La Georgia è la grande sorpresa del Campionato Europeo 2024: per la prima volta nella sua storia partecipa ad una fase finale.
I Crociati dal 1992, l’anno di affiliazione a Uefa e Fifa, non erano mai riusciti a mettere in tasca il pass per una grande kermesse e seppur deludenti nelle qualificazioni, ecco la promozione attraverso i playoff della Nations League.
Insomma, pur non arrivandoci dalla porta principale, la selezione del CT Willy Sagnol ha saputo massimizzare l’occasione, con gli spareggi che hanno premiato Kvaratskhelia e compagni.
Non sarà un debutto morbido per i biancorossi sorteggiati nel Girone F con Portogallo, Turchia e Repubblica Ceca, con la prima storica gara in programma il 18 giugno alle 18.00, contro i turchi al Westfalenstadion di Dortmund.
Analizziamo la selezione georgiana ai raggi X.
Il cammino verso Euro 2024
La Georgia, inserita nel Gruppo A delle qualificazioni, non è riuscita ad esprimersi a massimi livelli. Appena 8 punti totalizzati dalla selezione del CT Willy Sagnol che è valso il quarto posto finale, in una classifica che ha visto Spagna e Scozia dominare la scena, rispettivamente a quota 21 e 17 punti, mentre la Norvegia ha chiuso sul gradino più basso del podio con 11 punti, con Cipro clamorosamente ultimo con 0 punti.
Nonostante i risultati poco esaltanti, con un 7-1 casalingo patito per mano della Spagna e uno score complessivo di 12 gol fatti e 18 subiti, i Crociati hanno riposto le proprie speranze nei playoff, grazie al piazzamento nell’ultima Nations League. I georgiani, nella final four della Serie C della kermesse, hanno battuto 2-0 il Lussemburgo in semifinale e contro ogni pronostico hanno superato la Grecia nella finalissima: ai calci di rigore per 4-2, dopo lo 0-0 nei 120 minuti.
Insomma, playoff benedetti per una selezione che ha saputo mettere le mani su uno dei tre pass rimasti a disposizione sulla strada che porta a Euro 2024, al netto di un cammino non soddisfacente nella fase a gironi delle qualificazioni. Un cambio di vento importante e che genera entusiasmo nell’ambiente.
IL CT della Squadra
Gran parte del merito, della prima storica qualificazione della Georgia, è da assegnare al CT Willy Sagnol. Meraviglioso terzino destro del Bayern Monaco e della nazionale francese, nei primi anni duemila, Sagnol ha fatto la gavetta da tecnico.
Partito dalle selezioni giovanili della Francia nel 2013, il transalpino si è seduto anche sulle panchine di Bordeaux e Bayern Monaco (sia come vice di Carlo Ancelotti e come traghettatore), per approdare sulla panchina georgiana nel 2021, proprio in concomitanza con lo start delle qualificazioni ad Euro 2024.
Al momento sono 33 le presenze alla guida dei biancorossi, con 16 successi, 12 sconfitte e appena 5 pareggi. Ben 59 i gol segnati e 37 reti al passivo. Grazie alla sua gestione, la nazionale georgiana ha guadagnato 12 posizioni nel Ranking Uefa e occupa il 75^ posto, con l’obiettivo di scalare posizioni.
La stella della squadra: Khvicha Kvaratskhelia
Un nome su tutti per rappresentare la Georgia: Khvicha Kvaratskhelia. L’attaccante esterno ha avuto un impatto clamoroso in Serie A e risultando determinante per la vittoria dello Scudetto del Napoli, alla prima stagione alle pendici del Vesuvio. Contestualmente, Kvara si è caricato sulle spalle la propria nazionale in questi anni.
A giugno saranno 5 anni da debutto nella selezione maggiore per Khvicha Kvaratskhelia che in poco tempo si è imposto come leader, oltre che come valore aggiunto della squadra. 28 gettoni e 15 reti con la maglia dei Crociati e sulle prestazioni del giocatore del Napoli, Sagnol e la tifoseria georgiana ripongono grandi aspettative.
La sorpresa in vista di Euro 2024: Georges Mikautadze
Georges Mikautadze può essere l’asso dal calare in terra tedesca, da parte di Willy Sagnol. Di proprietà dell’Ajax, l’attaccante classe 2000 ha pagato a caro prezzo l’inizio di stagione disastrosa dei lanceri, tanto da tornare in prestito al Metz lo scorso gennaio. Una scelta che ha giovato, alla luce degli attuali 12 gol in 18 presenze in Ligue 1 (restano da giocare ancora due turni), con 4 assist a completare la riscossa del giocatore che in estate farà ritorno ad Amsterdam.
Una rete ogni 132 minuti in questi primi mesi del nuovo anno, per quello che concerne il campionato francese, mentre in Nazionale ha debuttato a marzo 2021: con la maglia della Georgia 24 presenze e 9 reti, con 10 gettoni e tre gol segnati nelle qualificazioni ad Euro 2024. Numeri importanti, per un giocator che ha iniziato il 2024 con il botto e spera di proseguire anche in Germania,
La rosa in vista di Euro 2024
In attesa della lista ufficiale dei 26 convocati da parte di Willy Sagnol, proviamo ad ipotizzare la rosa che decollerà alla volta di Euro 2024.
Tra i pali, sicuro l’eroe della finale contro la Grecia: Giorgi Mamardashvili, portiere in forze al Valencia, con Luka Gugeshashvili e Giorgi Loria a completare il trittico, con quest’ultimo che sarà squalificato per la prima giornata della fase finale, dopo l’espulsione rimediata contro la Grecia dalla panchina.
In difesa, Solomon Kvirkvelia, Lasha Dvali e il capitano Guram Kashia, oltre ad essere i titolari del pacchetto arretrato sono gli uomini di punta della Georgia, a cui si aggiungono tra gli altri anche due difensori che militano in Italia: Saba Sazonov, classe 2002, in forza al Torino e vanta per il momento 12 presenze, mentre Luka Lochoshvili gioca nella Cremonese in Serie B con cui ha disputato per adesso 21 gare. Menzione speciale per i due esterni Giorgi Gocholeishvili e Irakli Azarovi, rispettivamente terzino destro e sinistro dello Shakhtar Donetsk.
A centrocampo occhi puntati su Otar Kiteishvili e Giorgi Kochorashvili, i due mediani titolari: Otar gioca in Austria nello Sturm Graz e Giorgi fa parte del Levante in Segunda Liga in Spagna. Jaba Kankava con i suoi 38 anni è l’uomo di esperienza in mezzo al campo e protagonista in Europa con lo Slovan Bratislava. Attenzione poi al più giovane della compagnia, Gabriel Sigua: classe 2005 ha già collezionato due presenze, dopo essersi messo in mostra con il Basilea.
In attacco, oltre ai citati Kvaratskhelia e Mikautadze, c’è grande attesa per Budu Zivzivadze. E’ il bomber del Karlsruher nella serie cadetta tedesca, con 11 gol in 28 presenze in questa stagione, mentre sono 7 i sigilli con la maglia dei Crociati in 24 presenze. Le ultime due reti sono state pesanti, considerando che la sua doppietta ha affondato Lussemburgo nella semifinale playoff verso Euro 2024.
- Portieri: Giorgi Mamardashvili, Luka Gugeshashvili e Giorgi Loria
- Difensori: Solomon Kvirkvelia, Lasha Dvali, Guram Kashia, Saba Sazonov, Luka Lochoshvili, Giorgi Gocholeishvili, Irakli Azarovi e Giorgi Gvelesiani.
- Centrocampisti: Otar Kiteishvili, Giorgi Kochorashvili, Jaba Kankava, Gabriel Sigua, Anzor Mekvabishvili, Nika Kvekveskiri, Otar Kakabadze e Giorgi Chakvetadze.
- Attaccanti: Khvicha Kvaratskhelia, Levan Shengelia , Georgiy Tsitaishvili, Zuriko Davitashvili, Georges Mikautadze, Giorgi Kvilitaia e Budu Zivzivadze.
La formazione tipo della Georgia a Euro 2024
Il modulo preferito è il 3-4-3 per la Georgia targata Willy Sagnol, con Khvicha Kvaratskhelia leader tecnico e ala sinistra.
- Georgia (3-4-3): Mamardashvili; Kvirkvelia, Kashia, Dvali; Tsitaishvili, Kiteishvili, Kochorashvili, Kakabadze; Chakvetadze, Zivzivadze, Kvaratskhelia. CT Sagnol.
Il Girone ad Euro 2024
Sorteggio non facile per la Georgia che ovviamente paga la quarta fascia, tra le 24 qualificate ad Euro 2024. I biancorossi sono stati inseriti nel girone F, assieme a Portogallo, Turchia e Repubblica Ceca. Tra le quattro, gli uomini di Sagnol sono ovviamente la squadra meno accreditata per approdare agli ottavi di finale.
Il debutto avverrà alle 18.00 del 18 giugno contro la Turchia al Westfalenstadion di Dortmund, con la seconda giornata schedulata per il 22 giugno alle 15.00 al Volksparkstadion di Amburgo: prova del nove vs Repubblica Ceca. L’ultima giornata, la Georgia sarà opposta al Portogallo: alle 21.00 del 26 giugno alla Veltins Arena di Gelsenkirchen.
Lo scenario migliore
Georgia che per la prima volta prende parte alla fase finale del campionato europeo in 32 anni di storia. Ovviamente, già aver vidimato il pass verso Euro2024 è di per sé una grande vittoria, ma a questo punto la voglia di stupire dei biancorossi è tanta. Ricordiamo che verranno promosse le prime due classificate, oltre alle quattro miglior terze.
Solitamente servono almeno tre punti per rientrare nel ripescaggio, mentre con quattro punti è quasi sicuro il raggiungimento degli ottavi di finale. E proprio questo step rappresenta l’obiettivo della formazione di Willy Sagnol, grazie anche al Calendario che opporrà la Georgia a Turchia e Repubblica Ceca nei primi 180 minuti, per affrontare il fortissimo Portogallo solo nell’ultimo turno.
Non saranno passeggiate quelle contro turchi e cechi, ma sicuramente più alla portata della Georgia rispetto ai lusitani. Dunque, immaginare almeno un successo nelle prime due giornate non è utopia e a quel punto tutto può succedere. Sicuramente, in caso di ottavi di finale raggiunti, i Crociati giocheranno con il vantaggio di non aver niente da perdere, ma con poche chance di avanzare ancora.
I tratti della mina vagante ci sono.
Lo scenario peggiore
Lo scenario peggiore, sé peggiore possiamo definirlo per una debuttante come la Georgia, è quello di chiudere sul fondo della classifica, con zero punti raccolti e un passivo molto ampio. Eliminati sì, ma con onore il messaggio che parte dalla federazione verso la selezione guidata da Willy Sagnol.