La F1 saluta l’Asia e si prepara ad approdare negli Stati Uniti per la tanto attesa prima tappa americana del Mondiale 2024, il Gran Premio di Miami. Questo evento, che si terrà nella suggestiva cornice della Florida, è il sesto round di questa stagione e promette sin da subito grandi emozioni. Infatti, sarà un’occasione speciale per la Ferrari, che festeggerà i suoi 70 anni di storia negli Stati Uniti e, nell’occasione di questo anniversario, la scuderia italiana presenterà la SF-24 caratterizzata dal ritorno del distintivo colore azzurro sulla mitica Rossa di Maranello. I due piloti del Cavallino Rampante, Charles Leclerc e Carlos Sainz, puntano a sfruttare appieno questa opportunità per recuperare dopo un weekend deludente in Cina e magari riportare a casa una vittoria che manca alla Ferrari negli Stati Uniti dal 2018, quando Kimi Raikkonen trionfò ad Austin.
Tuttavia, i favoriti rimangono sempre loro, Max Verstappen e la Red Bull, nonostante le voci di tensioni con il loro tecnico Adrian Newey. Anche le McLaren sono da tenere d’occhio, con Lando Norris che ha ottenuto un sorprendente secondo posto a Shanghai. Il team di Woking sta preparando i primi importanti aggiornamenti della stagione, una situazione simile a quella della Mercedes, che deve cercare di risollevarsi dopo l’avvio più difficile della sua storia. È la prima gara in patria per il team Haas, che mira a confermarsi a punti. E c’è grande attesa anche per l’americano Logan Sargeant della Williams che potrebbe sfruttare il fattore casa per cambiare la sua stagione.
La gara non sarà soltanto un momento di grande spettacolo sul circuito, ma anche un’opportunità per celebrare il legame indelebile tra la Formula 1 e il pubblico americano. Con la seconda gara Sprint della stagione che si terrà proprio qui, a Miami, l’entusiasmo è alle stelle e le aspettative sono altissime. E mentre i piloti si preparano ad affrontare le sfide di questa pista mozzafiato, il mondo intero si prepara a essere catturato dall’incanto della Formula 1 nella magica atmosfera degli Stati Uniti.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Miami
Venerdì 3 maggio
- ore 18:30 Prove Libere 1
- ore 22:30 Qualifiche Sprint
Sabato 4 maggio
- ore 18:00 Gara Sprint
- Ore 22:00 Qualifiche
Domenica 5 maggio
- ore 22:00 Gara
Dove vedere il GP?
Il GP di Miami sarà trasmesso in diretta tv da Sky su Sky Sport Uno e Sky Sport F1. In streaming su Sky Go e su NOW. In chiaro su TV8 sarà possibile seguire come sempre in differita la gara della domenica, mentre la Sprint sarà disponibile in diretta sabato nel tardo pomeriggio.
Statistiche e record del tracciato
Il Circus torna in Florida per la terza edizione di questo GP, inaugurato due stagioni fa. Per questa occasione si correrà con il format Sprint, per la seconda volta consecutiva dopo quella del GP della Cina. Si arriva a Miami sull’onda del ricordo delle tragedie di Imola ’94, con il trentennale delle scomparse di Roland Ratzenberger ed Ayrton Senna.
Proprio per la sua giovane età il circuito ha visto trionfare entrambe le volte SuperMax Verstappen, nel 2022 che nel 2023. I più rapidi in qualifica sono stati Charles Leclerc, nel 2022, e Sergio Perez, nel 2023.
I piloti già saliti sul podio sono Verstappen, due volte sul gradino più alto, Leclerc con un secondo posto insieme a Sergio Perez mentre i due spagnoli, Carlos Sainz e Fernando Alonso hanno ottenuto un terzo posto ciascuno.
Una piccola curiosità, chi è partito dalla pole position non ha ancora vinto! Max Verstappen si è imposto scattando dalla terza casella nel 2022 e dalla nona nel 2023. Viceversa, i più rapidi in qualifica si sono sempre attesati alla posizione d’onore.
Caratteristiche del circuito
Il circuito, di lunghezza 5,41 km, è caratterizzato da 19 curve. I piloti in gara percorreranno 57 volte il tracciato, che ha la peculiarità di avere due rettilinei e tre zone DRS (Drag Reduction System) collocate rispettivamente tra le curve 10 e 11, 16 e 17, e sul rettilineo principale dei box dove si potrà raggiungere la velocità di 320 km/h;
La prima parte del circuito è caratterizzata da curve ad alta velocità, simili al circuito statunitense del Texas, infatti, subito dopo il rettilineo di partenza troviamo la prima staccata (curva 1) dove passiamo da una velocità di 314 km/h fino ai 108 km/h in una curva a gomito veramente molto stretta. Successivamente, troviamo un lungo rettilineo con la possibilità di attivare il DRS per poi arrivare a una forte staccata (curva 11), questa volta più dura, dove si passa dai 328 km/h ai 99 km/h con un tempo di frenata di ben 2″84. Questo tratto ricorda molti altri circuiti cittadini come Soči e Jeddah, con le barriere molto vicine alla traiettoria ideale percorsa dai piloti. Infine nell’ultima parte del circuito troviamo la staccata più importante che coincide con un tornante (curva 17) dopo il più lungo rettilineo della gara in cui, disattivando il DRS, si passa dai 328 km/h di entrata ai 99 km/h di uscita spingendoci verso il traguardo. Questo circuito per come è caratterizzato fornisce un’ottima atmosfera da circuito stradale e promette una gara molto avvincente.