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Il tecnico italiano è indubbiamente tra i protagonisti del primo turno di Eurolega, per noi MVP di questa giornata. Ci permetterete una licenza e, se di solito l’MVP è un giocatore in campo, vogliamo dedicare il primo premio stagionale della massima competizione europea a un allenatore nostrano, che batte il Barcellona e un pronostico avverso e che, grazie a un Sylvain Francisco in formato stellare (lui vero MVP della partita in campo) mette in cascina la prima impresa stagionale per il suo Zalgiris.

La partita

Nel palazzo di casa, andato sold-out, lo Zalgiris gioca una partita eccezionale, lanciato dalle stelle arrivate in estate, Wallace e Brazdeikis, successivamente condotto al successo dal citato Francisco, che grazie a una tripla a 19″ dalla fine ha sigillato il definitivo successo 74-67. Gara, questa, che ha lasciato poco spazio ad interpretazioni, mostrando uno Zalgiris già in discreta forma e molto ben preparato dal tecnico italiano, timoniere di una squadra che ha condotto per tutti i 40 minuti giocando una gara assai concreta fatta di fisicità e applicazione difensiva, ingabbiando Punter e non concedendo giocate facili a Laprovittola. Offensivamente poi, i lituani sono stati freddi, come da tradizione di quelle parti, sfruttando al meglio gli 1v1 di Wallace, Francisco, Mitchell e Brazdeikis.

Il tabellino finale parla dei soli Fancisco (19) e Brazdeikis (17) in doppia cifra, ma da non sottovalutare è il fatto che Trinchieri sia riuscito a mandare in campo tutti i 12 giocatori presenti a referto, concedendo a 11 di loro almeno quattro minuti sul parquet. Un dato significativo pensando a quanto difficile sia, nella norma, andare oltre alle otto, nove rotazioni in gare di EL. I numeri dicono anche che lo Zalgiris ha tirato col 54.3% da due, mostrandosi capace di attaccare il ferro con lucidità grazie alle proprie individualità, senza brillare per grande gioco di squadra (appena otto assist) e pur perdendo 13 palloni, più dei dieci persi dagli avversari. Eppure la voglia, la determinazione e l’attenzione nello svolgere i propri, a volte semplici, compiti, ha consentito alla formazione di Kaunas di avere la meglio si una delle squadre candidate (quantomeno) a raggiungere un posto ai prossimi playoff.

Trinca miglior allenatore italiano?

E’ stata questa la prima sorpresa della stagione di Eurolega, che si preannuncia incerta e competitiva, dove più difficilmente dell’anno scorso avremo una squadra (come fu il Real) che prenderà il largo tenendo la vetta fino alla fine della stagione regolare. La prima giornata di EL ci ha però anche da subito confermato, qualora ce ne fosse bisogno, la bontà del basket proposto da Andrea Trinchieri, semplice ed efficace, fatto di spunti difensivi e del saper sfruttare le caratteristiche individuali dei propri elementi, facendo del coach milanese attualmente probabilmente il miglior tecnico italiano in circolazione.