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Il Main Event dell’European Poker Tour di Cipro ha incoronato il proprio campione per l’annata 2024. E’ Oliver Weis che ieri, nella pokeroom del Merit Casino di Kyrenia, ha regolato gli ultimi 5 avversari al final table 6-handed.

Nel testa-a-testa per il titolo, il giocatore tedesco ha battuto Georgios Tsouloftas, negando così al cipriota non solo il primo premio e il trofeo, ma anche la possibilità di diventare il 18° vincitore di un ME EPT tra le “mura amiche”.

Per gli appassionati di storia, l’elenco di chi ha conquistato il titolo nel proprio Paese è questo: John Shipley (Londra 2004), Mark Teltscher (Londra 2005), Mads Andersen (Copenhagen 2005), Victoria Coren-Mitchell (Londra 2006), Sandra Naujoks (Dortmund 2009), Antonios Matios (Vilamoura 2009), David Vamplew (Londra 2010), Lucien Cohen (Deauville 2011), Mickey Petersen (Copenhagen 2012), Remi Castagnon (Deauville 2013), Daniel Pidun (Berlino 2013), Arsenii Karmatkii (Sochi 2018), Nicolas Dumont (francese, Montecarlo 2018), Ruslan Bogdanov (Sochi 2020), Artur Martirosian (Sochi 2021), Eugeniy Starinkov (Sochi 2021) e Ian Hamilton (Londra 2022).

Tornando a Oliver Weis, la vittoria nell’EPT Main Event di Cipro rappresenta il suo miglior risultato live dal punto di vista del prestigio. Non lo è invece in termini economici, seppur di poco. All’inizio di quest’anno, infatti, il tedesco si era imposto nel $10.300 High Roller all’EPT di Parigi per un premio di 1.050.978 dollari, mentre quest’ultimo risultato ha contribuito con 1.030.000 dollari. Nel 2023 Weis era arrivato secondo nel PCA $25.000 PL Omaha High Roller per $237.700, e questo conferma il suo status di giocatore di alto livello, soprattutto quando si tratta di tornei ad alto buy-in, nonostante ad oggi nel suo curriculum ci siano solo 23 piazzamenti in the money nei tornei dal vivo.

Ma la vittoria del pro tedesco non è stata in discesa, come conferma la lunga sfida in heads-up con Georgios Tsouloftas, per un final table a 6 che si è protratto complessivamente per otto ore, dal livello 29 al livello 36. Ve lo raccontiamo nella sintesi che segue.

Oliver Weis (a sx) e Georgios Tsouloftas (dx). Credits RIHL

DAY 5

Riprendiamo il resoconto del torneo da dove ci eravamo fermati nel precedente articolo, ovvero a 16 left. Dopo la prima eliminazione della giornata, quella di Boris Tabiyev (top pair al flop e colore chiuso al river da Philip Joyce), si è arresa l’ultima giocatrice presente nel torneo, Marta Miquel Munoz. La spagnola va all-in con AQ suited ma incappa nei cowboys (KK) di Bobby James. Sempre nel primo livello di gioco sono usciti Eleftherios Sinnos e Halil Tasyurek, quest’ultimo 4° lo scorso anno proprio nell’EPT ME di Cipro.

Al 12° posto ha lasciato il torneo Philip Joyce. Il britannico vede i suoi Assi crackati da Anton Kraous con A♦Q♦ e colore di quadri chiuso dal bulgaro al river. Rimasto con le briciole, il britannico esce subito dopo.

Nel frattempo, il Georgios Tsouloftas e Oliver Weis hanno iniziato la loro sfida personale per la chiplead. Il tedesco ha superato il suo avversario con un grande bluff.

I bui sono 30k/60k bb ante 60k, il cipriota trova A♥K♣ e apre a 120.000 chips da under the gun. Oliver Weis risponde tribettando fino a 375mila gettoni con 4♥4♦. Tsouloftas non ci sta e forbetta 950.000. Il call finale del tedesco fa scendere un flop super coordinato e insidioso, K♠Q♦J♦, sul quale Tsouloftas fa check. Il suo avversario ne approfitta per puntare 650mila chips e il cipriota lo segue. Il turn è un 5♦, che apre il progetto di colore per Weis, il quale barella 1.900.000 chips. Tsouloftas ci pensa un po’, ma neanche troppo, e alla fine decide di foldare la mano migliore!

Il torneo è andato avanti con l’eliminazione di Arian Kashani prima e poi con quella di Damir Zhugralin per mano di Weis, che ha mandato gli ultimi 9 giocatori all’unofficial final table. Il tedesco lo ha iniziato da chipleader, seguito da Andrea Dato.

L’italiano, autore di una condotta prudente e senza sbavature, è così diventato il nono giocatore capace di realizzare un back-to-back di tavoli finali nello stesso EPT. Purtroppo, record condiviso a parte, il Day5 si è concluso nel peggiore dei modi per Andrea Dato.

Andrea Dato (credits RIHL)

Dopo aver perso una prova muscolare contro Weis (KQ vs AK del tedesco che forbetta e ottiene il fold), il giocatore del Belpaese è incappato nella mano sfortunata che ha rovinato il suo torneo.

Dato apre a 160k da utg (bui 40k/80k/80k) e riceve il call di Mikhail Shalamov da small blind. Il flop porta 7♠4♥2♦. Il russo va in check-call per 200k e fa scendere un 8♠ al turn. Dato punta altre 430mila chips, solo per ricevere un altro call. Il 6♥ completa il board, Shalamov checka per l’ultima volta e l’italiano si adegua checkando dietro. E fa bene, perché il suo avversario ha cercato di intrappolarlo con 7♥7♦, set floppato.

Nonostante la buona lettura sull’ultima street, il percorso di Andrea Dato si è concluso di lì a poco. L’esecutore è Weis e la mano è un cooler preflop: JJ vs QQ del tedesco e board liscio. Andrea Dato è ottavo per 123.400 dollari di premio.

Il mattatore del Day5 ha poi rubato un piattino al veterano Anton Wigg, puntando “in bianco” su un river con quattro carte di cuori, compreso l’Asso. Lo svedese, che ha top pair ma nessuna carta di cuori, molla il piatto.

Il Day5 è andato in archivio con l’eliminazione di Anton Kraous per opera di Bobby James: K♠J♠ vs A♥J♦ e board che mantiene il vantaggio del britannico.

I 6 finalisti dell’EPT ME di Cipro 2024: da sx Anton Wigg, Mikhail Shalamov, Georgios Tsouloftas, Bobby James, Oliver Weis e Andriy Lyubovetskiy (credits RIHL)

DAY 6 – FINAL TABLE

Il Day6 ha preso il via con questa situazione:

SeatNameCountryChipsBig Blinds
1Mikhail ShalamovRussian6,050,00061
2Bobby JamesUnited Kingdom5,215,00052
3Oliver WeisGermany18,505,000185
4Georgios TsouloftasCyprus2,255,00023
5Anton WiggSweden3,190,00032
6Andriy LyubovetskiyUkraine3,295,00033

L’enorme vantaggio in chips ha permesso a Oliver Weis di mettere sotto pressione gli avversari nelle prime fasi della giornata. Tuttavia, un po’ alla volta, Geogios Tsuloftas si è rifatto sotto, fino al sorpasso quando il tedesco ha nuovamente provato a bluffarlo al turn. Il cipriota ha fatto call con coppia di Assi e il check-check finale gli ha consegnato un gran piatto.

Niente da fare invece per Anton Wigg. Il pro svedese, vincitore dell’EPT di Copenhagen nel 2010, si è accorciato fino a 2bb. Poi è clamorosamente ritornato in partita, ma sul più bello Mikhail Shalamov gli ha sbarrato la strada in un classico coin flip. Coppia di 10 per Wigg vs A♣K♥ del russo: A♦ subito al flop e poi più nulla. Wigg ha così mancato l’occasione per diventare il quarto doppio-vincitore di un Main Event EPT.

A questo punto, il torneo ha subìto un rallentamento a causa di alcuni problemi tecnici alla diretta streaming. Una volta ripristinata la connessione, è arrivato il secondo out di giornata.

Bobby James, rimasto short dopo un’action preflop conclusa con una fivebet di Weis, mette tutto con K♦Q♥ e trova il call di Tsuloftas con A♥J♣. Il board liscio trasforma il tavolo in modalità 4-handed.

Il cipriota, in fase di run totale, ha continuato a macinare chips portandosi verso la fine del livello 31 in netto vantaggio su tutti. Proprio in una delle ultime mani, Oliver Weis è riuscito a ridurre il distacco eliminando Andriy Lyubovetskiy. L’ucraino si era salvato un’ora prima grazie al cooler massimo (AA vs KK) contro Shalamov, ma poi è non più riuscito a racimolare chips.

Rimasto con circa 15bb, Lyubovetskiy difende con 300k da bb sull’apertura di Weis. Flop: 10♦5♦4♥. Check-check. Al turn si palesa il 7♠. Check dell’ucraino e poi call sulla bet 550.000 di Weis. Il river porta un 2♦: il tedesco mette ai resti il suo avversario il quale, abbastanza rapidamente, decide per l’hero call con A♦2♠ in mano, bottom pair. Purtroppo per lui, il tedesco ha chiuso doppia coppia con 10♥7♥: Lyubovetskiy è out al quarto posto, il podio diventa un affare che riguarda Weis, Tsuloftas e Shalamov.

Quest’ultimo è partito con lo stack più basso, ma in due occasioni è riuscito ad evitare l’eliminazione con altrettanti ottimi fold al river: uno con gli Assi in mano e l’altro on KQ e top pair, entrambi contro Tsouloftas che aveva chiuso rispettivamente tris e full. Poi il russo è anche riuscito a centrare un fortunato double-up su Weis: top pair di Kappa per il tedesco al flop, e doppia coppia chiusa al river per Shalamov con 10♥7♠. Alla fine è stato Geogios Tsuloftas a sbarragli gli strada.

Il cipriota limpa con A♦10♠ e poi chiama l’all-in del suo avversario. Mikhail Shalamov mostra A♥7♣ e il board 10♥8♣2♥7♦Q♦ lo elimina al terzo posto.

Mikhail Shalamov (credits RIHL)

Con il “bronzo” assegnato, Geogios Tsuloftas e Oliver Weis si sono affrontati per l’ultimo duello. Il cipriota è partito con un vantaggio 3:1 in chips e inizialmente ha incrementato la propria chiplead, fino a raggiungere un picco di 8:1.

Il tedesco, tuttavia, non ha mai mollato e con tre colpi si è riportato in gara: un ottimo call al river con Asso-high, un double-up con second pair vs third pair e resti al flop, e infine grazie a un mal consigliato bluff del cipriota che va all-in proprio quando Weis ha chiuso colore al turn.

Da quel momento in poi, il tedesco si è avvicinato sempre di più, ma per il sorpasso decisivo ha dovuto attendere la fine del livello 35, quando il suo avversario ha cercato il semibluff di scala bilaterale con Q♦4♥ in mano, uscendo in puntata al flop e al turn di questo board: 7♥6♣5♣7♦. Weis, nel ruolo di original raiser con A♥K♦, ha sempre chiamato, e al doppio check al river ha incamerato il piatto.

Il torneo si è concluso nei 20 minuti successivi. Nell’arco di poche mani il tedesco ha lasciato una manciata di chips al cipriota, che però ci ha messo anche del suo. In particolare quando ha erroneamente chiamato con K♦7♦ su questo board: A♠6♦3♣9♣3♦. Weis ha mostrato 6♥5♠, incassando il piatto con coppia di 6 floppata. Forse tiltato da questa action, Tsuloftas ha tentato un bluf al river, investendo una size piuttosto bassa dopo aver checkato turn. Il call di Weis lo ha lasciato con 12bb che sono finiti tutti in mezzo poco dopo.

Oliver Weis limpa da SB, Georgios Tsouloftas va all-in con K♥2♣ e il tedesco chiama con Q♥7♥. L’ultima mano del torneo porta 7♠4♦3♠5♠5♥ e consegna la vittoria al regular tedesco. Questo è il payout dei final 8:

Immagine di testa: Oliver Weis (credits RIHL)

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