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Dopo aver sfiorato la conquista dell’ennesima Eurolega nella passata stagione (sconfitta in finale con il Panathinaikos di coach Ataman), il Real Madrid si presenta ai nastri di partenza per la stagione 2024/25 ancora come una delle favorite per la vittoria finale. L’anno scorso una regular season dominata (27 vinte e solo 7 perse) e dei superbi playoff (3-0 al Baskonia) non sono bastati per raggiungere il trofeo. Quest’anno come andrà a finire?

Gli addii e le partenze

Il Real Madrid ha innanzitutto salutato le due leggende Rudy Fernandez e Sergio Rodriguez, i quali hanno detto addio alla pallacanestro giocata, come già ricordato sui nostri schermi. A rimanere dunque della vecchia guardia sarà il solo Sergio Llull, grande protagonista quest’estate con la maglia della Spagna alle Olimpiadi di Parigi, chiuse, purtroppo per la Roja, già ai gironi.

Chi si è messo in mostra ai Giochi Olimpici è stato sicuramente Guershon Yabusele e le sue sfavillanti prestazioni messe in campo con la maglia della Francia non sono passate inosservate, tanto che l’ala transalpina ha ottenuto la tanto agognata (seconda) chiamata in Nba. Lo stesso Yabusele, autore di 14 punti di media in 23.3 minuti di utilizzo nelle 6 partite disputate alle Olimpiadi, aveva già avuto una prima opportunità oltreoceano (2017-19 con i Celtics) e aveva “scherzato”, ma neanche troppo, sui social insieme a Cordinier e Lessort sul fatto che la lega americana avrebbe dovuto dare loro una possibilità. L’opportunità per Yabusele, come detto, è arrivata, anche grazie al poster rifilato a Lebron James nella finale olimpica, e l’ala forte francese vestirà la casacca di una ambiziosa Philadelphia, con la franchigia dei 76ers che pagherà un buyout di 2.5 milioni ai Blancos. La questione buyout è stata parecchio chiacchierata in queste settimane, dato che il Real ha guadagnato 20,3 milioni totali negli ultimi dieci anni da 7 cessioni, compresa quella di Yabusele, secondo Basketnews. Chi ha portato maggiori introiti ai Blancos dal suo passaggio in Nba è stato Facundo Campazzo (6 milioni), seguito dal duo Rodriguez-Garuba (3 milioni a testa), dalla coppia Yabusele-Mirotic (2.5 milioni) fino ad arrivare a Doncic (2 M) e Deck (1.3).

Di partenza, per altro, ce n’è stata un’altra, ovvero quella di Fabien Causer, che lascia il Real dopo sette stagioni e soprattutto dopo aver conquistato 2 Euroleghe da grande protagonista (2018 e 2023). Ora il giocatore francese è atteso da una nuova sfida all’Olimpia Milano, in cui proverà, da veterano, a riportare ai playoff l’EA7 di coach Ettore Messina.

La telenovela Mario Hezonja

Si vociferava di un possibile e clamoroso approdo di “Super Mario” al Barcellona, con cui aveva già giocato dal 2012 al 2015 prima del salto in Nba. Rumors parlavano di un possibile interessamento del Panathinaikos, regina del mercato e team in cui Hezonja aveva militato nel 2021. Altri parlavano di Partizan e di Nba: alla fine, il talento croato è rimasto a Madrid, dove ha disputato un’annata favolosa, chiusa a 13.5 punti di media in 38 match giocati in Eurolega. E il contratto è faraonico, dato che l’ala del Real percepirà 12.5 milioni per 5 anni – insomma un contratto eccezionale per un giocatore altrettanto clamoroso.  

“Il Real Madrid ha creduto in me quando molti non lo facevano – ha scritto sul suo profilo social Mario Hezonja – ha avuto cura di me e della mia famiglia fin dal primo giorno che sono arrivato e mi ha fatto sentire a casa. La mia unica volontà era quella di rimanere, per cui sono felice di comunicarvi che continuerò il mio percorso a CASA MIA, al MIO REAL MADRID per tanto tempo”.

Gli arrivi

Per quattro giocatori che escono ce ne sono quattro che entrano. L’ultimo, in ordine temporale, firmato dal Real è Usman Garuba, il quale torna a vestire la camiseta blanca dopo l’esperienza in Nba (Rockets e Warriors) con un accordo triennale. Sempre nel reparto lunghi, i Blancos si sono assicurati le prestazioni di Serge Ibaka, il quale ha disputato un’annata importante con la maglia del Bayern Monaco e rientrerà a Madrid (nel 2011 si era accordato con i Blancos durante il lockout Nba), dopo diversi anni in giro per l’America (Oklahoma, Orlando, Toronto, Los Angeles Clippers e Milwaukee). La prima nuova firma del mercato del Real è stata però quella di Andrés Feliz, combo-guard ormai ex Joventud Badalona (2021-24) e pedina irremovibile anche della nazionale dominicana, il quale ha sottoscritto un accordo per tre anni con il club spagnolo. I Blancos hanno aggiunto al roster anche il canadese Xavier Rathan-Mayes, in arrivo dal BC Yenisey (VTB League, Russia). Oltre ai quattro nuovi arrivi, il team madrileno ha anche esteso il contratto di Tavares fino al 2029, quelli del duo Musa-Llull fino al 2025 e quello di coach Chus Mateo fino al 2026.

I confermati

A completare il roster ci sono i confermati Facundo Campazzo, Alberto Abalde, Gabriel Deck ed Eli Ndiaye (quest’ultimo classe 2004, ma già 23 partite giocate in Eurolega nel 2023/24). Madrid continuerà dunque ad avere una signora squadra e tenterà di puntare in alto, ovvero direttamente a quel titolo sfumato in finale nella passata stagione. Panathinaikos permettendo.