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La prima metà di campionato italiano ci ha detto che la Germani Brescia, partita con un progetto nuovo e, sulla carta ridimensionato rispetto alla stagione precedente, è stata la migliore di tutte. Prima in classifica in solitaria, con un bottino di 12 vittorie e 3 sconfitte.

Peppe Poeta, nella sua stagione d’esordio da capo allenatore, ha trovato l’equilibrio perfetto per far rendere al meglio i propri giocatori e, al contempo, farli divertire, divertendosi molto anche lui. D’altronde, come ha detto a noi nell’intervista di qualche settimana fa e come ribadisce ogni volta in cui viene interpellato sulla questione, la sua unica chiave di lettura è essere sé stesso, anche in ruolo come quello dell’allenatore dove a volte bisogna mettersi una maschera per cercare di tenere insieme un gruppo di persone diverse tra loro.

Con questo modo di fare, gioviale, allegro e volto al dialogo piuttosto che alla impostata autorità, Poeta sembra aver trovato alla Germani Brescia il posto perfetto per diventare ulteriormente grande in ruolo che fino a qualche anno fa, nemmeno sapeva di voler ricoprire. Da grande playmaker in campo, ha spesso evidenziato la voglia di restare nello sport ma di occupandosi di altro (magari a livello dirigenziale), stando un po’ più lontano dal campo. Invece no, gli ultimi due anni al fianco di Messina (a Milano) e Pozzecco (in Nazionale), sembra gli siano serviti proprio per capire che la panchina, in questo momento della sua vita, è il posto perfetto per lui.

Se alla magia portata dal coach aggiungiamo un quintetto di tutto rispetto – probabilmente anche a livello europeo – formato da veterani e da “novellini” (per il nostro campionato) che, come Ivanovic, si sono immediatamente calati nella parte diventando protagonisti, ecco che troviamo un altro valido motivo per cui la Leonessa è meritatamente prima in classifica in LBA. Della Valle, Bilan, Burnell e Cournooh sono il collante perfetto con il recente passato di Brescia e sono gli elementi che hanno permesso ai nuovi arrivati di ambientarsi all’interno di un sistema (società + pubblico), che da anni funziona bene, risultando una delle isole felici della pallacanestro italiana.

La sfida con Tortona

Una realtà che vedremo protagonista sicuramente anche nella seconda parte del campionato, a partire dal match di domenica contro le Bertram Tortona, squadra che Brescia troverà anche ai quarti di finale di Coppa Italia, in quanto classificatasi ottava dopo la 15a giornata. Una sfida tra due compagini che nelle ultime stagioni sono state tra le più belle realtà della nostra pallacanestro, in Italia e in Europa, con Tortona che dopo l’esordio in massima serie avvenuto quattro stagioni fa, quest’anno ha mosso i primi passi (con successo) anche in campo europeo, disputando la Basketball Champions League. Una rivalità fresca ma accesa, che vedremo magari crescere da qui alla prossima sfida in Coppa Italia. Intanto però c’è da pensare al confronto di questo weekend, che potrebbe confermare il primato della Leonessa o metterlo in crisi, consentendo a Tortona di proseguire nella propria corsa ai playoff, migliorando magari l’attuale 8° posto in classifica.

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