Con il 22° turno in partenza, che si giocherà tra il 31 gennaio e il primo febbraio prossimi, prima delle due giornate in back to back della settimana, ricomincia la massima manifestazione europea per club di pallacanestro, che per le nostre due squadre impegnate non coincide esattamente con il loro miglior periodo di forma.
Virtus Bologna e Olimpia Milano, per la prima volta in questa stagione giocheranno entrambe nella prima parte della settimana, martedì 31 gennaio, per poi dividersi i giorni nella seconda parte della settimane per quanto riguarda il round 23, giovedì 2 febbraio Milano e venerdì 3 febbraio la Virtus.
Tutte e due le squadre arrivano da una sconfitta all’ultimo turno che ne ha ulteriormente peggiorato la classifica che ora vede proprio la EA7 fanalino di coda con la miseria di 6 vittorie e ben 15 sconfitte. Bologna sta leggermente meglio, ma per aspirare a centrare la post season e, se preferite, almeno l’ottavo posto al termine della stagione regolare, bisogna cominciare ad avere quella continuità, quella che in Eurolega non è esattamente stata la caratteristica migliore delle nostre due squadre.
Ecco cosa aspetta a Olimpia e Virtus per il 22° turno.
Olimpia Milano-Baskonia: c’è l’esordio di Napier
Che la società capeggiata da Giorgio Armani non abbia mai lesinato quando c’è stato da accontentare lo staff tecnico di turno sulla panchina milanese, è stato ben poche volte messo in discussione, ma, almeno per quanto riguarda la season in corso, i risultati in Eurolega tardano ad arrivare.
Adesso la novità si chiama Shabazz Napier, il nuovo acquisto della squadra milanese, che va a rinforzare la batteria dei piccoli e che ha firmato un contratto stagionale fino a giugno, per dare una mano sul perimetro alla squadra allenata da Ettore Messina. Fino a ieri, prima di accasarsi in Italia, Napier ha giocato nei Capitanes de Ciudad de Mexico, in G-League, anche se ha un trascorso in NBA che lo ha visto giocare a Miami nel 2014 dopo la scelta di Charlotte alla 24, per poi fare la spola tra Orlando, Portland, Brooklyn, Minnesota e Washington, prima di trasferirsi in Europa per una breve parentesi allo Zenit di San Pietroburgo.
Se Napier si rivelerà un buon acquisto lo capiremo a partire dalla serata di martedì, visto che è stato lo stesso Messina a inserirlo tra i convocati della partita contro il Baskonia.
Già, il Baskonia. La terza squadra spagnola, dopo Real Madrid e Barcellona, è appena uscita da un periodo terrificante in EL, alla luce delle quattro sconfitte consecutive nelle ultime 5 partite, finalmente terminate in virtù della vittoria della settimana scorsa, tanto sofferta quanto spettacolare, contro i campioni in carica dell’Anadolu, dopo un tempo supplementare per 114-111.
Joan Panarroya, capo allenatore degli iberici, aveva messo a soqquadro il mondo dell’Eurolega, all’indomani di un girone di andata piuttosto sorprendente, durante il quale il Baskonia è rimasto ai vertici per tanto tempo.
Per quanto riguarda le statistiche aggiornate, l’Olimpia continua a peggiorare di settimana in settimana per ciò che compete la fase offensiva, ancora la meno performante del lotto, ultima per P.I.R, ultima per punti segnati, 16ª per percentuali da due punti, sotto il 50% e per percentuali da 3 punti, 32,9%. Continuano a lanciare segnali positivi i numeri delle voci che fanno riferimento alla fase difensiva, dove Milano tiene gli avversari a 77,4 i punti subiti a partita, quarta miglior difesa del lotto.
I problemi maggiori del Baskonia vanno rivisitati soprattutto in chiave difensiva, invece, visto che gli spagnoli subiscono ben 83 punti a partita e concedono ben 36 rimbalzi in tutto di media agli avversari, penultima in questa speciale classifica. Luce verde invece per l’attacco, prima assoluta per punti segnati, 85,5 per match e rispettivamente terza e quarta nella classifica speciale riservata alle percentuali da due e da tre, 56,5% e 37,4%.
Virtus Segafredo Bologna-Stella Rossa Belgrado
La Virtus aveva una grossa occasione nel mese di gennaio, per provare a mettere in fila un filotto che l’avrebbe potuta potenzialmente portare all’interno del recinto delle magnifiche 8 che disputeranno le Final Eight di Eurolega.
L’occasione era proposta dal trittico di partite da giocare alla Segafredo Arena, che stava giungendo subito dopo la meravigliosa vittoria di Barcellona, contro Zalgiris, Olympiakos e Panathinaikos, delle quali solo l’ultima è caduta a Bologna, prima della trasferta di Monaco contro il Bayern, dove la squadra di Scariolo si è arresa al cospetto di Andrea Trinchieri.
Abbiamo tutti negli occhi le fantastiche immagini del derby di Belgrado tra Stella Rossa e Partizan, dove gli ospiti hanno vendicato la partita di andata vincendo di un solo punto uno dei match più caldi dell’intera stagione, per un pubblico che ha letteralmente colmato in ogni ordine di posto l’Aleksandar Nikolic Hall. Un pubblico inimmaginabile in Italia, non solo a livello numerico, ma anche e soprattutto per la passione che i fan serbi hanno mostrato a tutto il mondo.
Bene, gli sconfitti di quel derby sono attesi proprio a Bologna, dove, in Arena, proveranno a scrollarsi di dosso le scorie della partita di venerdì scorso.
Volere o volare, questo dovrebbe rappresentare uno degli ultimi crocevia fondamentali per provare tenere viva la speranza di chiudere all’ottavo posto la stagione europea. La Stella Rossa è infatti avanti alla Virtus di una sola vittoria e agguantarla al 12° posto sarebbe una manna dal cielo per Teodosic e compagni, in attesa di un calendario che non è esattamente dei migliori.
Le statistiche delle V-Nere in Eurolega rispecchiano la posizione in classifica. Vi diamo conto delle più interessanti, come le palle rubate, dove Bologna è ai vertici fin dall’inizio del torneo è che tocca le 7,1 steals per partita. Nella media le percentuali di tiro da due, 55% e da tre, 36%. La squadra di Scariolo soffre a rimbalzo, 31,4 di media a partita e ultima del lotto.
Se Sparta non ride, Atene piange, soprattutto in virtù delle ultime prestazioni, visto che la Stella Rossa, dopo un avvio di gestione Ivanovic da mille e una notte, quasi irreale per i suoi risultati, è reduce da tre sconfitte nelle ultime 4 partite, quelle contro Real Madrid, Zalgiris e con il già citato Partizan dello scorso turno.
Anche la squadra serba ha i propri punti di forza in difesa, quinta per punti subiti complessivi, 77,6 di media, nona per rimbalzi concessi agli avversari, 33,2 per partita e quinta per percentuali da tre punti concesse per ogni match, 34,6%. Meno bene in fase offensiva, decima per percentuali da due, 54,5% e addirittura 16ª per quella da tre, 33,3%.
Le altre partite in programma
Ad aprire il turno sarà Fenerbahce–Olympiakos, che a una rapida analisi, è anche la partita più sexy della giornata, visto che mette di fronte terza e prima del torneo, separate da una sola vittoria. Sempre per la parti alte della graduatoria, va tenuta sotto controllo la partita di Barcellona, dove i catalani sfidano gli israeliani del Maccabi Tel Aviv.
I campioni dell’Efes ospitano lo Zalgiris di Kaunas, mentre completerà la giornata l’ultimo dei match in programma, quello tra Real Madrid e Panathinaikos.
Lo schedule completo del 22° turno
- 31.01 H.18,45 Fenerbahce-Olympiakos
- 31.01 H.19,00 Olimpia Milano-Baskonia
- 31.01 H.20,30 Barcellona-Maccabi
- 31.01 H.20,30 Partizan-Lyon Villeurbanne
- 31.01 H.20,30 Valencia-Bayern Monaco
- 31.01 H.21,00 Virtus Bologna-Stella Rossa
- 01.02 H.18,30 Anadolu Efes-Zalgiris-Kaunas
- 01.02 20,00 Alba Berlino-Monaco
- 01.02 H.20,45 Real Madrid-Panathinaikos