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Si avvicina il momento più atteso dagli appassionati di League of Legends. L’inizio del campionato mondiale del MOBA targato Riot Games dista infatti poco più di una settimana.

Il World Championship (o Worlds) 2024 di LoL prende il via il 25 settembre per concludersi, dopo oltre un mese di gare, il 2 novembre, giorno in cui conosceremo il nome del team vincitore.

All’edizione di quest’anno partecipano 20 formazioni, provenienti dagli 8 campionati professionistici (tier 1) in cui è diviso geograficamente il competitivo di LoL. 12 iniziano direttamente dalla seconda fase (Main Event). Le restanti 8 si sfidano nel round di qualificazione (Play-In) per conquistare gli altri 4 posti disponibili.

Le organizzazioni esportive che nel corso della stagione sono riuscite a guadagnare il ticket per il Play-In sono: Mad Lions KOI (area Europa/Medio Oriente/Africa), 100 Thieves (Nord America), PSG Talon e Fukuoka SoftBank HAWKS gaming (Area Sudest Asiatico-Pacifico), GAM Esports e Vikings Esports (Vietnam), paIN Gaming (Brasile) e Movistar R7 (America Latina).

Queste otto squadre si affrontano in un double elimination bracket, cioè un doppio tabellone dove chi vince due sfide consecutive si qualifica al Main Event, chi ne perde due è fuori, le restanti si sfidano tra loro per gli altri due posti in palio. Tutte le partite si giocano in modalità best-of-3, live alla Riot Arena di Berlino dal 25 al 29 settembre.

Ecco il tabellone del Play-In:

Sulla carta, i due team favoriti nella parte alta tabellone sono PSG Talon, che ha ben figurato nel Mid Season Invitational 2024, e Mad Lions KOI. Questi ultimi hanno dato filo da torcere a G2 Esports e Team Fnatic alla recenti Season Finals LEC, ma di fatto nella stagione in corso sono stati piuttosto altalenanti e nel Play-In dei Worlds iniziano contro le sempre temibili squadre vietnamite.

Nella parte bassa non dovrebbero invece avere problemi GAM e 100 Thieves.

E veniamo alle 12 big. Al Main Event ci sono già i 4 migliori team di Corea del Sud e Cina, e i 2 migliori dell’area EMEA e del Nord America. Nel dettaglio: i sudcoreani Hanwha Life Esports, Gen.G, T1 e Dplus KIA, i cinesi Bilibili Gaming, Top Esports, LNG Esports e Weibo Gaming, gli europei G2 Esports e Team Fnatic, i nordamericani Fly Quest e Team Liquid.

Con l’aggiunta delle 4 formazioni provenienti dal Play-In, il quadro delle 16 finaliste è completo. Il Main Event inizia con la fase dello Swiss Stage, ovvero un girone unico ma con un massimo di 5 sfide incrociate. Quando una squadra raggiunge tre vittorie si qualifica direttamente alla seconda fase, il Knockout Stage. Tre sconfitte comportano invece l’eliminazione dal torneo. Le sfide che possono decidere una qualificazione o una eliminazione si giocano al meglio dei tre game. Tutte le altre sono bo1. Al pari del Play-In, lo Swiss Stage si gioca live a Berlino.

Gli 8 team sopravvissuti alla selezione dello Swiss Stage danno vita al KO Stage, cioè un tabellone ad eliminazione diretta: quarti, semifinali e finale. Tutti le sfide sono bo5 e cambiano anche le location. Si gioca sempre tutto dal vivo, ma per i quarti di finale e le semifinali, la sede sarà l’Adidas Arena di Parigi. Le finali saranno invece ospitate dalla O2 Arena di Londra.

Fare previsioni adesso su chi sarà il nuovo campione del mondo è un azzardo eccessivo. Sappiamo però che su 13 edizioni dei Worlds finora disputate, 12 volte il trofeo è andato a un team proveniente dal Far East. Solo nella prima edizione l’occidente è riuscito ad imporsi grazie al Team Fnatic, vincitore del torneo nel 2011 a Jönköping (Svezia). E questo fa pensare che la storia potrebbe ripetersi anche quest’anno. L’unico team occidentale che potrebbe mettere i bastoni fra le ruote a cinesi e sudcoreani rimane l’europeo G2 Esports, capace quest’anno di fare en-plein di vittorie nell’area EMEA.

Detto questo, non resta che affidarci allo streaming in italiano disponibile sul canale Twitch di PG Esports. E scoprire chi sarà il nuovo campione del mondo o se invece T1 realizzerà una straordinaria “manina”!

Immagine di testa credits Riot Games via esports.net

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