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Sono lontani quei momenti, come cantava Vasco Rossi. Ora i turbamenti, in casa Juve, li crea il mercato. E sono turbamenti non esattamente banali

Con l’inizio della stagione 2024-2025 alle porte, la Juventus si trova in un momento cruciale della sua storia recente. Il club bianconero, che ha vissuto un’estate movimentata tra ritardi sul mercato e difficoltà nel precampionato, affronta una stagione carica infatti di incertezze.

La squadra, guidata in questa stagione da Thiago Motta, ha mostrato segnali preoccupanti nelle amichevoli estive, con una sconfitta contro il Norimberga (3-0), un pareggio deludente contro il Brest (2-2) e un’altra battuta d’arresto contro l’Atletico Madrid (2-0). Risultati che hanno acceso campanelli d’allarme, alimentando dubbi sulla capacità della Juventus di partire col piede giusto in Serie A.

Cosa abbiamo visto nel precampionato?

Il precampionato 2024 della Juventus è stato dunque ben lontano dall’essere rassicurante. Le sconfitte contro Norimberga e Atletico Madrid, intervallate da un pareggio contro Brest, hanno evidenziato problemi sia in fase difensiva sia offensiva. Concedere 7 gol in tre partite e segnare solo due reti contro avversari non di primissimo piano ha messo in luce una squadra ancora alla ricerca di un’identità chiara. E ciò ha naturalmente sollevato interrogativi sulla solidità della rosa e sull’efficacia delle strategie generali.

A complicare ulteriormente la situazione, il mercato estivo è stato caratterizzato da movimenti tardivi e da un senso di incompletezza nella rosa. Alcuni obiettivi di mercato sono sfumati all’ultimo momento, mentre i nuovi arrivi non hanno ancora mostrato il loro pieno potenziale. Con il campionato ormai alle porte, la Juventus si trova quindi a dover risolvere rapidamente queste problematiche per evitare di compromettere l’intera stagione già nelle prime giornate.

Gli avvii di campionato della Juve

Per comprendere le sfide che attendono la Juventus nella stagione 2024-2025, può tornare così utile analizzare come la squadra abbia affrontato le prime cinque giornate di Serie A negli ultimi dieci campionati. Questa panoramica ci offre uno spaccato delle possibilità di successo o di difficoltà che Thiago Motta potrebbe incontrare nei prossimi mesi.

Stagione 2014-2015

La stagione 2014-2015 è stata caratterizzata da un avvio pressoché perfetto per la Juventus, che ha vinto tutte e cinque le partite iniziali: contro Chievo (0-1), Udinese (2-0), Milan (0-1), Cesena (3-0) e Atalanta (0-3). Questo straordinario inizio, con 15 punti su 15, ha posto le basi per un altro trionfo in campionato. Ma era una Juve ai limiti della perfezione, quella: oltre al tricolore, Tevez e compagni arrivano in finale di Champions. A fine anno ci fu infatti Berlino e il trofeo sfiorato contro il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar.

Stagione 2015-2016

L’anno successivo, tuttavia, è stato molto più difficile. La Juventus ha raccolto solo 5 punti nelle prime cinque partite, con sconfitte contro Udinese (0-1), Roma (2-1) e Napoli (2-1), e un pareggio contro il Chievo (1-1), interrotte da una vittoria contro il Genoa (0-2). Questo avvio disastroso ha costretto la squadra a una lunga rincorsa per tornare ai vertici della classifica. Spoiler, neanche tanto: fu scudetto comunque.

Stagione 2016-2017

La stagione 2016-2017 ha visto invece un inizio molto più positivo, con la Juventus che ha raccolto 12 punti. Dopo le vittorie contro Fiorentina (2-1), Lazio (0-1), Sassuolo (3-1) e Cagliari (4-0), solo una sconfitta contro l’Inter (2-1) ha macchiato un inizio altrimenti eccellente.

Stagione 2017-2018

Nel 2017-2018, la Juventus ha iniziato con cinque vittorie consecutive, replicando il percorso netto già visto in passato. Le vittorie contro Cagliari (3-0), Genoa (2-4), Chievo (3-0), Sassuolo (3-1) e Fiorentina (1-0) hanno messo in chiaro fin da subito le ambizioni della squadra. Era proprio dal 2014 che la squadra bianconera, ancora con Allegri in panchina, non partiva così forte.

Stagione 2018-2019

Ecco, un anno dopo, la stagione 2018-2019 segnava un altro inizio perfetto, con la Juventus che fa suoi 15 punti su 15. Vittorie contro Chievo (2-3), Lazio (2-0), Parma (1-2), Sassuolo (2-1) e Frosinone (0-2) hanno permesso ai bianconeri di prendere il comando della classifica fin da subito.

Stagione 2019-2020

Il 2019-2020, sotto la guida di Maurizio Sarri, ha invece offerto un inizio leggermente meno brillante, con 13 punti ottenuti. Dopo le vittorie contro Parma (0-1) e Napoli (4-3), la Juventus ha pareggiato contro la Fiorentina (0-0), ma si è poi ripresa con le vittorie contro Verona (2-1) e Brescia (1-2). Sarà l’ultimo dei nove scudetti consecutivi.

Stagione 2020-2021

La stagione 2020-2021, targata Andrea Pirlo, ha segnato infine un inizio altalenante, con 9 punti nelle prime cinque giornate. Dopo una vittoria contro la Sampdoria (3-0), la Juventus ha pareggiato contro la Roma (2-2) e il Verona (1-1), interrotte da una vittoria a tavolino contro il Napoli (3-0) e un altro pareggio contro il Crotone (1-1).

Stagione 2021-2022

Il 2021-2022 è stato l’anno del ritorno di Max Allegri. E pure uno degli inizi più difficili degli ultimi anni, con soli 5 punti nelle prime cinque giornate. Dopo un pareggio contro l’Udinese (2-2), la Juventus ha perso contro l’Empoli (0-1) e il Napoli (2-1), riuscendo solo a vincere contro lo Spezia (2-3) e a pareggiare contro il Milan (1-1).

Stagione 2022-2023

La stagione 2022-2023, ancora con Allegri, ha visto la Juventus raccogliere 9 punti nelle prime cinque giornate. Dopo una vittoria convincente contro il Sassuolo (3-0), sono seguiti tre pareggi contro Sampdoria (0-0), Roma (1-1) e Fiorentina (1-1), intervallati da una vittoria contro lo Spezia (2-0).

Stagione 2023-2024

Infine, nella stagione appena trascorsa, 2023-2024, la Juventus ha ottenuto 10 punti nelle prime cinque giornate. Dopo una vittoria contro l’Udinese (0-3) e un pareggio contro il Bologna (1-1), la squadra ha vinto contro l’Empoli (2-0) e la Lazio (3-1), ma ha subito una pesante sconfitta contro il Sassuolo (4-2).

Le prospettive per Thiago Motta

Thiago Motta, chiamato a sostituire Allegri e a guidare la Juventus nella stagione 2024-2025, si trova ora di fronte a una sfida importante: migliorare l’inizio di stagione rispetto agli anni precedenti. Ma quali sono i parametri per stabilire un record positivo o negativo?

Record Positivo

Per stabilire un record positivo, Motta dovrebbe eguagliare – considerando le prime 5 giornate – il miglior inizio della Juventus negli ultimi dieci anni, ovvero 15 punti nelle prime cinque partite, ottenuti nelle stagioni 2014-2015, 2017-2018, e 2018-2019. Questo richiederebbe vincere tutte le prime cinque sfide della stagione. Considerando le incertezze evidenziate durante il precampionato, un simile risultato sarebbe sorprendente e indicherebbe una rapida inversione di tendenza rispetto ai segnali preoccupanti visti in estate.

Record Negativo

Dall’altra parte, per stabilire un record negativo, Motta dovrebbe fare peggio dei 5 punti raccolti nelle stagioni 2015-2016 e 2021-2022. Dura anche fare tutto questo…

A prescindere, Thiago Motta dovrà affrontare una pressione significativa, con la necessità di dimostrare subito la sua capacità di gestire una squadra di alto livello. Un avvio di stagione positivo potrebbe non solo allontanare i dubbi, ma anche dare la spinta necessaria per affrontare con fiducia il resto del campionato. Invece, un inizio difficile potrebbe mettere a rischio l’intera annata, richiedendo un recupero che, come la storia recente ha dimostrato, non è mai scontato.

In questa stagione, più che mai, l’inizio potrebbe fare la differenza tra il successo e il fallimento.