In arrivo l’ottavo turno di Eurolega con le due italiane che guardano la classifica dal basso, entrambe speranzose di vederla migliorare nel corso delle prossime giornate. Ma il calendario propone due sfide tutt’altro che semplici, anche se le dirette avversarie non stanno andando tanto meglio delle nostre: l’Olimpia ospita il Real Madrid, che ha vinto appena una gara in più rispetto ai biancorossi mentre la Virtus attende al proprio domicilio il Maccabi Tel Aviv, fermo a tre successi (e quattro sconfitte) in questo inizio di competizione.
EA7 Emporio Armani Milano – Real Madrid
All’Unipol Forum di Assago sarà la serata dedicata a Sergio Rodriguez, che ha scritto pagine importanti della storia di entrambi i club protagonisti del match. Nonostante abbia smesso di giocare, il Chacho è rimasto nel cuore dei tifosi milanesi, così come in quello dei madridisti.
Chissà che l’aura dell’ex playmaker possa fare bene all’Olimpia, reduce da una delle peggiori sconfitte del suo recente passato, patita a Trento con un passivo di 32 punti. Serve decisamente una svolta all’Eurolega dell’EA7 e l’avversario, un po’ tramortito in questo inizio di stagione, potrebbe regalare ai tifosi biancorossi una serata di gloria.
E una spinta a Milano potrebbe già darla anche Nico Mannion, ufficializzato come nuovo giocatore biancorosso e pronto a scendere in campo già giovedì sera, di fronte a Campazzo e Llull. L’innesto dell’ex Varese dà alla squadra di Messina un playmaker che fa dell’attacco al ferro il proprio marchio di fabbrica, cosa che attualmente Dimitrijevic e Bolmaro fanno poco. Dove invece Nico è chiamato al salto di qualità è in difesa, dove non potrà più accontentarsi del compitino, perché in EL fanno a 200 all’ora e nessuno fa sconti.
Aspettiamoci una reazione da parte dell’EA7, che a maggior ragione in casa, non può farsi trovare impreparata, almeno sotto l’aspetto della voglia di combattere.
Virtus Segafredo Bologna – Maccabi Playtika Tel Aviv
Sarà una gara complessa anche per la Virtus Bologna, che viene da una striscia negativa di due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali arrivata nel derby d’Italia del Forum contro l’Olimpia. Gli israeliani invece nell’ultimo turno hanno battuto il Real Madrid – sul campo neutro di Belgrado – mandando in ulteriore crisi le merengues e risollevandosi dopo un inizio tutt’altro che semplice.
Ritrovato Pajola – in campo nel successo in campionato con Treviso per 13 minuti – Banchi deve ancora recuperare Hackett, oltre che il miglior Clyburn. L’asso americano, messo ampiamente sotto la luce degli imputati dopo la pessima prova contro l’Olimpia Milano, è chiamato a un riscatto in campo europeo. La sua presenza fin qui infatti ha dato ancora poco alle V Nere rispetto alle aspettative.
Dovrebbe essere lui a guidare la squadra al di fuori della crisi in campo internazionale, ma chi invece sta spiccando – in entrambe le competizioni – sono il solito Shengelia, un ottimo Morgan e la bella sorpresa Diouf, bravo a prendersi la scena in un momento in cui Zizic continua a fare molta fatica.
Per coach Banchi sono tanti gli enigmi da risolvere in questa prima parte di stagione europea della sua Virtus, che ancora non sembra aver trovato il proprio equilibrio e un’identità di squadra che, invece, l’anno scorso è stata la forza che ha consentito a Bologna di passare buona parte della regular season EL nei primi tre posti della classifica.