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Settimana di doppio impegno per le squadre italiane in Eurolega, che comincia a farsi impegnativa. L’Olimpia vola ad Atene, ospite di una delle favorite alla vittoria finale: l’Olympiacos. La Virtus invece ospita in casa lo Zalgiris di Andrea Trinchieri, avversario ostico soprattutto per una formazione (quella di Banchi) che ha perso entrambe le prime due gare e ha estremo bisogno di trovare un successo che la riabiliti in chiave europea.

Olympiacos Pireo – EA7 Emporio Armani Milano

Prima prova del 9 per l’EA7, che va al Pireo dopo il successo in EL con Parigi e quello in LBA con Brescia, arrivato non senza faticare, ma con un finale di gara da grande squadra.

L’Olympiacos arriva a questo match con lo stesso record di Milano (1-1) per via della sconfitta all’esordio alla Ulker Sports and Event Hall di Istanbul, casa del Fenerbahce, ma è a detta tutti – e basta leggere il roster – una delle favoritissime al successo finale. Una squadra che nelle sue fila ha Vezenkov, Fournier, Dorsey, Peters, Williams-Goss, Walkup, Vildoza, Wright, Petrusev e potremmo andare avanti, parte con la consapevolezza di dover disputare un’Eurolega da assoluta protagonista e sappiamo inoltre quanto sia difficile giocare al Pireo, con quel tifo.

Ecco allora che per l’Olimpia Milano sarà un match davvero complesso. Eppure il finale di gara con Brescia in campionato ha messo in evidenza una forza di squadra e una capacità di condurre in porto quella partita davvero importanti. L’EA7 ha tre giocatori a cui sa di poter affidare la palla quando necessita di trovare punti – Shields, Mirotic e LeDay – ma oltre a loro c’è un sottobosco di elementi che possono ritagliarsi un ruolo importante nella versione europea dell’Olimpia. Su tutti Neno Dimitrijevic, playmaker che in Serie A è sempre tra i migliori dei suoi, ma che in campo internazionale deve ancora strutturarsi. Servirà poi il supporto in area di David McCormack, fin qui impattante solo in campionato, e quello in fase realizzativa di Brooks e Causeur, quest’ultimo chiamato a mettere la propria esperienza a supporto dei compagni.

In campo, per Milano, sarà fondamentale difendere forte sulla palla e cercare di limitare i rifornimenti a Vezenkov, che ha sia gioco interno che esterno. Questo, però, potrebbe portare a liberare i tanti altri ottimi tiratori dell’Oly. Ecco perché all’EA7 serve una gara a tutto tondo, con una prova difensiva maiuscola, che consenta poi in attacco di liberare il talento di Shields e Mirotic, confidando nell’ulteriore crescita di Dimitrijevic.

Virtus Segafredo Bologna – Zalgiris Kaunas

Altra storia quella della Virtus, reduce da due insuccessi in EL, ma che in campionato va come un treno (3/3). La sconfitta di Villeurbanne ha fatto male a Belinelli e compagni, che sapevano di avere contro l’ASVEL l’occasione di togliere lo 0 dalla casella vittoria. Ma in questo momento, probabilmente, le V Nere non sono ancora riuscite a trovare il proprio assetto in campo continentale, e dovranno farlo in fretta, per evitare di veder sfuggire le avversarie e abbandonare i sogni di gloria prima del previsto.

Contro i lituani la Virtus dovrà stringere dentro l’area poiché le incursioni dei veloci esterni avversari sono prevedibili e finora dall’arco i ragazzi di Trinchieri hanno steccato; ma meglio evitare di metterli in ritmo perché potrebbero prendere fiducia. Il sistema dello Zalgiris è collaudato, pertanto occorre un passo avanti da parte di tanti giocatori bianconeri che fin qui sono stati sotto i loro standard, come Clyburn, Belinelli, Morgan e Zizic, quattro di quelli che dovrebbero trascinare la squadra in EL e che fin qui, hanno latitato.

Da loro, e dalla spinta del pubblico amico, dovrà arrivare la scossa, perché contro una potenziale concorrente, è possibile perdere, ma vietato concedere troppo.