Ecco: poi non fate che non ve l’abbiamo detto. Che non vi abbiamo raccontato di uno dei talenti più interessanti della Serie A di questa stagione (e della scorsa): c’è senza dubbio Patrick Dorgu, terzino sinistro classe 2004 del Lecce, nel mirino dei grandi scout.
Il motivo? Beh, Dorgu è passato in un amen da promessa del calcio danese a rivelazione del campionato italiano, dove si sta imponendo come uno dei punti di forza della squadra allenata da Luca Gotti. Il suo percorso, fatto di sacrifici, crescita tecnica e debutti importanti, lo ha portato a brillare non solo con il club salentino, ma anche con la nazionale maggiore della Danimarca. Va da sé: con quelle sgroppate, ha aperto scenari di mercato molto interessanti per la prossima estate.
La carriera di Dorgu
Partiamo dalla base. Patrick Dorgu nasce in Danimarca, padre nigeriano e madre danese. Cresce nel settore giovanile del Nordsjaelland, uno dei club più attenti alla crescita dei giovani talenti in Scandinavia: il Nordsjaelland, infatti, si è distinto per un approccio strategico alla formazione calcistica, puntando su ragazzi provenienti da Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia. In questo ambiente così fertile, Dorgu mette in mostra fin da subito le sue qualità, attirando le attenzioni di Pantaleo Corvino, uomo mercato del Lecce.
Nel 2022, il Lecce decide di puntare su di lui, acquistandolo per una cifra che oggi fa sorridere: circa 200mila euro. Dopo un primo anno di rodaggio con l’Under 19, dove ha avuto modo di ambientarsi e migliorare tatticamente, Dorgu fa il suo debutto in prima squadra nella stagione 2023/2024. Il 20 agosto 2023 segna il suo primo match in Serie A, e da quel momento diventa un titolare inamovibile per i giallorossi, attirando l’attenzione di addetti ai lavori e tifosi.
Le prestazioni con il Lecce
Sarà una stagione importante, e fondamentale per la sua crescita. Dorgu mostra sin da subito un’evoluzione notevole nel suo gioco. Con 7 presenze e un gol segnato contro il Parma, Dorgu è tutto il contrario di ciò che ci si aspetta da un giovane: ha una costanza di rendimento che è difficile trovare in un giocatore così. La scorsa stagione, sotto la guida di Roberto D’Aversa, registra 34 presenze complessive tra campionato e coppa, siglando 2 gol contro avversari di rilievo come la Fiorentina e il Sassuolo.
Tra le poche gemme del campionato, il danese finisce alla ribalta internazionale, tanto da guadagnarsi la convocazione nella nazionale maggiore danese, con cui ha già debuttato e segnato. Un riconoscimento che sottolinea non solo la sua crescita tecnica, ma anche la sua maturità mentale e tattica.
Caratteristiche Fisiche e Tecniche
Ma che giocatore è, Patrick Dorgu? Qualcuno lo definirebbe un “terzino moderno”: alto 1,85 cm e con un peso di circa 75 kg, ha una struttura fisica longilinea ma allo stesso tempo muscolosa. Questa combinazione lo rende perfetto per la corsa, ed è forte pure nel gioco aereo. Nonostante la stazza, infatti, Dorgu è sorprendentemente veloce, soprattutto sul lungo, dove riesce a coprire ampi spazi di campo con progressioni rapide e potenti. Ecco, è meno esplosivo nei primi metri, aspetto che potrebbe migliorare con il tempo e l’allenamento specifico.
Dal punto di vista tecnico, comunque, Dorgu è un mancino naturale con una buona sensibilità nel controllo palla e nei passaggi. Non è particolarmente dotato nella finalizzazione sotto porta, ma riesce spesso a trovarsi nelle posizioni giuste per appoggiare ai compagni o concludere l’azione con cross precisi dalla fascia; inoltre, la sua capacità di inserirsi tra le linee e sovrapporsi sia internamente che esternamente è una delle sue caratteristiche distintive. Nota a margine, ma importante: ha dimostrato di poter giocare anche a piede invertito, come esterno destro alto, sebbene il suo ruolo naturale resti quello di terzino sinistro.
A chi somiglia Dorgu?
Per capire meglio il profilo di Dorgu, è utile confrontarlo con altri terzini che hanno avuto un impatto simile. Il primo nome che viene in mente è Alphonso Davies del Bayern Monaco. Entrambi condividono alcune caratteristiche, come la velocità, la fisicità e la capacità di coprire tutta la fascia con continuità. Anche se Davies è probabilmente più esplosivo e abile nel dribbling, Dorgu potrebbe evolversi in una versione più solida e difensiva di questo tipo di giocatore.
Un altro paragone interessante potrebbe essere quello con Theo Hernandez del Milan. Hernandez è un altro terzino sinistro con grande potenza fisica e capacità di inserimento, sebbene Dorgu sia ancora un po’ più grezzo dal punto di vista tecnico e meno incisivo in zona gol.
Il mercato attorno a Dorgu
Molto banalmente: Dorgu sta rapidamente diventando un nome caldo sul mercato. Nonostante il suo valore di mercato attuale si aggiri intorno ai 10-15 milioni di euro, le sue prestazioni potrebbero far salire questa cifra molto presto. Considerando la giovane età e la possibilità di migliorare ulteriormente sotto la guida di un allenatore esperto come Luca Gotti, è plausibile che già nella prossima estate il suo prezzo possa lievitare sensibilmente.
Squadre della Premier League, sempre a caccia di talenti fisici e veloci come lui, potrebbero farci un pensierino, così come club di Bundesliga e Liga, campionati che apprezzano giocatori con le sue caratteristiche. Il Lecce, dal canto suo, potrebbe trovarsi di fronte a una decisione difficile: monetizzare subito il talento del giovane danese o puntare su di lui per costruire un progetto a lungo termine.