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Ha preso il via Gamescom, la più grande fiera europea dedicata ai videogiochi che ogni anno si svolge nella città tedesca di Colonia.

L’evento è da sempre l’occasione per publisher e sviluppatori di annunciare nuovi titoli e mostrare non solo i loro giochi prossimi all’uscita, ma anche i progressi sui progetti ancora in fase embrionale.

Purtroppo, come è già successo quest’anno in altri eventi simili, anche la Gamescom Opening Night Live ha offerto uno show sicuramente non memorabile. Su questo risultato mediocre ha probabilmente inciso la mancanza di Sony e Nintendo che avrebbero aggiunto ritmo all’evento.

La prima notte della Gamescom si è aperta con Borderlands 4. Il teaser trailer ha però mostrato pochissimo, se non una virata di stile verso il fotorealismo, nonostante il titolo sia previsto per il 2025 in modo da non allontanarsi troppo dall’adattamento cinematografico. Poi è arrivato un trailer di Call of Duty Black Ops 6 con focus sulla campagna. Questa sembra molto spettacolare e ancora più ispirata agli action movie.

Fra le altre cose viste, ricordiamo un annuncio per Dying Light: The Beast, il trailer-lancio di Black Mith: Wukong e un davvero poco convincente Dune Awakening (mmo survival ispirato alla famosa opera di fantascienza).

L’elenco delle presentazioni prosegue con un suggestivo Reanimal (Tarsier Studios), il primo gameplay trailer per Lost Records: Bloom & Rage dagli autori di Life is Strange e finalmente un gameplay trailer anche per il tanto atteso Civilization VII. Altri trailer presentati sono quelli di Monster Hunter Wilds che continua a mostrare i muscoli, Kingdom Come Deliverance 2, Unknown 9 Awakening (in arrivo il 18 ottobre). Senza dimenticare un grande ritorno di Peter Molyneux che annuncia il suo nuovo god game initolato Masters of Albion.

Meno verticale, ma sicuramente a tema, è la serie TV antologica sul mondo dei videogiochi Secret Level, firmata Prime Video dagli stessi autori di Love Death & Robot.

Veniamo ai proverbiali elefanti nella stanza. Due fra gli annunci che hanno fatto più discutere sono stati il nuovo trailer per Indiana Jones e l’Antico Cerchio e l’annuncio del nuovo capito di Mafia.

Il trailer mostrato per Indiana Jones e l’Antico Cerchio svela alcuni dettagli del gameplay. Come già sapevamo, si tratterà di un action adventure in prima persona (non di uno shooter in prima persona). Ci saranno fasi stealth e Indiana avrà a disposizione non solo la pistola e la frusta (utile tanto nel combattimento quanto nell’esplorazione) ma potrà raccogliere altre armi dai nemici sconfitti. E soprattutto potrà combattere a mani nude con diversi tipi di colpi, parate e combo.

C’è stato inoltre un focus su due dei gadget a disposizione del protagonista: la macchina fotografica e il taccuino. La prima sarà utilizzabile liberamente e potrà essere utile per la risoluzione di alcuni enigmi. Il secondo raccoglierà documenti e indizi, forse in modo simile a quello già visto in Uncharted.

Indiana Jones e l’Antico Cerchio ha però sollevato una questione spinosa. Il gioco arriverà sì su Xbox e PC il 9 dicembre (su Gamepass dal day one), ma arriverà anche su PlayStation in primavera. Questa scelta potrebbe essere parte degli accordi con Disney per la licenza su Indiana Jones oppure potrebbe confermare la nuova politica commerciale Microsoft. Cercheremo di capirlo più avanti.

Il nuovo capitolo di Mafia è stato annunciato in maniera scoppiettante. A cominciare dal titolo: niente Mafia 4 ma Mafia the Old Country, probabilmente per sottolineare che si tratta di un prequel. Il videogame sarà infatti ambientato nella Sicilia del 900 (quindi circa 30 anni prima di Mafia) e racconterà una storia sulle origini del crimine organizzato.

Nel trailer emergono alcuni luoghi comuni sulla mafia siciliana del secolo scorso, tanto negli abiti quanto negli arredamenti. Possiamo supporre invece che il paesaggio visto dalla finestra appartenga a una cittadina siciliana ma fittizia, come già successo per i precedenti capitoli della serie.

C’è sicuramente molta aspettativa per il nuovo capitolo della serie, ma dobbiamo evidenziare anche qualche rischio. Soprattutto quello di cadere in stereotipi narrativi già visti e rivisti al cinema e nei libri che, quantomeno per il pubblico italiano, potrebbero risultare stucchevoli e ripetitivi. D’altra parte lo sviluppatore Hangar 13 in passato ha fatto cose buone (Mafia 1 Definitive Edition) ma anche cose decisamente poco ispirate (Mafia 3).

Mafia the Old Country è previsto in uscita per il 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC. A dicembre ci sarà invece uno nuovo trailer più dettagliato.

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