La prima delle due giornate di Eurolega facenti capo ai turni numero 18 e 19, non hanno prodotto indimenticabili soddisfazioni per le nostre due squadre impegnate nella massima competizione per Club, Virtus Bologna e Olimpia Milano.
Sono arrivate due sconfitte che non fanno presagire nulla di positivo per le prossime partite, anche perché la giornata numero 18 opponeva le due sorelle d’Italia contro Zalgiris e Alba, non certo due squadre con cui non si aveva alcuna speranza di vittoria.
I lituani hanno violato il campo bolognese della Segafredo Arena dopo che la squadra di casa aveva vinto d’autorità in quel di Barcellona, mentre i tedeschi hanno rullato una irriconoscibile Olimpia Milano, ancora una volta alla ricerca di una continuità che non ha mai avuto in questa stagione.
Poco male, l’Eurolega riparte giovedì 12 gennaio senza soluzione di continuità rispetto al turno precedente chiusosi mercoledì, ma bisogna scuotersi prima che la situazione diventi irrecuperabile.
Cominciamo ad analizzare il match della Virtus, impegnata ancora una volta tra le mura amiche contro l’ostica compagine greca dell’Olympiakos.
Virtus Segafredo Bologna-Olympiakos
La breve storia della regular season di quest’anno, visto che si è giocata solo la prima parte della stagione, ci racconta che in questa edizione più di ogni altra, sta emergendo una sorta di equilibro che con ogni probabilità porterà le squadre interessate a centrare uno degli otto posti disponibili per il raggiungimento della post season, a lottare fino alla fine.
Delle squadre che occupavano il primo posto al termine della scorsa settimana, solo due hanno vinto nel 18° turno, Real Madrid, Monaco e Barcellona. In particolare, la squadra del Principato di Monaco ha messo le mani sul successo contro l’Olympiakos, un’altra che si presentava al nastri di partenza della giornata con i galloni di capoclasse.
La caduta della squadra del Pireo contro Mike James e compagni, è arrivata al termine di un match dove, contrariamente alle statistiche delle due squadre, le difese l’hanno fatta da padrone, per un punteggio finale che dice 64-60 per i monegaschi.
Adesso l’Oly parte da Monaco per trasferirsi qualche kilometro a sud est, in quel di Bologna, dove è attesa da una Segafredo avvelenata dalla prestazione non proprio perfetta contro lo Zalgiris di Kaunas.
Uno scontro al quale, dunque, si presentano due squadre reduci da una sconfitta successiva a due vittorie, per una classifica che ora vede i greci scendere al secondo posto in compagnia di Fenerbahce e Baskonia.
La squadra di Scariolo ha fallito così l’aggancio all’ottava piazza, ma serve un nuovo filotto di vittorie affinché si torni a sperare in questo obiettivo che, per una matricola come la Virtus, sarebbe oro colato.
L’Olympiakos, con le sue 11 vittorie e 7 sconfitte, ha invece come obiettivo primario quello di riprendere la marcia interrotta a Monaco e lo farà forte dei suoi numeri: seconda per punti realizzati, 85,2 per partita, prima per canestri originati da assist, ben 22,3 a partita, prima per palle rubate, quasi 9 per match e in testa anche alle percentuali di tiro da 2 punti, oltre il 59%.
Con la partita di martedì, invece la Virtus ha sporcato parecchie delle voci in attacco, ma rimane tra le prime in parecchie statistiche riguardano i numeri prodotti nella propria metà campo, come le percentuali di tiro da 3 concesse agli avversari, che rimane ben sotto il 34%.
Olimpia EA7 Milano-Zalgiris Kaunas
Alla squadra appena affrontata dalla Virtus di Bologna, sarà invece facilissimo raggiungere il palazzetto dello sport della successiva trasferta, quella del Forum di Assago, dove è attesa dalla compagine di Ettore Messina.
Il successo dello Zalgiris di Kaunas a Bologna, origina un’interessante situazione per i lituani, che salgono 2-0 nei confronti dei felsinei e pongono le basi per rimanere all’interno delle magnifiche 8 almeno fino alla fine di questo doppio turno, visto che a prescindere dal risultato della partita di Milano, le 10 vittorie e le 8 sconfitte del team allenato da Gintaras Krapikas, sono sufficienti allo scopo.
Per quanto riguarda Milano, invece, il brutto passo falso di Berlino ha relegato all’ultimo posto della classifica un’Olimpia che non riesce ad ingranare la marcia in Eurolega e adesso, dopo il successo all’Arena di un paio di settimane fa, zoppica anche in campionato, dove le ha prese anche dalla Gevi di Napoli nell’ultimo turno.
È stata proprio la vittoria dell’Alba a decretare una classifica che vede all’ultimo posto la squadra di Ettore Messina, raggiunta dai tedeschi e in compagnia del Panathinaikos, che perde ormai da tempo immemore, ben sei giornate.
Come scritto in precedenza, l’equilibrio che vige sovrano in questa edizione di Eurolega, pone le condizioni per poter vincere in qualsiasi occasione e contro qualsiasi squadra. Basti pensare alla situazione del Fenerbahce, finalmente tornato alla vittoria nel campo proprio del Pana nella serata di martedì, la cui corsa sembrava inarrestabile e che adesso è a sole due sconfitte dalla possibilità di uscire fuori dai playoff.
Lo Zalgiris ha insomma tratto grandissimo vantaggio dalla vittoria contro la Virtus e adesso deve dare continuità a Milano, provando a centrare la terza vittoria consecutiva, dopo quella di martedì e contro il Fenerbahce una settima fa.
I lituani sono squadra solida, che hanno nell’alchimia di squadra un punto molto forte, per una ridda di voci statistiche che stanno lì nel mezzo, senza infamia e senza lode, ma che denotano una clamorosa voglia di lottare, pur non essendo un roster tra i più nobili.
I pregi e difetti di Milano li conosciamo tutti e lo Zalgiris rappresenta forse l’avversario perfetto per uscire dalle sabbie mobili di una classifica che adesso è negativa, ma non disastrosa.
Le altre partite del 19° turno di Eurolega
In mezzo ad un altissimo numero di partite che propongono scontri tra squadre di alta classifica, opposte a quelle che occupano la seconda parte della graduatoria, vi sono da tenere a mente due partite in particolare.
Il Barcellona e l’Anadolu Efes giocheranno la sera del 13 gennaio, venerdì, al Palau Balugrana e, a parte la magia di un match piuttosto importante per la classifica attuale, la partita riporta i ricordi degli appassionati di basket alla splendida finale del 2021, quando la squadra turca batté quella spagnola per 86-81.
L’altra partita che gli appassionati di basket non possono perdere, sarà invece quella tra Baskonia e Partizan in chiusura di giornata, per due squadre che mirano rispettivamente a rafforzare e risalire una classifica che con ogni probabilità cambierà in positivo da qui alla fine dell’anno, soprattutto per i serbi, in attesa delle magie di Obradovic che solitamente giungono nella seconda parte di stagione.
Questo il programma della giornata numero 19 di Eurolega
- 12.01 H.18,45 Fenerbahce-Bayern Monaco
- 12.01 H.19,00 Stella Rossa-Monaco
- 12.01 H.20,00 Berlino-Real Madrid
- 12.01 H.20,30 Bologna-Olympiakos
- 13.01 H.20,00 Lyon-Valencia
- 13.01 H.20,00 Panathinaikos-Maccabi Tel Aviv
- 13.01 H.20,30 Barcellona-Anadolu
- 13.01 H.20,30 Milano-Kaunas
- 13.01 H.20,30 Partizan Baskonia