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Archiviata la terza giornata, che ha visto entrambe le formazioni italiane uscire sconfitte – rispettivamente contro Olympiacos e Zalgiris – Milano e Bologna si rimettono subito in pista per il secondo match di questo primo doppio turno di Eurolega.

L’EA7 aspetta lo Zalgiris, che 48 ore fa ha superato, a domicilio, proprio la Segafredo Bologna. Una sfida che mette di fronte due allenatori, Messina e Trinchieri, che non hanno mai nascosto la reciproca antipatia, elemento che accenderà ancor prima della palla a due il confronto tra Milano e Kaunas.

La Virtus andrà invece in Costa Azzurra, contro una delle principali candidate al raggiungimento dei playoff, il Monaco di James e Calathes, ancora out per l’infortunio al ginocchio ma in procinto di rientrare.

EA7 Emporio Armani Milano – Zalgiris Kaunas

La sconfitta del Pireo, seppur pesante, va immediatamente dimenticata dall’Olimpia, perché all’Unipol Forum arriva una squadra in gas, che ha vinto due delle tre partite giocate e vuole fare bottino pieno con il suo viaggio in Italia. Trinchieri, dopo lo scalpo di Banchi, cerca quello del suo “nemico” Messina, con il quale non corre buon sangue. Entrambi cercano una vittoria che possa mantenerli nella parte alta della classifica di Eurolega e, soprattutto per il coach dell’EA7, raccoglierla servirebbe per evitare che tante dirette concorrenti comincino a scappare in classifica.

A Milano continuerà a mancare Josh Nebo, il quale verrà rivalutato nelle prossime due settimane, lasciando la squadra senza il centro di riferimento ancora per almeno un paio di gare europee. Proprio il reparto lunghi è quello che sta principalmente latitando in casa EA7: Pippo Ricci e Ousmane Diop hanno mostrato grande voglia di fare e sono stati tra i migliori nella trasferta greca con l’Olympiacos, ma a livello Eurolega sono ancora un po’ leggerini quando c’è da battagliare in area contro determinati avversari.

Lo Zalgiris, sotto le plance, vede una vecchia conoscenza del nostro campionato, Bryant Dunston (l’anno scorso alla Virtus) insieme a Laurynas Birutis: due giocatori che non hanno il tonnellaggio dei centri di Monaco e Olympiacos, ad esempio, e che fino a qui non hanno certamente dominato. Pertanto, anche in assenza di Nebo, la sensazione è che Milano possa (debba) dire la sua, cercando, e potendo tranquillamente, fare bottino pieno nel match casalingo contro la formazione lituana.

Monaco – Virtus Segafredo Bologna

Situazione ancor più complessa per le V Nere, rimaste a secco di vittorie dopo le prime tre gare disputate. Il Monaco, che ha chiuso l’ultimo turno con l’impegnativa trasferta di Barcellona (persa), ha fin qui dimostrato di essere una delle squadre da battere di questa competizione e attende la Virtus per continuare nel proprio, positivo, percorso.

Bologna, che sta vivendo momenti difficili con i rumors del possibile addio di Daniel Hackett, cerca ancora un’identità europea; quella in Italia sembra averla trovata, anche perché, lo sappiamo, la LBA per Virtus (così come Milano), è decisamente più agevole rispetto agli impegni continentali. Contro lo Zalgiris si è visto un super Pajola e un finalmente impattante Clyburn, anche se dall’ex CSKA ci si aspetta decisamente di più.

Chi sta continuando a mancare sono Belinelli e il già citato Hackett. Impiegati meno di 20′, il capitano ha tirato 0/4 da tre mentre il playmaker ha tentato un solo tiro dal campo, con appena un rimbalzo e una persa a referto, senza nemmeno un fallo subito. Con loro, l’altro grande assente nelle prime gare bianconere è certamente Matthew Morgan, in campo per poco più di 5′, con 0/2 dal campo e -6 di plus/minus. Se a Milano manca l’apporto dei lunghi, alla Virtus manca decisamente quello di playmaker ed esterni, perché se Hackett e Morgan – deputati a essere i primi due della lista nello spot di 1 – sono questi, per Bologna si fa davvero dura questa stagione di Eurolega.

E con loro, aggiungiamo le prove incolore di Zizic e Tucker, forse non ancora pronti per essere determinanti sul palcoscenico della competizione più importante d’Europa.