Continuano a esserci grandi soddisfazioni per i colori italiani dai Campionati Europei Assoluti di scherma in corso di svolgimento ad Antalya, in Turchia.
La nona medaglia azzurra è arrivata nella sciabola femminile grazie all’argento messosi al collo da Rossella Gregorio.
Per la salernitana dei Carabinieri questo si è trattato del quarto podio europeo in carriera: è stata argento a Tbilisi 2017 e bronzo a Strasburgo 2014 e Montreaux 2015.
L’assalto più difficile per lei è stato quello di inizio giornata contro la spagnola Celia Perez Cuenca, risolto solo all’ultima stoccata 15-14, poi sono arrivate le vittorie nei 32esimi contro l’ungherese Lisa Pusztai e nei 16esimi contro la bulgara Olga Hramova (balcanica piegata con il punteggio di 15-9), che l’hanno proiettata tra le migliori 8 della competizione.
Qui il successo sulla francese Caroline Queroli, sempre per 15-9, ha reso concreta la possibilità di vincere una medaglia.
In semifinale la portacolori italiana è stata bravissima a non uscire dal match nonostante l’ampio distacco inizialmente accumulato dalla francese Sara Balzer: la transalpina conduceva 11-5, poi si è fatta rimontare con un parziale incredibile dell’azzurra, capace di piazzare un devastante quanto inusuale a certi livelli 10-0.
La finale per l’oro, che l’ha vista contro l’azera Anna Bashta, è stata equilibrata fino al 9 pari, poi l’avversaria ha allungato fino al 15-11 con cui si è aggiudicata la gara e l’azzurra ha così chiuso al secondo posto. Per Rossella l’argento europeo è arrivato dopo una stagione di Coppa del Mondo già impreziosita da due terzi posti nelle tappe di Tblisi, in Georgia, e Plovdiv, in Bulgaria.
“Sono contenta perché sto combattendo con tanti piccoli infortuni ed essere qui sul podio è una grande soddisfazione – ha spiegato Rossella Gregorio a fine gara -: mi sono messa alle spalle tutte le sensazioni negative. Tra qualche ora dirò che sono ancora più contenta, ora forse prevale il rammarico per il secondo posto, che è lo stesso risultato di cinque anni fa. La competizione è iniziata con molte difficoltà, ero tesa, ma alla fine ha prevalso la voglia di fare bene. Ora mi godo il momento, ma voglio recuperare per la gara a squadre di mercoledì”.
Tra le altre italiane in gara Martina Criscio ha chiuso 14esima, sconfitta dalla tedesca Larissa Eifler 15-11, mentre Michela Battiston ed Eloisa Passaro hanno salutato la compagnia nei 32esimi: sono state battute rispettivamente dall’azera Sabina Karimova 15-12 e dalla greca Despina Georgiadou 15-6.
“Si può soltanto essere felici quando si vincono le medaglie – ha osservato il commissario tecnico della sciabola Nicola Zanotti -. Questa è la seconda medaglia individuale per la sciabola dopo l’argento di Luca (Curatoli, ndr) nel maschile, segno che il lavoro sta producendo i suoi frutti. Rossella ha espresso un’ottima scherma, è esperta e sa anche come uscire dalle situazioni meno favorevoli. Meno fortunate sono state le altre ragazze come Eloisa che ha fatto degli ottimi gironi, era seconda, ma ha trovato un canale tostissimo. Michela e Martina devono ancora fare dei passi avanti, ho già parlato con loro, ma adesso c’è da essere compatte per la prova a squadre”.