La diagnosi è di quelle che no, non vorreste sentire mai. Eppure è realtà, eppure è tutto da ricostruire. Gianluca Scamacca dice arrivederci al 2025 e l’Atalanta è naturalmente già alla ricerca del sostituto. La notizia della rottura del legamento crociato del ginocchio dell’attaccante è stata confermata ieri dalla Dea, che ha specificato: “Dopo un consulto clinico-specialistico con il Prof. Pierpaolo Mariani presso la Casa di Cura Villa Stuart a Roma, Gianluca Scamacca è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”.
L’operazione è arrivata praticamente subito, stesso nel pomeriggio: Gianluca è stato “sottoposto ad artroscopia del ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore”. Intervento perfettamente riuscito, riabilitazione iniziata di fatto subito. E poi? E poi un’annata da guardare da casa, senza dare concreto supporto ai compagni. Sarà una stagione completamente da dimenticare, dopo un Europeo parecchio duro da digerire e il ricordo dell’Europa League da protagonista ormai più lontano.
Per gli appassionati di calciomercato e fantacalcio, almeno, c’è uno slot da occupare nella testa e nell’attacco nerazzurro. Il tema oggi è infatti su chi sostituirà Scamacca al centro della fase offensiva di Gasperini, che avrebbe fatto volentieri a meno di tutto ciò. Andiamo a vedere, nome per nome, chi potrebbe occupare quella casella.
Andrea Pinamonti
Il casting si arricchisce di nuovi nomi, tra cui quello di Andrea Pinamonti. L’attaccante del Sassuolo era già stato vicino all’Atalanta qualche anno fa. La retrocessione del Sassuolo in Serie B impone riflessioni sia al club emiliano che all’attaccante. Gli emiliani, per evitare una minusvalenza, sarebbero disposti a cedere Pinamonti per una cifra compresa tra i 12 e i 15 milioni di euro.
Tammy Abraham
Un’altra ipotesi per sostituire l’infortunato Scamacca all’Atalanta è Tammy Abraham della Roma, il cui contratto con i giallorossi scade nel 2026. L’attaccante inglese, reduce da una stagione non esattamente esaltante, potrebbe rappresentare un’importante aggiunta per la squadra bergamasca. Tuttavia, l’operazione non sarebbe semplice, considerando l’importante ingaggio di Abraham con la Roma e il valore che il club capitolino attribuisce al giocatore. Certo se dovesse essere liberato in prestito, cambierebbe tutto…
Beto
Si può avviare un discorso con l’Everton per Beto, eventualmente inserendo El Bilal Touré nell’operazione. Il brasiliano ha ancora tre anni di contratto con i Toffees, esattamente come il maliano con l’Atalanta. I bergamaschi hanno acquistato Touré per circa 29 milioni di euro, mentre l’Everton ha pagato Beto 25 milioni di euro. Questi punti di contatto potrebbero facilitare la trattativa.
Inoltre, Touré si vede più come centravanti, ma Gasperini preferisce sfruttare le sue caratteristiche lungo la fascia. Per El Bilal si presenterebbe l’occasione di giocare in Premier League, mentre per Beto sarebbe un’opportunità di tornare in Serie A dopo l’esperienza con l’Udinese e di provare la Champions League, una novità per lui che non ha mai partecipato alle competizioni europee.
Arek Milik
C’è anche Arkadiusz Milik nella lista dei potenziali sostituti. Il polacco, il cui contratto con la Juventus scade nel 2026, potrebbe essere al centro di una trattativa grazie ai buoni rapporti tra i bianconeri e Teun Koopmeiners. Questa situazione potrebbe portare la Juventus a considerare l’inserimento di Milik all’interno della negozazione, ora che l’Atalanta è alla ricerca di un centravanti. Ecco, un aspetto però da non sottovalutare: il club bergamasco ha sempre dichiarato ufficialmente l’incedibilità di Koopmeiners, rendendo complicata qualsiasi operazione che coinvolga l’olandese.
Altre soluzioni
C’è anche l’ipotesi Giovanni Simeone, in uscita dal Napoli, dove inoltre Walid Cheddira potrebbe rappresentare un’opportunità. La squadra partenopea, dovendo alleggerire il parco attaccanti, potrebbe proporre ai bergamaschi una delle due soluzioni.
La Gazzetta oggi in edicola cita poi l’islandese Orri Oskarsson del Copenaghen: strada più complicata a causa della sua giovane età (classe 2004) e della poca esperienza, sarebbe una mission alla Hojlund. L’Atalanta potrebbe infine monitorare la situazione di Joel Pohjanpalo. Il finlandese del Venezia va per i 30 anni: sarebbe pronto al grande salto.