Feste natalizie molto brevi per l’Eurolega e le squadre italiane. A Santo Stefano scende in campo l’Olimpia Milano, che all’Unipol Forum ospita l’Olympiacos. Il 27 dicembre invece, alla Virtus Segafredo Arena, la squadra di Ivanovic attende l’ASVEL, una delle formazioni più in forma del momento.
Reduci entrambe da risultati alterni, in coppa come in campionato, Milano e Bologna cercano di rimettersi in carreggiata: i biancorossi sono in piena corsa per un posto tra playoff e play-in, i bianconeri sono invece ad appena 4 successi conquistati, 3 di distanza dalla prima inseguita, ad oggi troppo lontana per sognare un rientro nella lotta per le posizioni che contano.
EA7 Emporio Armani Milano – Olympiacos Pireo
Andamento opposto per le due compagini nelle ultime 4 partite: Milano ha vinto le prime 2 e perse le ultime, al contrario di quanto ottenuto dalla squadra greca, attualmente terza forza del torneo con 11 vittorie (contro le 9 di Milano).
Una sfida che potrà dire tanto dell’attuale situazione dell’EA7, che dopo il filotto di vittorie è incappata in un paio di sconfitte strane, che hanno fatto tornare qualche nuvola sul gruppo di Messina. La certezza di Milano si chiama Nikola Mirotic, uno dei più in forma dell’intera Eurolega. Mai sotto i 16 punti realizzati dopo la nona giornata di Eurolega, sta tirando col 51% da 2 e il 40.6% da 3, con 7 rimbalzi e 5 assist di media.
Cifre che si contrappongono a quelle di uno spento Shavon Shields, che dopo l’infortunio ha perso un po’ della sua leadership e sembra essere meno al centro dell’attacco biancorosso. Per lui appena 2 prove in doppia cifra (11) nelle ultime 8 giocate e alcune scelte – vedi l’ultimo tiro preso nel match perso contro il Bayern Monaco – che hanno iniziato a far lamentare l’esigente pubblico meneghino anche verso di lui, prima di questo momento praticamente intoccabile.
A Milano tornerà a mancare Josh Nebo, appena rientrato ma nuovamente fermatosi nel corso del match contro il Bayern Monaco per un problema al braccio destro, che lo terrà lontano dai campo per mesi, costringendo la società a tornare sul mercato in cerca di un lungo. In dubbio anche Bolmaro, Tonut e Bortolani. Per quanto riguarda l’Oly invece, saranno assenti Evans, Wright e Mensah. Un match dal pronostico tutt’altro che scontato, nel quale questa Olimpia può dire la sua, ma avrà bisogno di ritrovare brillantezza in alcuni dei suoi uomini chiave, come il già citato Shields e Brooks, spesso utilizzato come specialista in Eurolega, ma non sempre pronto a rendere nei minuti in cui viene chiamato in campo.
Virtus Segafredo Bologna – LCDC ASVEL Villeurbanne
Ivanovic, che ha più volte detto di credere fermamente nella forza del gruppo bianconero, vuole provare a dare un’ulteriore spinta alla stagione delle V Nere. A Bologna arriva l’Asvel di Maledon e De Colo, squadra che ha vinto 4 delle ultime 5 partite (le ultime 3 di fila) e si candida a essere sempre più mina vagante nella corsa alle prime 10 posizioni.
La squadra di Villeurbanne arriva in Italia con diversi acciaccati, tra cui Roberson che ha saltato già il turno precedente ed è tra i giocatori di riferimento. Di contro la Virtus, che ha ritrovato Belinelli, non avrà Shengelia, che per il problema di ulcera starà fuori almeno fino a metà gennaio.
Alle V Nere servirà una prova accorta, di sostanza e grande intensità, che ridia nuovo morale dopo un periodo decisamente troppo altalenante.
La classifica vede l’Asvel con 8 vittorie, a fronte delle 4 della Virtus, ma l’occasione è ghiotta per Belinelli e compagni, che vincendo farebbero un nuovo piccolo passo verso posizioni più nobili della classifica, lanciandosi verso una seconda parte di regular season che – si augurano a Bologna – possa farla risorgere in campo continentale.