Si va alla bella. L’UnipolSai Bologna sfrutta a dovere il fattore campo in gara6 di semifinale (terminata 1-0) per pareggiare i conti nella serie contro il Parmaclima, rimandando a gara7 la decisione sulla squadra che duellerà con San Marino per la conquista dello scudetto 2022 del baseball.
I locali, che puntano a partecipare alla quinta Italian Baseball Series di fila (per loro sarebbe la settima negli ultimi otto anni), hanno impiegato un solo attacco per avere la meglio dei ragazzi di Guido Poma e quindi guadagnarsi il diritto a disputare la “partita senza un domani”.
Parma, che gioca per tornare in finale dopo tre anni di assenza, è arrivato in zona punto solo nel primo tentativo, rimanendo vittima di un Murilo Gouvea davvero straordinario (3bv-7so in 7rl), che ha firmato uno shutout con la prima partita completa della sua carriera italiana.
Le due formazioni emiliane hanno dato vita a una gara bellissima, dominata dai lanciatori, che hanno lasciato le briciole ai battitori avversari. E l’UnipolSai è stato bravo ad approfittare dell’unica opportunità concessa da Luis Lugo (3bv-6so in 5.1rl).
Il risultato si sblocca al primo inning, con il vantaggio dei padroni di casa, dopo un esordio quasi in fotocopia dei due line-up. Parmaclima apre con doppio di Koutsoyanopulos, in terza sulla battuta di Gonzalez, ma si ferma lì per l’attenzione della difesa, che effettua le rimanenti eliminazioni tenendo d’occhio il corridore più avanzato che non riesce ad avanzare. Più cinico l’UnipolSai: Paolini va subito in seconda con un doppio a sinistra, avanza in terza sul bunt di Gilmer Lampe, rientrato in squadra dopo il viaggio in Olanda per gara5, e segna sulla rimbalzante di Josephina raccolta dalla difesa e assistita in prima.
Luis Lugo, dopo aver concesso l’extrabase al lead-off della Fortitudo, ha collezionato sette eliminazioni di fila, prima di mandare gratuitamente in base Liberatore. La difesa, nella terza, ripresa lo aiuta a basi piene, trasformando in un doppio gioco la battuta di Josephina.
Pur concedendo altre due valide e due basi, Gouvea mantiene con pochi problemi il risicato vantaggio dei ragazzi di Frignani, mettendo insieme tra il quarto e il quinto turno quattro “Kappa” consecutivi.
Al sesto inning, dopo l’eliminazione di Lampe, Bologna mette in base Josephina, con un singolo al centro e Gonzalez, su una palla sfuggita a Joseph. Poma chiama subito sulla collinetta Habeck, che fa battere Martini in doppio gioco.
Nell’ultimo disperato assalto Gouvea, che ha chiuso con 89 lanci, firma il settimo strike out e chiama al lavoro i compagni per festeggiare una vittoria bellissima, che per loro va però subito dimenticata per pensare alla settima sfida di martedì sera.
“Molto felice di aver aiutato a portare a casa questo successo contro una squadra forte in una partita difficile – esulta il pitcher vincente Murilo Gouvea – Sono molto contento di come ho potuto lanciare, dei lanci che sono riuscito ad eseguire, anche quando c’erano i corridori in base. Sono fiducioso per la gara decisiva. Fare le piccole cose sarà fondamentale dobbiamo giocare punto dopo punto, sfruttando ogni occasione“.