Diventano sempre meno i turni di stagione regolare di Eurolega e sempre meno le partite che separano l’Olimpia Milano dalla possibilità di raggiungere (o meno) la seconda fase della massima competizione europea per club di pallacanestro. Il 28° turno mette la squadra di Messina – reduce dalla sconfitta nel derby d’Italia con la Virtus in campionato – di fronte all’ex Nicolò Melli e al Fenerbahce, secondo della classe.
Per Bologna invece, ringalluzzita proprio dalla vittoria sull’EA7, trasferta impegnativa ad Istanbul contro l’Efes di Luca Banchi, che ha ancora delle chances da giocarsi per raggiungere il 10° posto e agguantare un posto al play-in, mentre la Segafredo è già da tempo fuori da questo tipo di discorsi.
EA7 Emporio Armani Milano – Fenerbahce Beko Istanbul
Nelle ultime 5 partite i risultati sono stati i medesimi (3 vittorie e 2 sconfitte, senza contare il recupero del Fener con Parigi). Milano, battuto il Monaco settimana scorsa, ha nuovamente la grande occasione di sfruttare il campo di casa per superare un ostacolo molto tosto, ancor più della formazione del Principato.
Dall’altra parte il Fener è reduce dalla pesante sconfitta contro il Maccabi Tel Aviv e dal back to back del recupero, giocato lunedì sera, del 17° turno contro Paris, nel quale ha ottenuto un successo che ne ha consolidato il secondo posto in classifica.
Sicuramente l’EA7 potrà (dovrà) sfruttare la stanchezza degli avversari, chiamati a una settimana di lavoro extra, ma sufficientemente profondi per poter sopperire anche a questo impegno. Milano dalla sua sa di avere un Nikola Mirotic in grandissima forma e su di lui punterà per cercare quello che sarebbe uno scalpo importantissimo in vista della corsa ai primi 10 posti.
Anadolu Efes Istanbul – Virtus Segafredo Bologna
Venerdì 7 marzo la Virtus che scenderà in campo al Basketball Development Center di Istanbul sarà un po’ più leggera, perché la vittoria nel big match di campionato sugli acerrimi rivali dell’Olimpia ha ridato un po’ di fiducia ed entusiasmo a un gruppo che ne aveva estremo bisogno.
Recuperato Zizic, Ivanovic ora ha ritrovato quasi tutte le proprie pedine, eccezion fatta per Clyburn (e probabilmente Polonara, assente nell’ultima di Serie A e il cui impiego è incerto contro l’Efes). Il match con l’EA7 ha riconsegnato all’allenatore slavo anche un super Morgan, le cui buone prestazioni mancavano da tempo alla compagine bianconera e questa notizia è la migliore in chiave finale di stagione. Considerando Belinelli in ripresa, Shengelia sempre costante e Diouf in costante crescita, Bologna vorrebbe vedere qualcosa in più da Holiday, ultimo arrivato che fin qui non ha mai convinto. Nel match con l’Olimpia ha giocato 3 minuti, segno che l’idea della società potrebbe essere quella di non confermarlo dopo i 3 mesi di contratto iniziali (scadranno a fine aprile), il che vorrebbe dire che le V Nere potranno (dovranno?) tornare sul mercato per aggiungere un elemento che possa aiutarle nel finale di stagione in LBA.
Intanto c’è da giocare a Istanbul contro un Efes che vuole restare aggrappato alla corsa play-in, da cui è distante solo una vittoria. Alla squadra di Banchi mancheranno Altuntas e Oncel, ma il roster a disposizione del tecnico italiano è sufficientemente lungo per poter affrontare la Virtus con l’obiettivo di batterla. Squadra particolarmente altalenante, l’Anadolu non vince 2 gare in fila da prima di Natale, ma in casa non perde dal 10 gennaio (contro l’ASVEL) e ha vinto bene l’ultima contro l’Alba Berlino. Per la Virtus l’occasione di fare uno sgambetto al suo ex allenatore, ma le motivazioni (e la Virtus ne ha sicuramente meno rispetto agli avversari), potranno fare la differenza.