L’Australian Open 2025 completa gli ottavi di finale con la parte alta del tabellone, che vede impegnati i due italiani superstiti: Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, in campo quasi in contemporanea nella notte-alba italiana.
Australian Open 2025, day 9: gli incontri più interessanti del singolare maschile
La seconda settimana di Australian Open 2025 propone un day 9 assolutamente da non perdere, con sveglia da puntare molto presto, se volete gustarvi i match di Jannik Sinner e Lorenzo Sonego. Ecco tutti i dettagli.
Jannik Sinner-Holger Rune (ore 4 italiane)
Si parte subito forte, con la sfida tra Jannik Sinner e Holger Rune. Nelle previsioni degli esperti, gli Slam sarebbero dovuti diventare una sorta di “triello” tra Sinner, Alcaraz e Rune, ma quest’ultimo ha finora tradito le attese, vivendo un periodo di confusione, sportiva e forse anche personale. Oggi, da numero 4, Rune è sceso al n.13 ATP, non essendo riuscito a confermarsi soprattutto a livello Slam, dopo i quarti centrati a Roland Garros e Wimbledon nel 2023. Melbourne non è mai stato, finora, il suo posto del cuore, ma quello visto nei primi tre turni è un lottatore che non può non preoccupare.
Non preoccupa più invece l’aspetto che più Sinner soffriva del danese, prima di fare il definitivo salto di qualità verso l’elite del tennis. Jannik pativa tanto gli atteggiamenti molto sopra le righe di Holger, e di questo avevamo già parlato in passato. Ma, appunto, si tratta di passato.
Lorenzo Sonego-Learner Tien (ore 4 italiane)
Praticamente in contemporanea con Sinner, scenderà in campo Lorenzo Sonego che se la vedrà con la più bella sorpresa del torneo, Learner Tien. L’americano di origini vietnamite ha sorpreso il mondo mandando a casa Daniil Medvedev, ma si è confermato anche contro il “rognoso” Moutet, non lasciandogli nemmeno un set. Tien è un geometra del gioco, velocissimo a coprire il campo e abile nel prendere potenza dai colpi dell’avversario. Caratteristiche, queste, che fanno parte anche del corredo tennistico di Sonego, il quale da una parte sembrava essere in una fase involutiva della carriera, ma Melbourne gli ha acceso qualcosa. Il “Sonny” visto in questo torneo è tra i migliori di sempre e la performance contro Fonseca rimane tra le sue migliori partite in assoluto, ma anche il match contro Marozsan è stato indice di grande maturità e di serenità ritrovata. Non è possibile sapere cosa attendersi, perché Tien è in larga parte ancora tutto da scoprire.