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La sesta giornata di questa nuova ed entusiasmante edizione della Champions League si è conclusa, regalandoci ancora una volta una serie di gol spettacolari e grandi emozioni. La fase a gironi continua a sorprendere, con alcune squadre meno blasonate che stanno mettendo in difficoltà le big del calcio europeo. Un esempio lampante è il Manchester City, attualmente al 22° posto, che dopo la sconfitta contro la Juventus rischia seriamente di non qualificarsi per gli spareggi. La prossima sfida contro il PSG, 25° in classifica, sarà per i Citizens una vera e propria finale. Ma non ci sono solo delusioni: brillano le storie incredibili di squadre come Aston Villa, Brest e Lille, rispettivamente quinta, settima e ottava, tutte vittoriose nell’ultimo turno e pronte a proseguire il loro sogno europeo. Per quanto riguarda le italiane: bene la Vecchia Signora, la Dea (nonostante la sconfitta), il Bologna e il Milan, l’Inter rimandata.

Per celebrare i protagonisti di questa sesta giornata, abbiamo scelto uno schema classico, il 4-3-3, per comporre la nostra Top 11. Pronti a scoprire chi si è guadagnato un posto nella squadra ideale? Come sempre, le sorprese non mancheranno!

PT: Skorupski (Bologna)

Voto: 8

Una serie di interventi di altissimo livello ha contraddistinto la sua prestazione (per l’ennesima volta), ma uno in particolare è destinato a rimanere negli occhi degli spettatori: al 65 minuto, su Pavlidis, ha effettuato un salvataggio provvidenziale a pochi passi dalla linea di porta, dimostrando freddezza, tempismo di alto livello. Un gesto che non solo ha salvato il risultato, ma ha anche sottolineato il suo ruolo cruciale in un momento di massima pressione.

TS: Nuno Mendes (PSG)

Voto 7,5

Nuno Mendes si distingue come uno dei protagonisti della vittoria del PSG contro il Salisburgo. Il terzino portoghese è stato impeccabile in entrambe le fasi di gioco: solido in difesa e determinante in attacco. Il suo gol al 72 minuto, frutto di un inserimento perfetto sull’assist di Doué, è stato cruciale per mettere in sicurezza il risultato, dimostrando la sua capacità di essere incisivo negli ultimi metri. Inoltre, la sua spinta costante sulla fascia ha dato ampiezza e profondità alla manovra del PSG, creando ulteriori difficoltà alla retroguardia del Salisburgo. Una prestazione che conferma la sua importanza nello scacchiere tattico di Luis Enrique.

Dc: Gatti (Juventus)

Voto 8

La sua prestazione può essere descritta con un solo aggettivo: straordinaria. È stato onnipresente in campo: in difesa ha dominato nel gioco aereo, imponendosi con colpi di testa sopra ogni avversario, e si è posto come un muro davanti a Di Gregorio, respingendo numerose conclusioni pericolose. In fase offensiva si è spinto in avanti, sfiorando un gol spettacolare con una rovesciata potente e precisa. Sono queste le serate che lo esaltano, mostrando una fame di vittoria e una capacità di trascinare la squadra fuori dal comune.

Dc: Rudiger (Real Madrid)

Voto 7,5

Eccellente nei duelli individuali con De Ketelaere, si distingue per la sua tempestività e precisione. Un intervento decisivo sul cross di Lookman diretto al belga dimostra la sua capacità di leggere le situazioni di gioco con grande anticipo. Non si limita a difendere, ma guida l’intera retroguardia del Real, richiamando i compagni e mantenendo ordine in momenti cruciali. Una prestazione di leadership e qualità che ha fatto la differenza nel reparto arretrato.

TD:  Le Cardinal (Brest)

Voto 7,5

Le Cardinal è stato decisivo nella vittoria del Brest contro il PSV, sbloccando la partita con un gol fondamentale al 44 minuto . In una gara equilibrata e povera di emozioni, il suo intervento in mischia da posizione ravvicinata ha permesso ai francesi di ottenere tre punti cruciali. Oltre al gol, si è fatto notare per la sua presenza nelle fasi chiave del gioco, dimostrando determinazione e attenzione in un match in cui ogni dettaglio contava.

Cc: Locatelli (Juventus)

Voto 7,5

Tutto si racchiude in quell’abbraccio con Di Gregorio nel primo tempo: un gesto che simboleggia un salvataggio straordinario su Haaland, in una situazione dove il norvegese sembrava destinato a segnare. Questo episodio è solo un frammento di una prestazione eccezionale, caratterizzata da cuore, generosità e ripiegamenti difensivi impeccabili in area. Una prova che conferma quanto sia un elemento insostituibile per la squadra.

Cc: Mukiele (Bayer Leverkusen)

Voto 7,5

In una serata che sembrava complicarsi, emerge come protagonista assoluto. Con un’azione decisiva dall’interno dell’area di rigore, dimostra freddezza e precisione. Il suo gol, fondamentale per il risultato, regala i tre punti al Bayer e sottolinea la sua capacità di fare la differenza nei momenti chiave. Inoltre, fin qui è l’unico ad aver segnato alla squadra di Inzaghi.

Cc: Bellingham (Real Madrid)

Voto 8

L’inglese interrompe un digiuno in Champions che durava da oltre un anno, siglando un gol che non solo suggella una prestazione straordinaria, ma evidenzia anche la sua crescente importanza nello schema tattico di Ancelotti. La rete, arrivata in un momento cruciale, è la ciliegina sulla torta di una partita giocata con personalità, visione di gioco e un’impeccabile gestione delle situazioni chiave, dimostrando ancora una volta il suo valore per la squadra

ES: Leao (Milan)

Voto 8

La nota lieta per il Milan è il suo eccellente stato di forma. Ritorna al gol in casa in Champions League con una rete splendida, accompagnata da una prestazione da vero protagonista. Purtroppo, però, il suo sforzo è stato vanificato dai compagni di reparto, che non sono riusciti a essere all’altezza della situazione.

ATT: Griezmann (Atletico Madrid)

Voto 9

Le Petit Diable è stato senza dubbio il protagonista assoluto della partita. La sua doppietta, frutto di precisione, posizionamento e freddezza, è stata decisiva per garantire la vittoria all’Atletico Madrid contro lo Slovan Bratislava. Il primo gol, uno stacco di testa perfetto sul cross di Llorente, ha messo in chiaro la sua qualità sotto porta, mentre il secondo, arrivato grazie a un assist di Koke, ha dimostrato la sua capacità di capitalizzare le occasioni in momenti chiave. Oltre ai gol, Griezmann ha dato un contributo importante al gioco della squadra, con movimenti intelligenti e una costante presenza offensiva che ha messo in difficoltà la difesa avversaria. La sua incisività in questa partita lo confermano come una pedina imprescindibile per i Colchoneros. Una prestazione praticamente impeccabile.

ED: Olise (Bayern Monaco)

Voto 8,5

Olise è stato uno dei protagonisti principali della vittoria del Bayern Monaco contro lo Shakhtar. Si è distinto in particolare per aver trasformato con freddezza il calcio di rigore che ha portato il Bayern sul 3 a 1, in un momento cruciale che ha messo la partita in discesa per i bavaresi. Inoltre, la sua capacità di incidere sul gioco è culminata con una straordinaria giocata personale per segnare l’ultimo gol della gara, chiudendo definitivamente i conti.