Martedì 16 aprile sarà la sera della verità per la Virtus Segafredo Bologna, in campo per la prima sfida di play-in, che darebbe accesso alla finalina per raggiungere gli agognati playoff.
Avversario nel primo turno sarà la squadra che si è classificata al 9° posto, l’Efes Istanbul, formazione che ha vinto le ultime 5 gare consecutive e che avrà il vantaggio del campo, giocando alla Sinan Erdem Sports Hall nella capitala turca, luogo che di per sé dà un grande vantaggio a Larkin e compagni.
La stessa sera, nel campo neutro di Belgrado – diventato casa per il Maccabi Tel Aviv vista la perdurante situazione di guerra del paese di provenienza (Israele) – la settima classificata ospiterà il Baskonia (8°) consapevoli entrambe che, anche in caso di sconfitta, avranno una seconda occasione per raggiungere i playoff (mentre la vincitrice del confronto andrà direttamente a confrontarsi con il Panathinaikos, 2° al termine della stagione regolare).
Anadolu Efes Istanbul – Virtus Segafredo Bologna: il passato non conta più
Se l’Efes è reduce da 5 vittorie di fila ed è totalmente in gas, la Virtus ha perso le ultime 7 consecutivamente ed è in un momento molto complesso della propria stagione. Ma non è questa la volta in cui fare calcoli o pensare a ciò che è stato prima. La squadra di Banchi dovrà affrontare questa gara a viso aperto, prendendo le misure che sa di dover attuare perché conosce l’avversario, ben sapendo punti forti e (ultimamente pochi) deboli.
Sarà fondamentale l’approccio difensivo che le V Nere avranno sui talenti offensivi dell’Efes. Hackett su Larkin è già un accoppiamento che può risultare determinante ai fini del risultato, con l’azzurro chiamato a una prova di altissimo livello per arginare l’ex MVP e attualmente miglior giocatore per PIR (20,1) di Eurolega. Attenzione anche a Elijah Bryant, autore di 26 punti nell’ultima uscita con la Stella Rossa e a Rodrigue Beaubois, che viaggia a 10,3 punti di media.
Per la Virtus, oltre al già citato Hackett, soprattutto nella metà campo difensiva, le attenzioni saranno su Marco Belinelli e Toko Shengelia, punti di riferimento in tutta questa stagione della Segafredo. Banchi spera inoltre di ritrovare anche il miglior Jordan Mickey, che insieme a Bryant Dunston costituisce una coppia di lunghi dalla comprovata esperienza.
Quando le squadre si sono incrociate l’ultima volta a Istanbul vinsero i padroni di casa 99-75, con i 26 punti di Darius Thompson (season high) e la forma attuale delle due squadre fa pensare che il risultato potrebbe ripetersi, ma come detto la Virtus non ha più niente da perdere e dovrà giocare questa partita come la più importante della stagione, cosa che fino ad oggi, palesemente, è!
Maccabi Playtika Tel Aviv – Baskonia Vitoria-Gasteiz: grandi attacchi a confronto
A differenza della sfida precedente, qui si incontrano due squadre che hanno chiuso alla grande la propria stagione regolare. Il Maccabi ha vinto 7 delle ultime 8 partite grazie a un attacco spesso esplosivo, che ha viaggiato a 92 punti di media. Il Baskonia arriva dalle eccezionali performance esterne di Madrid e Bologna, dove sono arrivate due sontuose vittorie con 95 punti segnati in entrambe le gare.
Si affrontano 2 dei 3 migliori realizzatori della competizione: Markus Howard (19,4 punti a partita) e Wade Baldwin (17,7), che chiameranno le difese avversarie ad avere particolare attenzione sui loro movimenti. Gli spagnoli hanno anche tra le loro fila il miglior assist-man della stagione, Codi Miller-McIntyre, che smazza 7,2 cioccolatini a gara e cercherà di gestire il ritmo dei suoi e della partita stessa, in una sfida a distanza con Lorenzo Brown, 3° miglior uomo assist del torneo con 6,2.
Sarà battaglia vera anche nel pitturato, dove il confronto tra Josh Nebo (miglior rimbalzista del torneo con 7,3 carambole) e la coppia Sdekerskis-Moneke, 3° e 5° rimbalzisti della competizione, animerà un match dai tantissimi contenuti tecnici e tattici.
Nei due scontri in stagione regolare a vincere fu sempre la squadra di casa, con il Maccabi che vinse 89-81 a Belgrado con doppia doppia di Nebo (17 + 11). Ma, come detto per l’altro match di play-in, non si potranno fare calcoli e basarsi sulle precedenti partite, sarà una sfida thriller probabilmente ad alto punteggio, dove il fattore campo (non propriamente casa del Maccabi) potrebbe fare la differenza.