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Dopo la prima settimana abbondante la Vuelta 2024 ha mischiato talmente tanto le carte che è difficile anche raccapezzarsi: O’Connor leader della generale dopo la “fuga bidone” di giovedì, poi Roglic e un redivivo Carapaz.

In realtà la classifica è talmente corta, nella top 10 almeno, che tutto può ancora succedere e non sono da escludere clamorosi ribaltoni già nella seconda settimana che partirà dalla Galizia e si chiuderà domenica sul tremendo Puerto de Pajares, nelle Asturie.

Abbiamo individuato almeno 6 corridori in grado di vincere la Vuelta 2024, per ciascuno abbiamo analizzato i pro e i contro.

Vuelta 2024, il leader provvisorio: Ben O’Connor

  • Perché può vincere: ha un vantaggio enorme sul secondo classificato, 3 minuti e 53 secondi, e nella tappa della Sierra Nevada di domenica ha chiuso in crescendo strappando addirittura l’abbuono per il terzo classificato
  • Perché non può vincere: innata tendenza al “tilt” mentale, mancanza di abitudine al dover reggere la pressione del leader

Primoz Roglic

  • Perché può vincere: grande esperienza ai massimi livelli, del resto punta alla quarta vittoria alla Vuelta, in questo 2024.
  • Perché non può vincere: c’è più di un dubbio sulla sua condizione fisica attuale (mal di schiena), la squadra regge ma solo grazie a Lipowitz, formidabile in montagna e attualmente sesto nella generale

Richard Carapaz

  • Perché può vincere: insieme a Roglic è l’unico che abbia vinto una grande corsa a tappe (Giro 2019) e poi perché quando il percorso si fa duro è capace di soffrire
  • Perché non può vincere: il suo problema è soprattutto mentale visto che in più di un’occasione si è liquefatto al momento del testa a testa decisivo in chiave-classifica generale (Giro 2022, Vuelta 2020)

Enric Mas

  • Perché può vincere: è in crescendo, la Vuelta è casa sua (3 volte secondo) e lo sta dimostrando anche nell’edizione del 2024
  • Perché non può vincere: ogni volta che sta per arrivare in cima, lo dice la sua storia personale, gli capita qualche imprevisto. In più la Movistar non è che possa dargli una gran mano, ha bisogno quindi di molta inventiva

Mikel Landa

  • Perché può vincere: è in ottima condizione in questo 2024 e lo sta dimostrando anche alla Vuelta, in più è l’unico capace di fare un vero numero in una tappa di montagna
  • Perché non può vincere: dovrebbe arrivare all’ultima frazione, la crono di Madrid, con già un sufficiente margine onde evitare beffe in una disciplina (la cronometro appunto) che lo vede come uno dei peggiori del gruppo

Adam Yates

  • Perché può vincere: una squadra fortissima, la UAE, dove con il ritiro di Almeida per Covid è lui ormai il capitano designato, più una buona capacità ed esperienza in montagna e nelle tappe-trappola
  • Perché non può vincere: l’inglese è settimo al momento distanziato di 5 minuti e 30 secondi da O’Connor, un po’ tanto per ricucire sull’australiano a meno di crolli del corridore della Decathlon-AG2R. E se avesse dato tutto sulla Sierra Nevada, vincendo la nona tappa?

Di sicuro questa Vuelta 2024 è una corsa appassionante, in top ten ci sono anche delle mine vaganti come Gall (destinato a coprire le spalle a O’Connor, però), Carlos Rodriguez e Gaudu, molto irregolari però.

Ci sarebbe piaciuto inserire in questo elenco anche Antonio Tiberi, che purtroppo nella tappa verso Granada è stato vittima di un colpo di calore e si è ritirato mentre era quarto nella generale.

Di sicuro sembrano fuori dai giochi per la Vuelta 2024 il campione uscente Kuss e il danese Skjelmose, in quanto a capitani.