Nelle ultime 48 ore, il destino dell’ATP 500 Doha è cambiato repentinamente. La squalifica di tre mesi concordata da Jannik Sinner con la Wada, venuta fuori nella mattinata di sabato, ha sconvolto il tabellone del torneo qatariota, che adesso ha in Carlos Alcaraz la prima testa di serie e in Matteo Berrettini la speranza italiana.
ATP 500 Doha: cosa è successo al tabellone con il forfait di Jannik Sinner
Se nelle ultime 48 ore vi siete ibernati, la notizia dell’accordo stragiudiziale di Jannik Sinner con la WADA, vi coglierà di sorpresa. Il campione azzurro ha accettato la proposta di transazione arrivata dall’agenzia mondiale anti-doping, che conviene un po’ a tutte le parti: Jannik si lascia definitivamente alle spalle una vicenda spinosa e che ne ha pesantemente condizionato l’ultimo anno, la WADA non si vede disconosciuta la propria rilevanza di sentinella. Restano le polemiche, in larghissima parte strumentali, ma resta anche un tabellone improvvisamente zoppo come quello di Doha. Gli organizzatori qatarioti hanno fatto comunque in tempo a sorteggiare il tabellone quando il forfait di Sinner era già arrivato, dunque è Carlos Alcaraz la testa di serie numero 1, mentre la 2 se la prende con merito Alex de Minaur, arrivato nel frattempo al suo best ranking di n. 6 ATP.
La conseguenza di questo importante traguardo personale raggiunto dall’australiano è che l’altro tennista più atteso di questo torneo, ovvero Novak Djokovic, doveva attendere il responso del sorteggio per conoscere da quale parte del tabellone sarebbe finito. E il sorteggio ha detto che Nole è finito dalla parte di Alcaraz, con il quale – dunque – il possibile scontro potrebbe avvenire soltanto in semifinale e non in finale.
Vediamo allora i possibili incroci. Alcaraz esordisce contro ciò che è rimasto di Marin Cilic, dentro grazie al protected ranking. Quindi per lui ci potrebbe essere lo scontro con Luca Nardi, se il qualificato azzurro batterà il cinese Zhang. Il potenziale quarto di finale è con Grigor Dimitrov, ma occhio a Fabian Marozsan e Jiri Lehecka, due degli outsider più pericolosi in assoluto. Per la semifinale, invece, accanto allo scontato nome di Djokovic, c’è Matteo Berrettini che sfiderà Nole al 1° turno, ma anche Jack Draper che è la testa di serie numero 8.
La parte bassa del tabellone sembra invece un invito a nozze per Alex de Minaur, in fiducia come non mai nonostante la muova sconfitta in finale a Rotterdam, stavolta da Alcaraz. L’australiano avrà come avversari teorici dei tennisti non certo nel loro “prime”. Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 6, è da tempo un personaggio in cerca di autore. Daniil Medvedev, n.4 del tabellone e teorico semifinalista contro de Minaur, è reduce dall’ennesima sconfitta da favorito, a Marsiglia, e che dovrà vedersela al primo turno con il campione uscente Karen Khachanov in un derby russo, ma anche un po’ depresso.
A proposito di russi non serenissimi c’è sempre Andrey Rublev, che se non sfasciasse racchette e gambe sarebbe sempre un potenziale vincitore di tornei come questo. Ma continua a sfasciarle e al primo turno se la vedrà con un avversario snervante come Bublik. Per de Minaur ci sono invece Safiullin e probabilmente Van de Zandschulp, prima del potenziale quarto con Rublev.
ATP 500 Doha: il tabellone degli italiani
E veniamo al tabellone degli italiani a partire da Matteo Berrettini, unico azzurro con accesso diretto al torneo. Il suo talento nel trovare tabelloni difficili si conferma ancora una volta: così, il primo turno di Doha sarà il replay della finale di Wimbledon 2021. La situazione contro Novak Djokovic non è buona, visto che il martello italiano ci ha perso 4 volte su 4, ma Nole non gioca dal ritiro contro Zverev in semifinale a Melbourne, dunque Berrettini potrebbe avere una buona chance di cancellare quello zero alla voce vittorie. Deve essere però venuto avanti dalla sconfitta contro Griekspoor al 1° turno di Rotterdam.
Luca Nardi, come detto, è stato molto bravo a qualificarsi e non ha neanche un avversario impossibile. Il cinese Zhizhen Zhang è avanti in classifica (n.49 vs n. 81) ma ha già perso da Nardi, al 2° turno di Indian Wells 2024. Se Luca tornasse il Nardi di quel torneo, quando sconfisse anche Djokovic, potremmo divertirci.