Il Consiglio Direttivo della federazione europea ha già determinato il rinvio di alcuni tra i più importanti eventi internazionali
L’atletica leggera si adegua, non poteva essere diversamente. L’emergenza sanitaria per il contagio da corona virus, divenuta ormai di livello mondiale, tocca da vicino anche la “regina” delle discipline sportive.
Nel corso di una teleconferenza tra i massimi esponenti del Consiglio Direttivo della federazione europea, sono stati presi in esame alcuni dei principali appuntamenti del calendario internazionale disponendone la sospensione e rimandando ad altra data la decisione per un eventuale rinvio. Com’era prevedibile, la Coppa del mondo di lanci, che doveva disputarsi nel prossimo fine settimana a Leiria in Portogallo (e che per moltissimi atleti era l’occasione principe per raggiungere i limiti necessari per presenziare alle Olimpiadi di Tokyo) non si disputerà. Stessa sorte è stata decisa anche per la Coppa del Mondo dei 10000 metri in programma a Londra per il 6 giugno e il Campionato Europeo di Corsa in Montagna che il 4 luglio sarebbe stato ospitato a Cinfães sempre in Portogallo.
«La salute e la sicurezza di tutti i membri della famiglia europea di atletica leggera – ha ribadito il presidente della federazione europea Svein Arne Hansen – sono le nostre massime priorità e gestiremo sempre le nostre attività tenendo conto di ciò». Proprio partendo dalla situazione complessiva legata al Covid-19, Hansen ha anche chiarito un altro aspetto importante: «Forse la domanda più urgente per la maggior parte delle federazioni è capire quali sono le prospettive legate al principale evento europeo di questa stagione, i Campionati europei di atletica leggera di Parigi 2020 dal 25-30 agosto. Possiamo dire che i preparativi stanno procedendo come previsto, ma stiamo monitorando gli sviluppi su base giornaliera e dobbiamo rimanere vigili mentre la situazione si evolve». A tal proposito è stata creata una task force che, come spiegato dal presidente Hansen, valuterà l’impatto che l’epidemia avrà sull’atletica leggera e adotterà ogni misura necessaria per mitigare l’attuale situazione. Il Consiglio ha aggiornato i lavori alla teleconferenza messa già in calendario nelle giornate del 24 e 25 marzo, ribadendo che tutto il personale della federazione europea: «è stato dotato di tutti i mezzi informatici e di comunicazione necessari – ha detto ancora Hansen – affinché possa lavorare da casa, compresi telefoni cellulari, connessioni Internet sicure e software per teleconferenze. Siamo certi che ci sarà una perdita minima o nulla di efficacia del nostro lavoro quotidiano. Abbiamo anche sospeso tutti i viaggi del personale». Il provvedimento vale sino al 2 aprile.