Con quella che partirà nel pomeriggio di giovedì 05 settembre 2024, sono quattro le edizioni della UEFA Nations League, la manifestazione continentale che è nata dall’idea delle teste pensanti dei vertici calcistici europei, in primis quella di Michel Platini, per porre fine all’emorragia di interesse verso le amichevoli delle nazionali a campionati fermi.
Vero è che un certo interesse in più rispetto ad una partita amichevole, un match di Nations League lo porta in dote con sé, ma non è esattamente un Carnevale di Rio.
La UNL si trascina da anni, ma è abbastanza palese a tutti gli osservatori che, a parte le manifestazioni classiche come Mondiali ed Europei, le nazionali non tirano più come un tempo.
Al motto di “piuttosto che niente, meglio piuttosto“, andiamo ad analizzare la nuova edizione della kermesse in partenza, cercando di darvi conto dei punti più importanti e del suo format.
Gli inizi difficili
Cominciamo subito col dire che la partita inaugurale sarà quella delle ore 18:00 del 5 settembre tra Azerbaigian e Svezia, valevole per il Gruppo 1 della League C, nel quale sono state inserite anche Estonia e Slovacchia.
Ma prima di parlare delle partite occorre rinfrescare la memoria su un regolamento che è stato spesso difficile da spiegare e, soprattutto, da capire.
La cadenza biennale di questa manifestazione, garantisce la parte conclusiva negli anni dispari, quelli, per intenderci, in cui non vi è l’intralcio dei già citati europei e mondiali.
Le polemiche che accompagnarono il debutto della UNL furono furiose e la decisione di andare in fondo al progetto fu aspramente criticata da alcuni addetti ai lavori, come Jurgen Klopp che la etichettò come “insensata“.
Format e regolamento della UEFA Nations League
Anche per l’edizione che sta per partire, il meccanismo prevede le squadre suddivise in 4 leghe, contrassegnate dalle prime lettere dell’alfabeto, ognuna delle quali contraddistinte da Gruppi di 3 o quattro squadre.
Ciascuna di queste squadre può salire o retrocedere nelle categorie superiori o inferiori e la prima fase si gioca nell’autunno degli anni pari.
A inizio estate dell’anno successivo, si giocava la Final Four tra le vincitrici dei 4 Gruppi della League A, che, in caso di arrivo a parità tra due o più squadre, il meccanismo teneva conto della classifica avulsa, differenza reti e gol segnati.
In caso di ulteriore parità, si procedeva al cosiddetto “punteggio fairplay” che tiene conto delle ammonizioni e delle espulsioni e infine del posizionamento UEFA.
C’è una vistosa differenza tra le tre Leghe maggiori, A, B e C, con la League D, alla luce del fatto che alle Leghe maggiori partecipano 16 squadre ognuna suddivise in 4 Gruppi, mentre la League D è formata da sole sette squadre e due Gruppi, uno da quattro e uno da tre.
La novità della Quarta Edizione
in realtà è cambiato qualcosa rispetto alle edizioni precedenti, in seno a quella che sta per partire, quella del 2024-25.
A partire da questa edizione, infatti, è stata introdotta una partita in più, visto che si giocheranno i quarti di finale tra le prime due classificate di ciascun Gruppo della Lega A, che decideranno le quattro semifinaliste.
Vi sono inoltre delle variazioni che riguardano anche il meccanismo di retrocessione e bocciature, con partite che si intrecceranno tra le varie Leghe a seconda dei risultati palesati nella fase a Gruppi.
I gruppi della UEFA Nations League e il calendario dell’Italia
Gruppo 1 |
CROAZIA |
POLONIA |
PORTOGALLO |
SCOZIA |
Gruppo 2 |
BELGIO |
FRANCIA |
ISRAELE |
ITALIA |
Gruppo 3 |
BOSNIA-ERZEGOVINA |
GERMANIA |
OLANDA |
UNGHERIA |
Gruppo 4 |
DANIMARCA |
SERBIA |
SPAGNA |
SVIZZERA |
Le partite degli azzuri, esordio con la Francia
PARTITA | LUOGO | DATA |
FRANCIA-ITALIA | PARIGI | 06 SETTEMBRE 2024 |
ISRAELE-ITALIA | BUDAPEST | 09 SETTEMBRE 2024 |
ITALIA-BELGIO | ROMA | 10 OTTOBRE 2024 |
ITALIA-ISRAELE | UDINE | 14 OTTOBRE 2024 |
BELGIO-ITALIA | BRUXELLES | 14 NOVEMBRE 2024 |
ITALIA-FRANCIA | MILANO | 17 NOVEMBRE 2024 |