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Storia di Dener, lo sfortunato Neymar degli anni 90′

È il 19 aprile 1994. “Il calcio brasiliano perde l’arte di Dener“: il presentatore del telegiornale più visto del Brasile inizia con una voce che sembra provenga direttamente dall’oltretomba. “L’attaccante

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Gigi Radice: sergente di ferro e cuore granata

Sapete come Gigi Radice riusciva ad emergere dall’empasse dell’Alzheimer? Riguardando vecchie foto del Torino. Del suo Torino. Lo raccontò su figlio Ruggero, in un’intervista rilasciata a Il Giornale, in cui

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Daniele Massaro: l’uomo della provvidenza

Un atto d’amore. E di fede. Tutta rossonera. Quando nel dicembre del 1985, Daniele Massaro fu approcciato dalla Juve dell’Avvocato Agnelli, si ritrovò davanti al più classico bivio di una

giacinto facchetti

Giacinto Facchetti: storia azzurra di un Capitano

I treni giusti. Che per un figlio di ferroviere sono quelli che non hanno una data certa: bisogna essere sensibili, sul pezzo, attenti ad evitare di rincorrere quel binario di

napoli 97-98

Campionato 97/98: l’anno nero del Napoli

Ti ricordi l’anno della B? A Napoli, nei vicoli e nelle strade, tra scene di quotidiana bellezza e un po’ di malumore, i riferimenti ai successi sono nello stesso numero

Domenico Morfeo: genio e sregolatezza

Talvolta, meglio i piedi che le braccia di Morfeo. Di sicuro, quelli di Mimmo – cioè, Domenico – avevano un potere tutt’altro che soporifero: l’unico tratto in comune era composto

Franco Scoglio: il Professore, filosofo del pallone

L’ultimo ricordo, per una volta non attorniato dal dolore, è arrivato nel cuore di Reggio Calabria. È che lì ci ha passato una vita, il Professore. Partito da quaranta chilometri

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Rocco Pagano, che faceva girare la testa a Maldini

Gennaio 2005. Mezzanotte è passata e negli studi del celebre ‘Controcampo’, Sandro Piccinini tiene a bada i suoi ospiti. Tutti sono in subbuglio, ognuno è in ammirazione. Nel salotto del

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Giancarlo Alessandrelli: l’eterno secondo

La volatilità di un sentimento. E di una difesa. Se sei un portiere, certi sentimenti li comprendi più facilmente. E lo sguardo, prima acceso e poi spento di Giancarlo Alessandrelli