Valencia – Real Madrid è una partita destinata a passare alla storia, sicuramente di questa Liga ma forse anche in futuro si continuerà a parlarne.
Il gol non dato a Bellingham all’ultimo secondo da parte dell’arbitro Gil Manzano, che ha fischiato la fine un attimo prima del colpo di testa vincente dell’inglese, potrebbe pesare nella corsa al campionato.
Il tutto in una partita già di suo abbastanza tesa, con Valencia e Real Madrid bloccate sul 2-2 e un Vinicius grande protagonista dopo gli episodi di razzismo della passata stagione.
Valencia – Real Madrid, cos’è successo
Innanzitutto un plauso alle due squadre, protagoniste di una sfida vibrante, con il doppio vantaggio del Valencia firmato Hugo Duro e Yaremchuk e la rimonta rabbiosa del Real Madrid grazie a una doppietta di Vinicius.
Nel finale però succede di tutto a cominciare dall’infortunio terribile del difensore del Valencia, Diakhaby, a cui Tchouameni rombe inavvertitamente la gamba destra cadendogli addosso a corpo morto.
A questo punto sale in cattedra, se così si può dire, l’arbitro Gil Manzano: prima dà un rigore ai padroni di casa, ma il Var lo toglie, e in seguito assegna cinque minuti di recupero dopo il 90′.
Giusto al 95′ il Real Madrid guadagna un corner e il direttore di gara fa segno ai giocatori che dopo quello fischierà la fine. I blancos battono ma l’azione non si concretizza subito in un’occasione da gol, poi il pallone finisce tra i piedi di Brahim Diaz che crossa al centro dove Bellingham incorna in rete.
Tutto inutile perché mentre la sfera è in volo l’arbitro ha fischiato la fine. Scatta il parapiglia che porta pure all‘espulsione di Bellingham, andato a brutto muso da Gil Manzano.
Le polemiche e le spiegazioni
“Non avevo mai visto nulla del genere”, ha spiegato Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, subito dopo la partita di Valencia. Aggiungendo: “Bellingham mi ha detto che aveva segnato a fucking goal“, diciamo “un maledetto gol”, con parole più colorite.
Certo, di recente non è la prima volta che i blancos finiscono nell’occhio del ciclone; stavolta come squadra danneggiata, dopo che contro l’Almeria aveva avuto forse qualche favore arbitrale. Lì però era finito di mezzo il Var.
Questo Valencia – Real Madrid però è qualcosa di diverso, se possibile. Si tratta di un caso non risolvibile né dal Var né da nessun altro tipo di tecnologia, perché Gil Manzano ha deciso in totale autonomia e in base a una norma provvisoria (“Fischio dopo il calcio d’angolo”) introdotta lì per lì.
Buonsenso? Il fischio è arrivato chiaramente con la palla ancora in volo nell’area del Valencia, quindi c’è anche poco da discutere.
Cos’è stato allora? Una rigida accettazione delle regole auto-imposte? Al Real Madrid si sono infuriati e sui giornali, tutti (anche quelli di Barcellona), si parla di “Scandalo”.
Veleni, veleni e ancora veleni in una corsa per il titolo della Liga che per ora premia ancora nettamente i blancos, ma che con questo episodio rischia di inceppare l’ingranaggio quasi perfetto degli uomini di Ancelotti.