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Dopo due gare consecutive a Misano, una delle quali in sostituzione del GP d’India, il Motomondiale si trasferisce rapidamente in Indonesia per il Gran Premio che si terrà questo weekend. Non ci sarà pausa tra gli eventi, il che impone ai team una trasferta intercontinentale con tempi molto stretti.

Misano Bis ha mostrato che la lotta per il titolo sarà serrata, prolungata e ricca di emozioni. Ogni piccolo dettaglio farà la differenza e un errore o una caduta potrebbero ribaltare la classifica per un certo periodo. Pecco ha trionfato nella Sprint, ma ha trovato difficoltà nella gara domenicale, mentre Martin ha mantenuto una prestazione impeccabile, anche se alla fine è stato Bastianini a prevalere.

Jorge Martin ha sfruttato l’incidente di Bagnaia a Misano per guadagnare terreno nel campionato, mettendosi in una posizione di vantaggio (ben 24 punti) in vista del Gran Premio d’Indonesia. Non è un caso se arriva adesso il GP d’Indonesia. Infatti, l’anno scorso proprio in questa gara il pilota spagnolo aveva dominato per tutta la gara che concluse, però, con una caduta incredibile proprio mentre era in controllo di una vittoria certa. Quei 25 punti persi a favore di Bagnaia si rivelarono tra i più decisivi della stagione passata. Quest’anno, sia Martin che Bagnaia hanno commesso errori in momenti cruciali, spinti da una MotoGP estremamente competitiva e frenetica, come dimostrato dalla sprint di Misano, disputata a un ritmo record. Ora, i due protagonisti della stagione dovranno dimostrare non solo velocità, ma anche precisione assoluta, se vogliono assicurarsi il titolo.

La Ducati intanto si gode la vittoria

È difficile prevedere chi possa avere un leggero vantaggio nelle gare oltreoceano, anche analizzando i dati della stagione 2023. Nel frattempo, la Ducati celebra in anticipo il titolo costruttori, concludendo la gara che ha regalato a Borgo Panigale la sua centesima vittoria. Questo Mondiale è emozionante, con due protagonisti attesi e alcune stelle pronte a emergere. Se poi uno di questi è Bastianini con il numero 23, lo stesso di Luca Salvadori, rende tutto ancora più speciale.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’Indonesia

VENERDÌ 27 SETTEMBRE (Orari italiani)

  • Ore 4.45-5.30, MotoGP, Prove libere (I)
  • Ore 9.00-10.00, MotoGP, Pre-Qualifiche

SABATO 28 SETTEMBRE

  • Ore 4.10-4.40, MotoGP, Prove libere (II)
  • Ore 4.50-5.05, MotoGP, Qualifiche – Q1
  • Ore 5.15-5.30, MotoGP, Qualifiche – Q2
  • Ore 9.00, MotoGP, Gara SPRINT

DOMENICA 29 SETTEMBRE

  • Ore 4.40, Warm-up
  • Ore 9.00, GRAN PREMIO MOTOGP

Dove vedere il GP?

Il Motomondiale in Indonesia sarà trasmesso su Sky, canale 208 (Sky MotoGP), e su Sk Sport Uno (canale 201). In chiaro, invece, l’evento sarà trasmesso “per metà” in diretta su TV8 (125 SKY, 8 DT). Infatti, sia le qualifiche che la Sprint del sabato saranno live mentre il Gran Premio della domenica sarà proposto solo in differita. Inoltre, sarà possibile seguire l’evento in streaming su SkyGo che Now.

Un po’ di storia

Nel 2022, durante il GP d’Indonesia, che si è svolto all’inizio della stagione come secondo round del Motomondiale, Bagnaia ha avuto difficoltà sotto la pioggia, non riuscendo a trovare un buon feeling. Nonostante un buon sesto posto in qualifica su pista asciutta, è finito in 15esima posizione, l’ultima valida per i punti, in una gara vinta da Miguel Oliveira su KTM, esperto in condizioni di bagnato.

Un anno fa, Bagnaia ha vissuto un weekend inizialmente difficile durante la lotta per il titolo contro Martin, non riuscendo a entrare in Q2 e ottenendo solo un ottavo posto nella Sprint. Tuttavia, nella gara principale di domenica, è riuscito a rimontare dalla 13esima posizione fino alla vittoria, anche grazie alla caduta del leader Martin. Questo successo ha segnato una svolta, interrompendo la sua serie negativa in campionato.

Caratteristiche del circuito

Il primo Gran Premio in Indonesia si tenne nel 1996 con l’obiettivo di dare visibilità internazionale all’autodromo di Sentul. L’allora presidente Suharto sognava di portare la Formula 1 sull’isola di Java, ma il progetto fallì a causa della crisi finanziaria asiatica del 1997, che colpì anche l’Indonesia. Nonostante ciò, il motorsport è sempre stato visto come un mezzo per incentivare il turismo, e con il miglioramento dell’economia, si decise di costruire un nuovo circuito: il Mandalika International Street Circuit, vicino a Bali. Il ritorno del Motomondiale era previsto per il 2021, ma la pandemia posticipò l’evento al 2022, segnando il ritorno del Gran Premio d’Indonesia dopo 25 anni dall’ultima edizione.

Il circuito di Mandalika, situato nel distretto di Kuta sull’isola di Lombok, fa parte del resort omonimo e misura 4.300 metri, con 17 curve (6 a sinistra e 11 a destra). Secondo Brembo, il circuito richiede uno sforzo moderato sui freni, con otto frenate per giro, per un totale di 27 secondi. La frenata più impegnativa è alla Curva 1, dove le moto passano da 303 km/h a 106 km/h in 4,4 secondi, percorrendo 228 metri.