Osservando la classifica dei migliori realizzatori del campionato di Serie A, si nota immediatamente come gli italiano non facciano capolino prima del 14° posto (Marco Belinelli), con il 2° appena 18° (Amedeo Della Valle).
Un segnale non troppo benaugurante per il movimento tricolore, che tutela e spinge i giocatori di formazione nazionale affinché questi crescano e abbiano spazio, ma i numeri dicono che sono gli stranieri ad avere i palloni importanti tra le mani e coloro che riescono a riempire maggiormente i tabellini.
Vero è che non sono i punti l’unica statistica importante in un campo da basket, tantomeno nell’economia della stagione di una squadra, ma è evidente ci sia una disparità abbastanza evidente nelle valutazioni individuali in favore degli stranieri, che dimostra un abbassamento della qualità dei nostri prodotti umani.
Scorrendo la graduatoria infatti, detto di Belinelli e Della Valle, troviamo Totè al 20° posto, Denegri al 30°, Moretti al 35°, Baldasso al 42°, e Alviti al 49°. Ossia solamente 7 nei primi 50. Un dato su cui riflettere, considerato che nessuno di questi giocatori fa parte del giro della Nazionale! E non parliamo di medie punti clamorose, ma per capirci, Davide Alviti viaggia a 10.5 punti di media.