato dallo stesso Molin a fine partita: “Ci siamo disuniti troppo presto, ma non dobbiamo abbatterci e anzi fare tesoro di questa esperienza”.
Non ha di questi problemi Treviso, che ad Atene ha conquistato una bella, quanto importantissima vittoria contro l’Aek (92-77), bissando così il successo su Riga nella prima partita del girone di Champions League.
Difficile in effetti dire se il finale per la squadra di Menetti sia stato più bello a livello tecnico, di prestazione, che prezioso per la classifica o importante per il morale, quel che è certo è che neppure lo stesso coach emiliano si aspettava una prova di tale personalità dalla propria squadra dopo il ko di Sassari che aveva spinto il tecnico a parlare di “primo momento difficile della stagione”.
Ed invece ecco la classica prova di squadra, con un Dimsa dominante (16 punti, 11 assist, 7 rimbalzi), supportato da un ottimo Sims (31 punti e 13 rimbalzi) e da un Bortolani determinante dalla panchina.
Esordio della Virtus Bologna
Ma non c’è tempo per gioire, perché mercoledì sarà tempo di altre due italiane, Venezia e Virtus Bologna, entrambe in Eurocup. Grande è l’attesa per il debutto dei campioni d’Italia nella manifestazione che rappresenta il primo obiettivo della stagione, in quanto mezzo per approdare in Eurolega.
Nella prima partita del girone B la squadra di Scariolo se la vedrà in trasferta alle 19 col Bursaspor e tanto per cambiare il leit motiv sarà quello delle assenze. Fuori Jaiteh e Teodosic, oltre a Mannion, fermato da un problema alla schiena nel debutto contro Trieste.
Alla vigilia Scariolo ha scelto il profilo basso: “Con una regular season da 18 gare bisogna anche ragionare a medio-lungo termine, ma siamo concentrati su quello che dobbiamo migliorare”.
Non molto, in verità, alla luce dello schiacciante rendimento della prima fase di stagione in Italia, ma quello europeo è sempre un palcoscenico differente e la beffa di Kazan è ancora viva nella memoria dei tifosi e dei giocatori rimasti in organico.
Alle 20 invece sarà la volta della Reyer Venezia, inserita nel girone B come la Virtus e impegnata sul parquet di Bourg en Bresse.
La squadra di De Raffaele non arriva certo all’appuntamento nelle condizioni migliori dopo le ultime tre sconfitte contro Treviso, Virtus Bologna e Milano, che hanno confermato come gli orogranata siano al momento distanti dal ruolo designato di terza forza del campionato.
In Europa c’è da riscattare l’eliminazione dello scorso anno al termine della prima fase e l’avversario non è imbattibile. Il coach toscano si aspetta segnali dai big Tonut e Watt e dai nuovi acquisti Vitali e Brooks, finora a corrente alternata.
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