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Il 14° turno di campionato ci regala un quintetto inedito nel suo complesso, ma con tante facce note, già viste (anche di recente) da queste parti. E’ il caso di Jaylen Hands ed Elijah Stewart, ma anche di Armoni Brooks e Mfiondu Kabengele, che in questa prima metà di stagione regolare hanno già visto inserire il loro nome nel nostro speciale quintetto tra i migliori per valutazione. Gradito ritorno per Jacob Pullen, che dopo le meraviglie dello scorso anno, è tornato a Napoli come “salvatore” e ce la sta mettendo tutta per farsi ricordare a vita dai tifosi azzurri del basket.

Playmaker: Jacob Pullen

Il suo rientro a Napoli sembra quello del figliol prodigo e, lo possiamo dire, ha dato una bella sterzata d’energia e rinnovata carica a tutto l’ambiente azzurro. Nell’importante successo contro Tortona, Pullen realizza 28 punti con 6/7 da due, 2/5 da tre, 10/10 ai liberi, 8 falli subiti, un recupero, un assist per 33 di valutazione. Prestazione monstre di un giocatore che l’anno scorso fu il trascinatore assoluto della squadra che vinse la Coppa Italia. Quest’anno l’obiettivo è diametralmente cambiato, ma l’importanza di Jacob Pullen per Napoli è rimasta la stessa.

Guardia: Jaylen Hands

Per due settimane consecutive Jaylen Hands si prende lo scettro di miglior guardia – per valutazione – del weekend di LBA. Nel successo esterno di Varese a Sassari, l’esterno USA chiude con 22 punti (4/4 da due, 3/11 da tre, 5/5 in lunetta), 5 falli subiti, 5 rimbalzi, un recupero e 10 assist per un totale di 33 di valutazione complessiva. Una prova a tutto campo, che conferma la bontà dell’acquisto fatto dalla società lombarda nello scorso mercato estivo. Hands è diventato, con la partenza di Mannion, il punto di riferimento per l’attacco biancorosso, quel giocatore in grado di costruirsi tiri in autonomia e, al contempo, di essere utile e trascinante per i compagni. A dimostrarlo, in questa occasione, i 10 assist messi a referto.

Ala piccola: Armoni Brooks

Nella vittoria esterna dell’Olimpia Milano a Pistoia c’è una prestazione da annoverare tra le migliori della stagione. E’ quella di Armoni Brooks, che in 32 minuti di impiego ha messo a referto 28 punti con 1/2 da due, 6/8 da tre, 8/8 dalla lunetta, a cui ha aggiunto 6 rimbalzi, un recupero, 3 assist e 3 falli subiti, per 36 di valutazione, la più alta di questa giornata. Le cifre dell’esterno americano, in campionato come in Eurolega, sono spesso altalentanti, tanto che nelle ultime due uscite in LBA aveva chiuso con 0 e 9 punti, ma spesso con i tiratori puri, come è lui, funziona così. Quella contro Pistoia è la seconda miglior prova dell’anno (dopo quella contro Cremona), ma la prima per valutazione, per percentuale da tre, per percentuale ai liberi, per assist, per plus-minus (+30) e per minuti giocati. Numeri che corroborano il fatto che Messina continui a dare fiducia al 26enne texano.

Ala grande: Elijah Stewart

Nonostante la sconfitta della sua Scafati, in casa con Trieste, Elijah Stewart risulta essere la miglior ala grande del weekend di Serie A per valutazione. Nella sua prova, da 25, ci sono 29 punti con 6/10 da due, 4/12 da tre, 5/6 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 recuperi, un assist e 3 falli subiti. L’ennesima prestazione di livello del veterano gialloblu, che per la quarta volta in stagione valica i 20 punti, confermandosi tra i punti fermi della Givova, in piena lotta per mantenere la massima categoria.

Pivot: Mfiondu Kabengele

Devastante! E’ quanto ha detto di lui il presidente di Trapani, Valerio Antonini, che se l’è trovato contro nell’ultimo match di campionato. Effettivamente la prova del lungo di Venezia ha fatto si che la squadra lagunare avesse la meglio nel difficile impegno contro la Shark, attualmente seconda in classifica. Kabengele chiude con 16 punti (4/6 da due, 0/1 da tre, 8/8 ai liberi), 6 rimbalzi, 7 falli subiti, 3 stoppate, 2 recuperi e 28 di valutazione. Un totem vero e proprio nell’area pitturata per gli orogranata, in attacco come in difesa; il giocatore più impattante nella stagione della Reyer, che forse con questo successo può rilanciarsi in un campionato dove fino a questo momento è andata sotto le proprie aspettative. Fuori dalle Final Eight di Coppa Italia, l’Umana Reyer ha l’ambizione di tornare in corsa per i playoff e con questo Mfiondu Kabengele, è possibile!