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Il 15° turno di Eurolega si presenta con due trasferte difficili per le formazioni italiane. La Virtus è di scena a Vitoria, casa del Baskonia, ex squadra di Dusko Ivanovic, che per la prima volta sarà in panchina con le V Nere.

Per l’Olimpia invece trasferta prestigiosa al Palau Blaugrana di Barcellona, contro una pari-classifica, che potrebbe portare Milano, in caso di vittoria, ad affacciarsi per la prima volta in zona playoff (prime 8).

Baskonia Vitoria-Gasteiz – Virtus Segafredo Bologna

Dopo il successo in campionato contro Milano, le V Nere sembrano aver ricevuto la scossa di cui avevano bisogno prima delle dimissioni di Banchi. Dusko Ivanovic, che fin qui ha solo assistito ai match dei suoi da bordo campo, sarà finalmente in panchina per guidare la squadra, proprio contro quel Baskonia da lui allenato in ben 4 cicli (2000-2005; 2008-2012; 2019-2021; 2023-2024) e con il quale ha vinto 3 titoli spagnoli, una supercoppa e 3 Copa del Rey.

Sarà un momento sentito da parte del coach montenegrino, che però avrà la testa impegnata solo sui suoi nuovi giocatori. Una squadra, la Virtus, che lo ha chiamato per risollevarne le sorti, soprattutto in Eurolega. La situazione ora vuole che le V Nere siano ultime in graduatoria di EL con sole 2 vittorie conseguite. Il distacco dal Baskonia, che attualmente è 14° ma in corsa per un posto al play-in, è di 4 vittorie: tante ma non un numero improponibile da raggiungere se dovessero iniziare ad arrivare risultati positivi.

La difficoltà però, manco a dirlo, è tramutare le anche belle prestazioni fin qui disputate dalla Virtus in successi veri e propri, che possano rinvigorire anche nel morale una formazione che si è via via intristita nel corso delle prime 14 giornate della competizione europea.

Dall’altra parte del campo non ci sarà un avversario semplice, bensì una squadra che ha elementi validissimi come Moneke e Howard e che fin qui ha avuto un andamento molto altalenante, con tante sconfitte anche tra le mura amiche. Quest’ultima potrebbe essere una piega nella quale la Virtus potrebbe (e dovrebbe) inserirsi, per iniziare una nuova stagione europea, pur con 14 gare di ritardo.

Barcellona – EA7 Emporio Armani Milano

Discorso ben diverso per l’Olimpia, che nel weekend ha dovuto raccogliere i cocci della sconfitta proprio contro la Segafredo, ma che in Eurolega ultimamente è una delle squadre più in forma. Le 5 vittorie consecutive (7 delle ultime 8) hanno cambiato l’umore, l’andamento e la classifica della squadra di Messina, che oggi si trova appaiata proprio al Barcellona a 8 vittorie, in quel limbo tra la sesta e l’ottava posizione, che vuol dire playoff o play-in.

Posizione invidiabile, che solo un mese fa sembrava una chimera, mentre ora può ulteriormente migliorare e lanciare i biancorossi verso punti più alti della classifica. Al Palau Blaugrana però non sarà impesa semplice vincere, perché il Barça è squadra tosta, che vuole entrare nelle prime 8 della graduatoria.

A onor del vero va altrettanto specificato che la situazione blaugrana dice che la squadra ultimamente non sta rendendo al meglio: una sola infatti è la vittoria nelle ultime 5 partite, di cui 2 delle 4 sconfitte sono arrivare sul parquet amico. E per coach Penarroya c’è l’infermeria a cui render conto, con Brizuela, Laprovittola (stagione finita), Metu e Neto fuori per infortunio.

Risultati e infortuni di casa Barça rendono la trasferta dell’EA7 forse meno complessa di quanto si possa immaginare, ma come ben sa Messina e come abbiamo ormai imparato in anni di Eurolega, non va mai sottovalutata alcuna partita in questa competizione. Certo è che, con una vittoria, Milano potrebbe ritrovarsi finalmente in quella zona playoff nella quale sogna di tornare da tantissimo tempo.