Mancano sei giornate al termine della stagione regolare di Eurolega e per l’Olimpia Milano le possibilità di arrivare tra le prime dieci della classifica ci sono ancora. La squadra di Messina occupa attualmente la decima posizione e, da qui alla fine della regular season affronterà tre gare contro squadre che le stanno davanti in classifica (Stella Rossa, Parigi e Barcellona), una contro una diretta concorrente per l’accesso ai play-in al momento indietro di una vittoria rispetto ai biancorossi (Real Madrid) e due che difficilmente arriveranno tra le prime dieci: Baskonia e Virtus Bologna, contro cui però sappiamo bene non essere mai una partita semplice né scontata.
Stella Rossa – EA7 Emporio Armani Milano
Il primo ostacolo dei biancorossi è proprio la Stella Rossa, che ospiterà l’EA7 giovedì 13 marzo alle 19. Squadra che occupa il 6° posto della classifica, quella di Ioannis Sfairopoulos ha vinto una gara in più rispetto alla formazione italiana ma è reduce da due sconfitte consecutive (dopo un filotto di tre vittorie). La formazione serba ha meno problemi di infortuni rispetto all’Olimpia, con il solo Daum certamente out mentre Dos Santos e Mitrovic potrebbero rientrare proprio per questa occasione. E, in assoluto, la squadra ha disputato fino a questo momento una stagione abbastanza continua, che la porta con merito a contendersi un posto alla post-season.
Analoga la situazione per Milano rispetto all’ultimo punto, ma tutt’altra relativamente agli infortuni, che continuano a pesare sulle settimana biancorosse. Out sempre Nebo, la cui stagione rischia di non ricominciare mai, resta indisponibile Gillespie dopo il trauma contrato nell’ultimo match di EL; torna a disposizione Brooks, mentre in non perfette condizioni sono ancora Dimitrijevic (0 minuti in campionato contro Treviso, pur andando in panchina) e Mirotic (tenuto precauzionalmente a riposo), che ha però dichiarato di voler a tutti i costi giocare.
Messina sa di non poter rischiare di perdere un elemento come il montenegrino per troppo tempo, pertanto potrebbe propendere per tenere a basso regime il suo giocatore di riferimento, ma sa altrettanto che le gare per qualificarsi alla seconda fase della competizione europea sono ormai poche e i risultati servono come nient’altro, specie se come in questo caso contro una diretta concorrente. Con ben sette squadre distanziate di appena due vittorie (dal 4° al 10° posto), la classifica può modificarsi continuamente e, in sei giornate, anche chi ora si trova tranquillo ai playoff potrebbe ritrovarsi anche al di sotto del decimo posto, ultimo buono per andare alla post season
Virtus Segafredo Bologna – Real Madrid
Sulla strada di una di queste squadre che si giocano un posto alla seconda fase, il Real Madrid oggi 12° in graduatoria, ci sarà la Segafredo Virtus Bologna, relegata ormai da tempo a un destino certo e che non vince da sei turni consecutivi, pur essendosi giocata diverse delle recenti gare fino alla fine (es. contro il Monaco e Parigi).
Coach Ivanovic, recentemente confermato alla guida della squadra anche per la prossima stagione, sa che insieme al suo gruppo può dare fastidio a molte delle squadre che si stanno giocando l’accesso alla post season e l’obiettivo è di utilizzare queste ultime gare per arrivare nella miglior condizione possibile al finale di stagione di campionato, dove l’avversario da battere sarà, manco a dirlo, l’Olimpia Milano.
Nell’infermeria bianconera è rimasto solo Clyburn, ma resta ancora molto incerta la situazione di Holiday, che non ha mai convinto e che probabilmente verrà rilasciato a fine del suo contratto trimestrale. Real in buone condizioni fisiche – potrebbe recuperare anche Deck – ma soprattutto, rispetto alla Virtus, con molte più motivazioni. I blancos, che hanno avuto una stagione parecchio turbolenta, faticano a trovare continuità e fuori casa sono tutt’altro che infallibili (perse le ultime quattro gare consecutive lontano da Madrid). Pertanto potrebbe essere l’occasione per le V Nere di ottenere uno scalpo importante e, involontariamente, fare un favore all’EA7.