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La nuova formula della UEFA Champions League ha già ottenuto un risultato, ben prima che venga dato il calcio d’inizio del primo match: ha risollevato l’entusiasmo intorno a una competizione che rimane senza discussioni la migliore al mondo, ma che sentiva un po’ il peso degli anni. Vediamo, tramite le avversarie sorteggiate, quale potrebbe essere l’impatto della nuova struttura su una squadra che ha nella Champions League un po’ la sua ossessione: la Juventus.

La fascia della Juventus in Champions League 2024/25

Per ragioni legate esclusivamente al piazzamento nel ranking UEFA, la Juventus è stata collocata in fascia 2 insieme a Bayer Leverkusen, Atletico Madrid, Atalanta, Benfica, Arsenal, Club Bruges, Shakhtar Donetsk e Milan. Essendo nella League Phase, come del resto nella fase a gironi della vecchia formula, esclusi i derby, l’urna per i bianconeri era piuttosto ristretta in questa fascia. Ricordiamo la formula: ogni squadra affronta due avversarie per ciascuna fascia, una in casa e una in trasferta, nella cosiddetta League Phase che è composta di otto giornate.

Le avversarie della Juventus nella League Phase

Vediamo allora le otto avversarie che la squadra allenata da Thiago Motta dovrà affrontare nelle otto giornate previste dalla prima fase di questa nuova Champions League.

Fascia 1: Manchester City (casa)

Il Manchester City non ha certo bisogno di presentazioni. Nella versione 2024/25, Pep Guardiola sta optando per un 3-4-2-1 con il solito Haaland terminale offensivo. Il norvegese ha iniziato la stagione come meglio non avrebbe potuto, con 7 reti nelle prime tre giornate di Premier League. Il City ha il solito organico di livello eccelso, che non ha nemmeno avuto bisogno di fare questo gran mercato e anzi ha più venduto che acquistato (via Julian Alvarez e Cancelo), mentre può essere ancora importante il ruolo di Ilkay Gundogan, appena rientrato dopo l’anno in chiaroscuro al Barcellona.

Ovviamente si tratta di un’avversaria top, per la quale cambia davvero poco il fatto di affrontarla in casa o in trasferta. Ad ogni modo, il City sarà di scena allo Stadium.

La possibile formazione del Manchester City

Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Akanji, Dias, Gvardiol; Rodri, Kovacic; Doku, B. Silva, De Bruyne, Silvinho; Haaland.

I precedenti

Il bilancio parla di 6 precedenti, due ciascuno in Coppa UEFA, Europa League e Champions League, con la Juve in vantaggio: 3 successi, 2 pareggi e una sconfitta, peraltro maturata nel primo confronto tra le due squadre (Coppa UEFA 1976/77). Gli ultimi due confronti risalgono alla fase a gruppi della Champions League 2015/16, con la Juve vincitrice sia al City Of Manchester Stadium che in casa (1-2 e 1-0).

Fascia 1: RB Lipsia (trasferta)

Reduce da un’altra annata positiva, con un quarto posto in Bundesliga e gli ottavi di Champions League, la squadra è ancora affidata all’ottimo Marco Rose. L’organico si è ulteriormente ringiovanito (out Dani Olmo e Simakan, dentro Nusa e Geertruida) e la squadra gioca grosso modo con lo stesso 4-2-2-2 dello scorso anno, con un attacco di alto livello formato dallo sloveno Sesko e dal belga Openda, supportati dall’olandese Xavi Simons. In Bundesliga, però, stiamo vedendo Rose sperimentare delle alternativa, come il 3-4-2-1.

Possibile formazione del RB Lipsia

RB Lipsia (4-2-2-2): Gulacsi; Geertruida, Orban, Lukeba, Raum; Seiwald, Haidara; Simons, Nusa; Sesko, Openda.

I precedenti

Curiosamente, la Juventus non ha precedenti di alcun tipo con il Lipsia.

Seconda fascia: Benfica (casa)

Per la seconda fascia, la Juve se la vedrà con il Benfica di Lisbona. Come accade ormai regolarmente, il Benfica ha ceduto alcuni pezzi pregiati, reinvestendo sui giovani. Out Joao Neves, Marcos Leonardo e David Neres, per un totale di quasi 130 milioni incassati. Tuttavia, l’atmosfera non pare delle migliori: è notizia di un paio di giorni fa l’esonero di Roger Schmidt, l’allenatore delle ultime due stagioni. Fatale la partenza un po’ stentata, che ha indotto il presidente Rui Costa alla mossa forte. Impossibile dire adesso come si schiererà il Benfica in Champions League, che comunque era solito scendere in campo con il 4-2-3-1. Punti di forza Trubin in porta, con l’esperienza di Otamendi dietro ad aiutare il giovane Silva, mentre davanti si è puntato tutto sul greco Pavlidis.

Possibile formazione Benfica

Benfica (4-2-3-1): Trubin; Bah, Otamendi, A. Silva, Carreras; Barreiro, Kokcu; Di Maria, Prestianni, Kokcu; Pavlidis.

I precedenti

Otto i precedenti con la società lusitana, quattro in Coppa dei Campioni/Champions League e altrettanti in Coppa UEFA/Europa League. Il bilancio è pesantemente negativo, con una sola vittoria, un pareggio e ben 6 sconfitte. L’ultimo doppio confronto è relativo alla fase a gruppi della Champions League 2022/23, con i bianconeri sconfitti sia in casa 1-2 che al da Luz 4-3.

Seconda fascia: Bruges (trasferta)

Il Club Bruges è la squadra di seconda fascia che la Juve incontrerà in trasferta. Il Bruges, allenato da Nicky Hayen, è reduce dal diciannovesimo titolo nazionale conquistato, si schiera abitualmente con un 4-2-3-1 che ha un nuovo punto di riferimento centrale offensivo in Gustaf Nilsson, 27enne svedese arrivato al Saint-Gilloise. A supporto dello scandinavo ci sono l’ex bolognese Skov Olsen e il greco Christos Tzolis, appena preso dal Düsseldorf.

La possibile formazione del Bruges

Bruges (4-2-3-1); Mignolet, Seys, Mechele, Ordonez, De Cuyper; Vetlesen, Onyedika; Skov Olsen, Vanaken, Tzolis; Nilsson.

I precedenti

Si tratterà del confronto numero 5 tra le due formazioni, che si sono sempre affrontate nella massima competizione europea per club. Il bilancio è di 3 vittorie a una per i bianconeri, che non hanno mai pareggiato contro questi avversari.

Terza fascia: PSV (casa)

IL PSV, che sarà il primo avversario della Juventus in questa Champions League 2024/25 (in casa), appartiene alla terza fascia. I biancorossi sono reduci dal 25° titolo nazionale e hanno da poco conquistato la loro quattordicesima supercoppa olandese.
Il tecnico Peter Bosz usa schierare i suoi con un 4-3-3 marcatamente offensivo, che fa ovviamente sfracelli in patria: in Eredivisie, il PSV è partito con 4 vittorie in altrettante partite, e qualcosa come 18 gol fatti e 3 subiti!

Insieme all’ex Napoli Hirving Lozano (che a gennaio andrà in MLS), la rosa del PSV consta di altri ex “italiani” come Jordy Schouten, Sergino Dest e Rick Karsdorp. Tra i punti di forza c’è un centrocampo tecnico e capace di inserimenti, grazie a Joey Veerman e a Malik Tillman, che viene da una stagione da 9 gol e 11 assist in Eredivisie.

Possibile formazione del PSV Eindhoven

PSV (4-3-3): Benitez; Ledezma, Flamingo, Boscagli, Dams; Til, Veerman, Tillman; Bakayoko, De Jong, Lozano.

I precedenti

Non ci sono precedenti tra Juventus e PSV Eindhoven.

Terza fascia: Lille (trasferta)

Tre anni dopo il sorprendente titolo nazionale del 2020/21 conquistato ai danni del ricchissimo PSG, il Lille è tornato in Champions League. Lo ha fatto sotto la guida di Paulo Fonseca, mentre adesso è passata nelle mani del francese Bruno Genesio. La stella è Jonathan David, attaccante canadese a lungo corteggiato dal Milan, mentre in organico c’è anche Ethan Mbappè, fratellino diciassettenne del ben più famoso Kylian. Il ruolo di Ethan è diverso, essendo centrocampista che può fare il centrale come il trequartista.

Possibile formazione del Lille

Lille (3-4-2-1): Chevalier; Mandi, Alexsandro, Diakitè; Meunier, Andre, Gomes, Gudmundsson; Zhegrova, Sahraoui; David.

I precedenti

Non ci sono precedenti nemmeno con il Lille.

Quarta fascia: Stoccarda (casa)

Società con un passato piuttosto glorioso, lo Stoccarda era addirittura retrocesso in Zweite nel 2019, tornando subito in Bundesliga ma trascorrendo qualche stagione di sofferenza prima del ritorno in auge della scorsa stagione, conclusa con uno sfolgorante secondo posto, dietro al Leverkusen ma davanti al Bayern Monaco. L’ottimo lavoro di Sebastian Hoeness ha dato i suoi frutti.

Lo Stoccarda è squadra senza grandissime stelle ma con individualità interessanti, come ad esempio Deniz Undav: il 28enne tedesco ha trascinato la squadra lo scorso anno con 18 reti e 10 assist.

Possibile formazione dello Stoccarda

Stoccarda (4-2-3-1): Nubel; Stenzel, Chase, Chabot, MIttelstadt; Stiller, Karazor; Leweling, Millot, Fuhrich; Undav.

I precedenti

Lo Stoccarda è la quarta delle otto avversarie della League Phase di Champions League 2024/25 contro cui la Juventus non ha alcun precedente.

Quarta fascia: Aston Villa (trasferta)

Per la prima volta nella sua storia, l’Aston Villa approda in Champions League, competizione che aveva vinto nel 1981/82 quando si chiamava ancora Coppa dei Campioni. Gli ultimi lustri non erano stati facili, con l’onta della retrocessione in Championship nel 2016. Unai Emery l’ha riportata agli antichi fasti e la sua collocazione in quarta fascia la rende avversaria insidiosissima. L’attaccante Watkins e il centrocampista Onana sono gli elementi di maggiore spicco, insieme al portiere, il campione del mondo Emiliano “Dibu” Martinez, e al centrale belga Yuri Tielemans. Il credo di Emery si appoggia quasi esclusivamente sul 4-4-2.

Possibile formazione dell’Aston Villa

Aston Villa (4-4-2): Martinez; Bogarde, Konsa, Torres, Digne; Bailey, Onana, Tielemans, McGinn; Rogers, Watkins.

I precedenti

Due soli i precedenti tra Aston Villa e Juventus, legati entrambi alla Coppa dei Campioni 1982/83, quella poi persa dai bianconeri in finale contro l’Amburgo. In quell’occasione, la Juve affrontà i Villans nei quarti e ne uscì due volte vincitrice, 1-2 al Villa Park con gol decisivo di Zibi Boniek in versione “bello di notte”, 3-1 al Comunale.