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La 16ma giornata delle World Series Of Poker Europe 2024 avrebbe potuto raccontare la storia di un nuovo record per questo festival, ma così non è stato.

Anson” Tsang è stato a un passo dal diventare il primo giocatore capace di conquistare tre braccialetti europei, ma la vittoria nel torneo di 8-Game gli è sfuggita di poco. Il player di Hong Kong si deve comunque accontentare di una grande prestazione e della compagnia di altri giocatori che vantano due titoli WSOPE, tra i quali ci sono il fortissimo pro francese Julien Martini (5 titoli tra WSOP e WSOPE) e gli italiani Ermanno Di Nicola e Alessandro Pichierri.

Ma ieri, al King’s Casino di Rozvadov, sono successe anche altre cose.

Yan Shing “Anson” Tsang (credits PokerNews)

Evento #10, €2.000 8-Game

Nel precedente report, avevamo lasciato l’8-Game da 2mila euro di buy-in con 18 giocatori in attesa della scoppio della bolla. E’ bastato un livello e mezzo per avere le quattro eliminazioni necessarie. Tra queste, evidenziamo quella del pro polacco Dzmitry Urbanovich, vincitore dell’EPT ME di Dublino nel 2016, che è uscito per mano di Sami Bechahed in una fase di Pot Limit Omaha.

I 14 giocatori in the money hanno poi dato vita alla bagarre per l’accesso al final table. Alessandro De Michele, purtroppo, non ha raggiunto l’obiettivo. Il grinder italiano si è fermato al 9° posto (€4.895), dopo essersi accorciato moltissimo in un’azione di 2-7 Triple Draw contro il francese Patrick Bueno. Rimasto con appena 2 big bet, De Michele è andato all-in bluffando sul flop 9♦4♦3♣ con K♥5♣. Il suo avversario, Jeremy Trojand, ha chiamato con 10♦9♣ e la coppia di 10 ha resistito fino al river.

Alessandro De Michele (credits PokerNews)

Il tavolo finale a 7 giocatori è iniziato con Yan Shing “Anson” Tsang al comando: 1.190.000 chips contro le 870.000 di Bueno, secondo in classifica. A quel punto, però, il francese ha aumentato i giri, entrando in un numero molto alto di piatti. A volte ci ha rimesso, ma più spesso ha incassato chips, eliminando due giocatori sulla via verso il podio.

La fase 3-handed ha visto Patrick Bueno iniziare al comando, con circa 400mila chips in più rispetto a Tsang e al tedesco Daniel Habl. La resistenza di questi ultimi due è durata poco. Nel giro di qualche orbita, il francese ha lasciato le briciole agli avversari e ha poi eliminato in sequenza Tsang e Habl rispettivamente nella fase Stud Hi-Lo e in quella di 2-7 Triple Draw.

Patrick Bueno ha così messo in bacheca il suo primo braccialetto, e in banca 43.300 euro. Non è una prima moneta altissima, ma per il francese questo risultato ha un significato particolare. Il suo è infatti un grande ritorno alle World Series Of Poker.

L’ultima volta era successo nel 2008, quando Patrick Bueno si era classificato all’ottavo posto del $50.000 H.O.R.S.E. Championship, dopo essersi misurato con icone del poker quali Scotty Nguyen (vincitore), Erick Lindgren, Matt Glantz, Huck SeedBarry Greenstein. Da allora non ha più partecipato alle WSOP/WSOPE, dedicandosi a tornei di livello nazionale e con buy-in medio/bassi. Bueno è un veterano del poker che vanta itm dal lontano 1996.

Evento #11, €1.100 NLH Turbo Bounty Hunter

Altro torneo e altro capitolo, decisamente più “fast & furious”. E’ infatti bastata una sola giornata per archiviare il NLH Turbo Bounty Hunter da 1.100 euro di iscrizione, che ha registrato 458 entries. D’altra parte era scritto, se si considera la struttura turbo e l’incentivo a cercare le eliminazioni offerto dalla formula delle taglie (bounty hunter).

Dopo 33 livelli da 20 minuti (primo livello 100/100 bb ante 100 e 30.000 chips iniziali), il player rumeno Darius Neagoe si è portato a casa il braccialetto e una prima moneta pari a €63.650, con l’aggiunta dell’iscrizione al Main Event WSOPE (valore €10.300), riservata ai tre giocatori finiti sul podio. Questo è il payout del final table:

Come si può vedere, l’Italia del poker è riuscita a mandare un giocatore tra i final 10, Giuseppe Rosa. Buoni piazzamenti anche per Lorenzo Arduini (14°), Simone Andrian (16°), Claudio Monteforte (17°), Valerio Marino (22°) e Gabriele Guerrini (25°).

Darius Neagoe (credits PokerNews)

Event #12: €50.000 NLH Diamond High Roller

L’ultima notizia riguarda ancora un italiano. Enrico Camosci è tra gli ultimi 13 giocatori dell’High Roller più pesante (in termini economici) di queste WSOPE 2024.

L’italiano, reduce da un ottimo EPT di Barcellona, potrebbe raggiungere un altro itm di grande valore, ma dovrà faticare a causa dello stack ridotto. Al comando di un field ricco di stelle pokeristiche c’è il tedesco Sirzat Hissou, rincorso dai vari Stephen Chidwick, Alex Foxen, Daniel Dvoress e Martin Kabrhel.

Al torneo ci sono state finora 19 entries, ma le registrazioni sono aperte fino al livello 14 del Day2, in programma oggi.

Immagine di testa: Patrick Bueno (credits PokerNews)

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