Andrea Cinciarini è stato ancora una volta trascinatore della sua UnaHotels Reggio Emilia nel successo per 86-77 sulla Carpegna Prosciutto Pesaro. Ha messo a referto 18 punti, 13 assist (career-high pareggiato) per un 33 complessivo di valutazione.
Nell’ultima partita prima della sosta per le Final Eight di Coppa Italia, Andrea Cinciarini è stato il primo giocatore italiano a mettere a referto una tripla doppia in una gara di Serie A, esplodendo con 12 punti, 11 rimbalzi e 10 assist nel successo della sua UnaHotels Reggio Emilia sulla Nutribullet Treviso. Da lì, non si è più fermato, continuando ad ammassare record. Ed entro la fine della regular-season, molti di questi saranno destinati a essere nuovamente aggiornati.
Il 18 febbraio, nella sconfitta a fil di sirena sofferta nel recupero contro Varese, il Cincia ha sfiorato un’impresa leggendaria: postare due triple doppie consecutive. I suoi sforzi si sono tramutati in una partitona da 48 di valutazione con 27 punti, 12 assist e 9 rimbalzi, uno in meno per tagliare un traguardo storico.
E domenica 6 marzo, alla ripresa del campionato, Cinciarini è stato ancora una volta il trascinatore nella vittoria casalinga della Reggiana sulla Carpegna Prosciutto Pesaro, un successo che ha permesso alla UnaHotels di riportare il proprio record in parità (10-10) e di risalire in sesta posizione in classifica, in piena corsa per un posto ai playoff. Il Cincia ha scritto una doppia doppia da 18 punti e 13 assist, pareggiando il suo massimo in carriera in quest’ultima categoria statistica.
Punti e assist, un’altra serata da grande protagonista
Le cifre ammassate nelle ultime partite derivano da un sovra-utilizzo comunque assorbito in maniera ottimale nonostante l’età (36 anni il prossimo 21 giugno). Cinciarini ha giocato 38 minuti contro Treviso e Pesaro, e non è mai uscito nel match contro Varese (40).
L’infortunio sofferto da Leonardo Candi ha tolto a coach Attilio Caja un uomo importante per le rotazioni dalla panchina. E, nonostante l’ingaggio di Tyler Larson, arrivato proprio nella pausa per le partite delle nazionali, il tecnico della Reggiana ha preferito non scalfire il sistema costruito nelle ultime partite. D’altronde, parliamo di un allenatore molto conservativo, tendente ad asciugare le rotazioni nei momenti di difficoltà e bisogno.
Il risultato è stata un’altra partita da protagonista, in cui il Cincia ha dovuto caricarsi ulteriori responsabilità sulle spalle per l’assenza per infortunio di Osvaldas Olisevicius, top-scorer della Reggiana.
Cinciarini ha gestito l’attacco in maniera oculata servendo ben 13 assist, suo massimo in carriera pareggiato, ma ha saputo mettersi in azione realizzando anche 18 punti, buoni per la sua seconda miglior prestazione offensiva stagionale e per la sua sesta doppia cifra consecutiva, l’ottava nelle ultime nove gare. Il 33 complessivo di valutazione è il dato più alto nell’intera giornata di Serie A.
Una stagione di record continui
Quest’anno, il Cincia è tornato a viaggiare sulle stesse medie, se non superiori, a quelle vissute tra il 2012 e il 2015 nella sua prima esperienza in carriera a Reggio Emilia, quando si consacrò anche a livello internazionale con la conquista della FIBA Europe Cup e venne poi ingaggiato dall’Olimpia Milano.
Ai 10.6 punti segnati in media a partita aggiunge 4.2 rimbalzi e, soprattutto, 9.5 assist, suo massimo in carriera. Cinciarini guida questa speciale categoria statistica davanti a Gerald Robinson (8.8), playmaker che ha cambiato il volto della Dinamo Sassari dal suo arrivo, e a due leggende della pallacanestro europea come Milos Teodosic (6.8) e Sergio Rodriguez (5.8).
In questa stagione di rinascita totale, ha aggiornato tutti i suoi massimi in carriera, con un exploit pazzesco vissuto negli ultimi due mesi. Ha messo a referto 13 assist in quattro occasioni, compresa l’ultima partita contro Pesaro, ha siglato il suo record di rimbalzi (11) nella tripla doppia piazzata contro Treviso, e ha registrato i suoi massimi in punti (27) e valutazione (48) nella penultima gara disputata contro Varese. La tendenza è in continua crescita. In barba ai quasi 36 anni.