Il mercato delle occasioni: la top 11 degli svincolati 2020
Di primo impatto e primo ragionamento: questa è una formazione che farebbe bene anche in Serie A. Certo, sarebbe da rivedere la linea difensiva, e magari qualcuno a centrocampo che
Di primo impatto e primo ragionamento: questa è una formazione che farebbe bene anche in Serie A. Certo, sarebbe da rivedere la linea difensiva, e magari qualcuno a centrocampo che
“Se sei in area e non sai cosa farne del pallone, mettilo in porta e poi discuteremo delle opzioni”. Bill Shankly Cos’è il genio, se non questa frase di Bill
Il potere delle storie è tutto nella loro trasmissibilità: se è unica, bella, emozionante, riesce a resistere al tempo che passa e alle intemperie che provano a gettare ombre e
Chi l’ha detto che i tedeschi sono solo forza bruta e costanza? Chi l’ha detto che, nel bel mezzo delle miniere e del rigore sociopolitico, non possa fiorire il talento
Non c’è storia d’Italia senza storie di pallone. L’abbiamo scoperto, ahinoi, col passare del tempo e dell’esperienza: troppo forte il connubio tra lo sport nazionale e la nazione stessa. Troppo
Una sorta di progetto Erasmus (da Rotterdam, non per caso), affinato nel tempo e diventato connubio invincibile a metà degli anni Novanta. La scuola olandese fusa, fattasi tutt’uno, con quella
Vicini rumorosi. E talentuosi. I francesi in Italia hanno saputo creare pian piano un mito a parte, costruito non tanto dai gol o dai numeri difensivi (di per sé mostruosi,
C’è chi ha fatto la storia e chi la sta facendo. C’è chi ha alzato le coppe più grandi e chi a stento ha collezionato qualche presenza in nazionale. C’è
Una squadra fortissima. Questo è il primo pensiero che arriva al solo stilare la formazione. Chiaro: stavolta siamo andati sul velluto, sul bel calcio, sull’oceano che ha portato in dote
Toccare il cielo con un dito. E fermarsi lì, a ciò che è stato. Al ricordo. La Nazionale, per tanti, è un punto d’arrivo a cui ci si abitua di
“Un giorno dell’estate 2000 apro il giornale e leggo che la Reggina sta trattando Baggio. Io colsi al volo l’opportunità e gli chiesi ‘Ti piacerebbe giocare a Brescia?’. Roberto mi
C’era, nell’aria, una voglia incredibile di lasciare il segno. Di tornare, in modo anche un po’ prepotente, nella storia del calcio italiano. Mai come agli inizi degli anni Novanta, Cagliari
La potenza dei vulcani. E la gente, poi, dei vulcani. Non può essere un caso che una squadra così grintosa, così vogliosa, così esplosiva sia nata alle pendici dell’Etna. Non
Un paio di mesi dopo che la Spagna e il suo Naranjito divennero l’epicentro del pianeta calcio, Kazu Miura, un giapponese di 15 anni che vide tutte le partite del
Ventidue anni dopo il suo silenzioso arrivo in Inghilterra. Mesi di innumerevoli rumors. Di incredibili discrediti. Di assurdi dubbi. Poi, la decisione: Arsene Wenger, per la prima volta, arrivò a
Siamo nel 2003. Alle spalle, l’isteria dell’effetto degli anni Duemila; davanti, il calcio negli Stati Uniti pronto a subire la rivoluzione che da anni sono pronti ad attuare. Il calcio