Se c’è una disciplina che ha preso letteralmente il volo in questi ultimi anni, questa è sicuramente il Padel.
Complice la possibilità di giocare e divertirsi a tutti i livelli, per molti ha ormai sostituito il classico calcetto, entrando di prepotenza nell’immaginario sportivo popolare, prima ancora che nelle categorie più agonistiche, tanto da diventare ormai un fenomeno di massa.
Uno sport adatto a tutti, che però richiede come per tutte le cose qualche accorgimento utile per chi vuole iniziare a cimentarsi. Ecco cinque consigli per chi si sta avvicinando alla pratica del Padel!
1. Imparare le regole
Per quanto il gioco del Padel sia apparentemente semplice e chiunque può iniziare senza particolari abilità o predisposizioni, è senza dubbio necessario quanto meno imparare le regole di base.
In una partita standard di Padel, si gioca solitamente due contro due, posizionati all’interno di un campo simile a quello da tennis ma di dimensioni ridotte, e soprattutto circondato da una parete trasparente che diventa in qualche modo parte del gioco.
Per aggiudicarsi un punto, tendenzialmente bisogna far rimbalzare la pallina almeno due volte nella metà campo avversaria. Ci sono però diverse regole in merito, visto che la palla rimane in gioco non solo quando la si lancia contro la propria parete, ma anche quando esce dalla stessa e viene rimessa correttamente in gioco sull’altra metà del campo.
Regole in verità molto più facili da seguire in gioco che non da leggere, ma nel caso il primo consiglio è sicuramente quello di dare una letta al regolamento ufficiale della FIT, dove sono presenti anche ulteriori specifiche utili per chi ancora non ha dimestichezza con le dinamiche del gioco.
2. Guardare tutorial online
Come detto, le regole del Padel non sono particolarmente complicate, ma per la sua stessa dinamica sul campo, molto spesso risulta più facile imparare al meglio guardando direttamente chi sta giocando, che non leggerlo su un testo.
Ecco perchè il secondo consiglio, riguarda i tantissimi tutorial disponibili online, oltre a spezzoni di alcune partite (tra professionisti e non).
Osservare come si muovono i giocatori, che tipo di azioni stanno facendo e soprattutto come vengono assegnati i punti (e relative strategie di gara), è probabilmente il metodo più semplice per imparare qualcosa prima di scendere in campo (rischiando di trovarsi non solo totalmente impreparati, ma anche di non goderci al meglio l’esperienza per noi, e per il nostro compagno di gioco).
3. Preparare l’equipaggiamento
Ora che abbiamo un’idea più precisa dei regolamenti e di come si gioca, possiamo cominciare a valutare l’acquisto di un equipaggiamento base per cominciare.
L’elemento chiave è senza dubbio la racchetta e anche in questo caso in commercio ne esistono di tantissimi tipi, adatti a ogni tipo di esigenza (per livello di gioco e caratteristiche fisiche o strategiche).
Di base per chi si avvicina al gioco la prima volta, l’ideale sarebbe quello di provare alcune racchette diverse nei circoli in cui si va a giocare, prendendo magari in prestito l’attrezzatura per le prime volte. Oppure con un piccolo investimento iniziale puntare su qualcosa di generico adatto proprio a chi si avvicina al gioco.
Una racchetta rotonda e non troppo pesante, con bilanciamento basso (verso il manico), solitamente è l’ideale per i nuovi appassionati.
Altro elemento importante sono le scarpe, che proprio per le caratteristiche del gioco e della superficie, hanno funzionalità specifiche. Certo per chi vuole cominciare a provare non è essenziale avere scarpe create appositamente per il Padel, ma vale la pena considerare la cosa, anche in ottica di salvaguardia fisica (c’è molta sollecitazione sulle articolazioni).
4. Iniziare a fare pratica
Abbiamo imparato le regole, visto i video dei giocatori per coglierne le dinamiche di gioco e anche acquistato (o noleggiato) la nostra attrezzatura. Insomma, siamo pronti a scendere in campo!
Anche in questo caso sono possibili vari step. Per fare un po’ di pratica in solitaria, è sufficiente un muro in cui cimentarsi con i vari colpi. Non sarà la stessa cosa, ma intanto prenderemo dimestichezza con i rimbalzi, la potenza e le angolazioni dei nostri colpi.
Un’altra buona idea è quella di andare in uno dei tanti circoli di Padel (ce ne sono ormai ovunque, basta guardare online qual è quello a voi più vicino) e provare magari a fare solo un paio di lezioni di ingresso con un insegnante, che possa intanto darci le prime nozioni di base e soprattutto correggere i nostri errori sul nascere.
5. Dove e con chi giocare
Se abbiamo iniziato con qualche lezione, probabilmente abbiamo anche preso i primi contatti con il circolo di Padel più vicino, e possiamo senz’altro chiedere nel caso se c’è qualcuno disponibile a giocare con noi del nostro livello.
In alcuni circoli, è persino disponibile una “APP” per prenotare i campi, utile anche nel caso in cui non conoscendo nessuno, siamo alla ricerca di partite a cui unirsi per iniziare.
Anche se a dire il vero, con il numero sempre crescente di giocatori di Padel sparsi un po’ vunque, non dovrebbe essere difficile rintracciare nella nostra cerchia di conoscenze, qualcuno a cui interessi fare una partita insieme.
C’è poi sempre l’opzione di partecipare a uno dei tanti tornei organizzati dai vari circoli e associazioni, anche se in questo caso un minimo di competitività è richiesto (pur essendoci spazio per livelli diversi di agonismo).
Il consiglio finale comunque è sicuramente quello di fare quanta più pratica possibile, giocando con persone sempre diverse in modo da abituarsi a tutti i vari stili e i vari livelli, e migliorare sempre di conseguenza.