Slitterhead è un videogioco action adventure a tinte decisamente orrorifiche. Lo ha sviluppato e pubblicato Bokeh Game Studio per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S e Microsoft Windows l’8 novembre appena trascorso.
UNA GENESI DAI CREATORI DI SILENT HILL
Bokeh Game Studio Inc. è uno studio di sviluppo giapponese con sede a Tokyo, fondato da Keiichiro Toyama, il celebre creatore di Silent Hill.
Dopo lo scioglimento di Team Gravity (precedentemente noto come Project Siren), autore delle serie Siren e Gravity Rush, Keiichiro Toyama ha incontrato i colleghi Sato Kazunobu e Junya Okura per discutere la possibilità di fondare uno studio indipendente. Dopo mesi di trattative, la società è stata registrata nell’agosto 2020 e annunciata ufficialmente al pubblico nel dicembre dello stesso anno.
Pochi mesi dopo la sua fondazione, nel febbraio 2021, Bokeh Game Studio ha rivelato tramite il proprio canale YouTube che il loro primo progetto sarebbe stato un videogioco horror d’azione e avventura. Il 9 dicembre 2021, durante i The Game Awards, è stato pubblicato il primo teaser trailer di Slitterhead. Tuttavia, solo a giugno di quest’anno lo studio ha annunciato la data di uscita ufficiale, fissata per l’8 novembre 2024.
SLITTERHEAD
Il videogioco è ambientato negli anni ’90 a Hong Kong, nel distretto di Kowloon. E’ qui che gli Slitterhead, misteriosi esseri capaci di prendere possesso degli esseri umani, iniziano a mietere vittime.
Il protagonista è uno una sorta di spirito chiamato Hyoki, capace anch’esso di impossessarsi dei corpi di altri esseri viventi ma senza ucciderli. Risvegliatosi senza memoria nei vicoli della città, lo Hyoki dovrà scoprire le ragioni della sua presenza sulla Terra e il motivo per cui gli Slitterhead uccidono gli esseri umani. La storia si sviluppa svelando lentamente i dettagli della storia, all’interno di un’ambientazione folle, sopra le righe ma sicuramente originale e coinvolgente.
Anche dal punto di vista del visual il titolo risulta molto suggestivo, grazie all’atmosfera cupa dei vicoli di Kowloon e il design raccapricciante dei mostri. Purtroppo, c’è il comparto tecnico che lascia a desiderare. L’incapacità di gestire numerosi modelli a schermo forza il pop up di troppi png. A questo si aggiungono animazioni poco curate e non all’altezza degli standard moderni che compromettono spesso l’immersione del giocatore, interrompendo la narrazione e l’atmosfera.
Il gameplay, basato sulla meccanica della possessione di esseri umani da parte dello Hyoki, presenta spunti molto interessanti. Ad esempio, il giocatore può avanzare nella mappa “saltando” da un corpo all’altro, sfruttando sezioni quasi platform per aggirare ostacoli o raggiungere punti sopraelevati. Il sistema di combattimento, che consente di utilizzare la possessione per schivare attacchi o sorprendere gli Slitterhead alle spalle, integra anche parate a otto direzioni, parate in serie e la gestione di risorse come Sangue ed Energia. Tuttavia, nonostante queste idee promettenti, il livello di difficoltà mal bilanciato porta spesso il giocatore ad abusare delle stesse meccaniche. Inoltre, animazioni grezze e un’intelligenza artificiale praticamente inesistente minano l’efficacia di queste innovazioni.
A completare il quadro, la ripetitività di incarichi e missioni, che si ripresentano con pochi cambiamenti, potrebbe facilmente annoiare i giocatori meno pazienti.
OCCASIONE SPRECATA O FUTURO CULT?
In conclusione, Slitterhead lascia l’impressione di essere un progetto con fondamenta solide, caratterizzato da idee interessanti e una forte identità. Al tempo stesso, sembra realizzato con un budget non all’altezza delle ambizioni del team di sviluppo. Giocandolo, si ha la sensazione che il titolo sia stato pubblicato in fretta, sacrificando molte rifiniture necessarie per raggiungere uno standard moderno, risultando così più simile a un titolo di generazioni passate.
Pur non essendo consigliabile ai videogiocatori più esigenti o attenti ai dettagli tecnici, Slitterhead potrebbe comunque colpire nel segno per chi è alla ricerca di un’esperienza particolare e fuori dagli schemi.
Immagine di testa screenshot Slitterhead