Portieri goleador: la rivincita degli anti eroi
C’è una legge non scritta del calcio che sa sovvertire tutte le altre, a discapito di libroni, proteste e classifiche. È il destino. Molto semplice, forse non esattamente intuitivo. Però
C’è una legge non scritta del calcio che sa sovvertire tutte le altre, a discapito di libroni, proteste e classifiche. È il destino. Molto semplice, forse non esattamente intuitivo. Però
Cinquantotto anni fa, ma ancora fisso nella memoria di parecchi italiani. Soprattutto, dei tifosi del Bologna e di quelli dell’Inter: fortunati possessori d’emozioni uniche, come unico era quello spareggio scudetto
Avete mai visto una squadra italiana vincere uno scudetto collezionando due sconfitte e quattro pareggi nelle ultime sei partite di campionato? No, non parliamo di corto-musismi. Parliamo di uno dei
Resistere oppure esistere. Era quasi una domanda filosofica, quella che si poneva il Piacenza nel 1996. Essere una figurina di passaggio, godersi il panorama, oppure provare a guardare oltre il
Alla fine degli anni ’90, la Lazio stava vivendo un momento stellare. Il club biancoceleste non solo si era distinto sulla scena nazionale, ma andava fortissimo anche su quella continentale.
L’Inter del 1997/98 è pura nostalgia. Lo è nelle immagini che evoca – su tutte l’abbraccio tra Ronaldo e Simoni, nei primi giorni d’allenamento della stagione -, lo è nelle
Ma in fondo, anche un bel po’ in fondo, la ricordate la Sampdoria del 1994-1995? No, non quella dei fasti. Quella immediatamente successiva, la fiamma della candela che pian piano
“Affontavamo una squadra di fenomeni. Io dovevo marcare Savicevic, un fuoriclasse. Non gli feci toccare palla. E poi c’erano Mihajlovic, Jugovic, Pancev, Belodedici, Stojkovic e tanti altri ancora. Era quella
Eleganza, classe, portamento. E poi vittorie: perché la nazionale francese è sempre stata una squadra temuta, rispettata. Costantemente piena di campioni e in grado di assumersi le responsabilità di un
Meravigliosi anni Novanta. Specialissimi anni Novanta. Chi li ha vissuti potrà capire, chi non l’ha fatto avrà sicuramente studiato. C’era tutta una vita dopo Maradona e Platini, e sarebbe stata
Soltanto un paio d’anni fa, la Serie A e la Premier League avevano riscritto questa statistica quasi a braccetto: una raffica di gol incredibili aveva infatti cambiato la storia delle
Solo a pensarci, mette davvero ai brividi. Solo a immaginarlo, si capisce la potenza del campionato italiano negli anni d’oro: i Novanta, sì, ma anche gli Ottanta, dove la Serie
Si può migliorare una squadra all’apparenza perfetta? Si può cambiare la storia eppure avere ancora voglia di ritoccarla, cambiarla, quasi innalzarla? La Juventus del 1996 aveva vinto tutto: Lippi non
Ricordate tutti, vero? L’Inter, quella leggendaria, quella allenata da José Mourinho, finì per vincere la Champions League nella stagione 2009-2010. Ma perché la memoria è più spesso rivolta alle semifinali,
Roma, maggio 1984. Nella Capitale non si parlava d’altro, se non di quella squadra che debuttava – nella stessa – in una Coppa dei Campioni fino a quel momento solo
Com’era la questione secondo cui, alla fine, vincono solo le grandi difese? Ah, sì. Altra follia tipicamente italiana. A cui la storia – l’altra, e cioè quella del calcio –