La seconda parte del Day 1 del PSPC giocatosi nel 2019 dal 6 al 10 gennaio, bada al sodo e comincia a strizzare l’occhio alle mani più spettacolari che si sono giocate in questo evento giocato al caldo delle Bahamas.
L’Atlantis Resort di Paradise Island nel cuore dei Caraibi, ha ospitato per 5 giorni quello che si proponeva essere il torneo più popolato della storia del poker per un costo di iscrizione così elevato. E alla fine così è stato.
Un totale di 1.039 giocatori che generarono un prize pool totale di $26.455.500.
Subito con Kanit, Benelli e Pierce
La prima mano della nostra puntata ci mostra subito un colpo frizzante, con un’azione a tre giocatori che vede protagonisti anche due portabandiera italiani.
La mano inizia infatti con Mustapha Kanit che, a bui 300/600 Ante 600, apre a 1.300 da UTG+1, azione che precede la 3Bet All in di Paul Pierce, l’ex stella NBA, che le mette tutte per uno stack pari a 7.600.
L’azione non trova nuovi partecipanti al colpo fino al Grande Buio occupato da Andrea Benelli, che decide di 4Bettare a 13.600, ricevendo il call dell’original raiser, cioè Kanit.
Il flop dice Q♠10♣4♥, che tiene invariata l’equity di partenza delle mani e origina un doppio check tra i due azzurri, prima che un 4♥ scenda al turn.
Benelli continua a bussare e questo permette a Kanit di puntare 11.000, cifra che Benelli non è disposto a mettere.
Le lettura del giocatore toscano è corretta, poiché folda la sua coppia di 9, 9♠9♥, mentre Kanit, nel frattempo, è stato superato dall’ex campione di basket che si presenta allo showdown con Q♥Q♣, un tris che adesso è buono sulla coppia di Kappa, K♥K♣ dell’italiano.
Un altro 4, questa volta di fiori, 4♣, scende al river e Pierce balla felice a seguito del suo triple up!
La mano è giocata correttamente da tutti e tre i players, anche se c’è da notare la mossa di Kanit che non 5-Betta la sua coppia di Kappa, tenendo dentro Benelli che però non gli regala più nessuna chip.
Lucky Pierce, ma non fino alla fine
La buona run di Paul Pierce continua poco dopo, quando trova uno dei suoi tre out al turn, un 6♣, che gli permette di portare a casa un piatto di 48.100, con K♠6♥, contro A♥K♦ di Chupack e un board 3♦5♣K♣6♣Q♥.
I siparietti tra Kanit e Perce proseguono per buona parte del video, fino a quando lo statunitense deve alzare bandiera bianca.
Il colpo fatale per l’ex stella del basket NBA, comincia con l’apertura di Pedote a 1.600 da UTG+1, alla quale segue la 3-Bet di Kanit da Cut Off a 5.000 con J♠J♣, prima che Pierce le metta tutte da bottone con A♠Q♥ per uno stack di 22.900.
Il fold dell’original raiser porta Kanit a chiamare ed eliminare il suo nuovo amico grazie ad un board che gli regala addirittura il tris: 5♦3♦J♦Q♠7♦.
Anche in questo caso poco da aggiungere alla mano giocata dai due, con Pierce che è stato comunque un degno avversario e che ha dato spettacolo al tavolo, sia come giocate che come puro intrattenimento da trash talking, abilità acquisita in tanti anni di NBA.
La puntata ci regala ancora un paio di mani brillanti di Kanit e l’eliminazione di Enrico Camosci da Grafton che chiama, ma con un certo ritardo, con un full di Jack e 8, second nuts, contro il full di 2 del giocatore italiano.
Il chipcount di fine Day 1 vede il russo Andrei Kurov in testa con 217 Big Blind, seguito dal nostro Salvatore Donato a quota 260.400, 217 BB.
Chi vedrete nel video
Anche se il video è incentrato sui meravigliosi teatrini tra uno dei più grandi talenti del poker mondiale e uno dei campioni più amati ai Boston Celtics, i personaggi famosi non mancano di certo.
Da Daniel Negreanu a Phil Hellmuth, da Patrik Antonius a John Juanda, passando per gli eliminati Erik Siedel, Steve O’Dwyer e Andre Akkari.