La eSports World Cup, il più grande e ricco evento di videogame competitivi mai organizzato a livello mondiale, prosegue il percorso iniziato il 3 luglio e destinato a concludersi il 25 agosto 2024.
Ben 54 giorni di tornei organizzati nella capitale saudita Riyadh dalla Esports World Cup Foundation, l’ente creato ad hoc dalla casa regnante e finanziato dal Public Investment Fund, con la supervisione di ESL (Electronic Sports League). Quest’ultima nel 2022 è diventata proprietà del gruppo di investimento saudita Savvy Group, all’interno della manovra del principe principe ereditario Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd finalizzata a trasformare l’Arabia Saudita nell’hub degli eSports.
La seconda settimana della eSports World Cup ha completato altri due eventi, dopo i titoli di Call od Duty: Warzone e League of Legends assegnati sette giorni fa.
Il torneo di Garena Free Fire, MOBA per dispositivi mobile diffuso soprattutto nel Sudest asiatico e in Brasile, ha visto la partecipazione di 18 team divisi in 3 gruppi da 6.
La prima fase, quella del Knockout Stage, si è svolta con sfide incrociate tra gruppi in modalità Round-Robin. Alla fine dei tre round, le migliori 12 formazioni hanno conquistato il pass per la seconda fase. I brasiliani del team LOUD si sono piazzati al primo posto, davanti alla squadra saudita Buriram United Esports. Il 12° posto, l’ultimo utile per accedere alla seconda fase, lo ha agguantato per pochissimi punti di differenza il Team Falcons, altra organizzazione di casa.
Ma proprio i Falcons sono stati protagonisti di una clamorosa risalita prima nel Point-Rush Stage (7° posto) e poi nel Grand Final, dove hanno conquistato la vetta distanziando di 7 punti gli indonesiani di Evos Divine.
La vittoria nel Grand Final ha consegnato ai Falcons la medaglia d’oro di Garena Free Fire, 300mila dollari di premio e i 1000 Championship Points, utili per la speciale classifica tra organizzazioni esportive.
Passiamo al torneo maschile (c’è anche quello femminile) di Mobile Legends: Bang Bang, altro MOBA giocato quasi esclusivamente in Cina e nel Sudest asiatico.
16 team per questo evento che hanno iniziato la corsa al titolo dal Group Stage: 4 gironi da 4 squadre, scontri diretti di sola andata all’interno di ciascun girone e prime due classificate che avanzano ai Playoffs.
A questo punto, le 8 qualificate hanno dato vita all’eliminazione diretta in modalità Bo5 per quarti e semifinale, Bo7 per la finale. I Falcons sono stati protagonisti anche in questo torneo, ma hanno perso la finale contro il team malese Selangor Red Giants per 3 set a 4.
Questo è il quadro dei Playoffs:
Questo invece il payout con i relativi Championship Points:
Grazie a questo risultato, il Team Falcons guida il medagliere con due ori e un argento che equivalgono a 2600 Championship points. Seguono i Red Giants e i T1 a quota un oro e 1000 punti a testa.
Immagine di testa credits eSports World Cup