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L’undicesima giornata ci regala un quintetto forse mal assortito per quanto riguarda i ruoli, ma dai numeri ragguardevoli. Cinciarini, Ennis, Alibegovic, LeDay e Silins firmano prove sensazionali, anche se non tutte corrispondenti a vittorie delle rispettive squadre. Sotto la nostra lente d’ingrandimento ci va la doppia doppia del 38enne playmaker di Scafati, così come la tripla doppia di un sempre più convincente Zach LeDay, pur con Milano sconfitta a Varese. E poi che dire dei 30 punti di Alibegovic, protagonista del successo con cui Trapani ha fermato a 10 la striscia di vittorie consecutive della capolista Trento.

Playmaker: Andrea Cinciarini

Seconda doppia doppia consecutiva per l’ex capitano dell’Olimpia Milano. Nel successo di Scafati su Pistoia (dopo due tempi supplementari), Cincia chiude con 15 punti, 13 assist, 6 rimbalzi, 8 falli subiti, 4 recuperi e 32 di valutazione, il tutto tirando 2/11 dal campo, ma essendo (come spesso gli capita) glaciale in lunetta (9/10). Un giocatore che, nonostante i 38 anni, non ha alcuna intenzione di smettere, né tantomeno di abbassare il livello delle proprie prestazioni. Contro Pistoia è rimasto in campo 47 minuti, arrivando a 9 punti da quota 4000 segnati in massima serie. Numeri che si associano solo ai grandi giocatori, a quelli che in barba alla carta d’identità continuano a siglare record da aggiungere a una carriera assai lunga e tutt’altro che vicina alla conclusione.

Guardia: Tyler Ennis

Per una Venezia che non riesce a scrollarsi di dosso i problemi che questa stagione la stanno attanagliando, c’è un Tyler Ennis che pian piano sta prendendo confidenza con la maglia orogranata. Nella sconfitta patita a Casale Monferrato contro la Bertram Tortona, il play americano ha chiuso con 19 punti (2/6 da due, 3/4 da tre, 6/6 in lunetta), 7 falli subiti, 6 rimbalzi, 2 recuperi e 7 assist per 30 di valutazione. Un’altra prova positiva dopo i 20 punti realizzati contro Sassari. Il problema, però, è che per Ennis in 6 gare di campionato giocate ci sono soltanto 2 vittorie ottenute. Troppo poco, per lui e per la Reyer, per sognare una stagione da playoff, ora lontani 2 vittorie.

Ala piccola: Amar Alibegovic

Nel successo che consente a Trapani di costringere la capolista Trento alla prima sconfitta in LBA, c’è una prova sensazionale di Amar Alibegovic. L’ala statunitense firma 30 punti in 25 minuti, con 34 di valutazione. Dal campo 9/13 da due e 5/5 da tre, cui aggiunge 6 rimbalzi, due recuperi e un assist. Amar è stato tra i trascinatori degli Shark alla promozione dall’A2 nella passata stagione e lo è ancora oggi al piano di sopra. I 30 punti contro Trento sono la perla in 11 partite nelle quali è andato per 8 volte in doppia cifra ma mai prima sopra i 20 realizzati. Per lui Trapani è diventata la casa dove rinascere nel campionato italiano e dove essere nuovamente protagonista potendosi togliere ancora tante soddisfazioni.

Ala grande: Zach LeDay

La sconfitta dell’Olimpia a Varese non toglie Zach LeDay dall’ennesima settimana da MVP. Nella sconfitta dell’EA7 a Masnago l’ala americana chiude con 19 punti (11/11 in lunetta), 10 falli subiti, 14 rimbalzi per 29 di valutazione, Una tripla doppia memorabile per il suo anno personale, un po’ meno per i risultati della squadra, che ora rischia di restare clamorosamente fuori dalle 8 che si giocheranno a febbraio la Coppa Italia.

Pivot: Karlis Silins

La miglior prova per valutazione del weekend non basta a Pistoia per vincere a Scafati dopo due supplementari. Karlis Silins disputa la miglior prestazione della sua stagione, facendo in campo il bello e il cattivo tempo. Chiude con 26 punti (9/11 da due, 1/4 da tre, 5/7 in lunetta), 18 rimbalzi, una stoppata, un assist per 39 di valutazione. Un’exploit non del tutto nuovo ai tifosi biancorossi, perché Silins è andato in doppia cifra in 9 delle 11 gare giocate e viaggia a 15.5 punti di media a partita. Ciò che colpisce sono i 18 rimbalzi conquistati, con un massimo precedente fermo a 8. Numero grazie al quale sale al 6° posto per rimbalzi totali in tutto il campionato e al 10° per media a partita.