Il Giro d’Italia 2025 verrà ufficialmente presentato il prossimo 12 novembre, ma alcune indiscrezioni sono già uscite per quanto riguarda il percorso e soprattutto la Grande Partenza.
L’attesa è sempre molto grande, del resto c’è anche da programmare tutto il mese di maggio, che storicamente in Italia è sinonimo proprio di Maglia Rosa.
Andiamo a vedere comunque cosa ci dicono già i rumors a proposito della prossima edizione della corsa più amata dagli italiani (e non solo).
Giro d’Italia 2025, partenza in Albania?
Dopo la facile vittoria di Pogacar la Corsa Rosa dopo sei anni dovrebbe ripartire di nuovo dall’estero: all’epoca fu Israele (successo finale di Froome). Nel 2025 con ogni probabilità, manca davvero solo l’ufficialità, sarà l’Albania, con Tirana a ospitare la Grande Partenza.
Le relazioni diplomatiche in discesa tra Italia e Albania hanno evidentemente facilitato l’operazione. E anche l’esborso economico del governo di Tirana è stato notevole, sempre stando ai rumors. Per avere il Giro d’Italia 2025 infatti sarebbero stati pagati intorno ai 7 milioni di euro.
Stando così le cose, le prime tre tappe dal venerdì alla domenica (9 – 11 maggio) saranno tutte in terra albanese con altrettante volate non essendoci molte montagne laggiù. Da lì il gruppo dovrebbe trasferirsi in Puglia, previo giorno di riposo, il 12 maggio.
Dal sud alla Slovenia e chiusura a Roma
Napoli negli ultimi 2 anni è sempre stato un interessante arrivo di tappa. Ed è facile che la città partenopea venga confermata e in tal senso dalla Puglia la strada sembra segnata, magari attraverso una frazione appenninica di mezzo.
Più difficile pensare a un Giro d’Italia 2025 che vada dritto sull’Adriatica. Certo, Abruzzo e Marche sono sempre fermate obbligatorie, così come la Toscana, dove dovrebbe tenersi la cronometro della prima settimana (si parla di Pisa).
La seconda settimana invece dovrebbe essere all’insegna del quadrante nord-est della penisola. Ci sarà un secondo sconfinamento in Slovenia (una tappa è quasi certo che avrà l’arrivo a Nova Gorica) mentre è prevista la scalata al temibile Monte Crostis.
Non sappiamo se le voci sulla Slovenia siano un tentativo di avere di nuovo al via Tadej Pogacar. Potrebbe invece esserci Primoz Roglic, a caccia del bis dopo il trionfo del 2023.
Infine, l’ultima settimana, dall’altra parte dell’Italia, ma sempre rimanendo al nord tra Lombardia e Piemonte. La tappa regina sarà probabilmente al Sestrière, prima che il Giro d’Italia 2025 si concluda. Chiusura prevista l’1 giugno, con la canonica volata di Roma, come successo anche nel 2023 e nel 2024.